19 giugno 2017 - Le migrazioni internazionali nell'epoca della crisi: politiche, discorsi e nuove appartenenze

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Lunedì 19 giugno dalle ore 9 alle 13:30, nell'Aula G del Polo Didattico di via Del Prato (via Pietro del Prato, 3) si terrà il seminario di studi Le migrazioni internazionali nell'epoca della crisi: politiche, discorsi e nuove appartenenze.

L'incontro è promosso dall’Unità Psicologico-Sociale del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali con la collaborazione di CIAC onlus, Consorzio Fantasia, Associazione Svoltare.

Parteciperanno Stephen Castles (University of Sydney e già presidente dell’International Migration Institute) con un intervento dal titolo The New Migration: from guestworkers to emergency migrants ed Ellie Vasta (Macquarie University) che affronterà il tema Migrant ‘Stranger’ at Home: ‘Australian’ Shared Values and the National Imaginary, oltre a diversi studiosi italiani: Martina GiuffrèMarco Deriu, Dimitris Argiropoulos, Tiziana Mancini (Università di Parma), Bruno Riccio (Università di Bologna), e Chiara Marchetti (Università di Milano). Con loro interloquiranno i rappresentanti delle Associazioni e realtà che seguono i progetti SPRAR del nostro territorio.

L’iniziativa rientra nelle attività del Piano di Ateneo per i rifugiati.

L’iniziativa rientra nelle attività del Piano di Ateneo per i rifugiati

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8 e 9 giugno 2017 - Ripensare le migrazioni forzate. Teorie, prassi, linguaggi e rappresentazioni

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Giovedì 8 e venerdì 9 giugno presso il Polo didattico di via Del Prato (via Pietro Del Prato, 3) si terrà la conferenza nazionale Ripensare le migrazioni forzate. Teorie, prassi, linguaggi e rappresentazioni, promossa dal Centro di Ricerca Coordinato “Escapes. Laboratorio di studi critici sulle migrazioni forzate”, dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali, dal Dipartimento di Giurisprudenza, Studi Politici e Internazionali, dalla Rosa Luxemburg Stiftung, da CIAC Onlus e i progetti SPRAR “Una città per l’asilo” (Parma) e “Terra d’Asilo” (Fidenza), con il patrocinio del Comune di Parma e del Comitato Unico di Garanzia (CUG) dell’Università di Parma.

La quarta conferenza annuale di Escapes intende essere luogo d’approfondimento, dove attori della ricerca e dell’azione sociale impegnati sul tema dell’asilo sono chiamati a riflettere sulle migrazioni forzate, a partire dalle trasformazioni in atto e dalle esperienze vissute dai soggetti coinvolti in prima persona. Ripensare, nell’attuale scenario, le migrazioni forzate comporta decostruire categorie consolidate e approfondire criticamente i principali nodi in discussione, quali le politiche e le forme di governo, il ruolo della ricerca scientifica, le esperienze capaci di uscire dalle logiche emergenziali per favorire reali processi di integrazione.

Nell’edizione di quest’anno più di 100 relatori tra studiosi, operatori dell’accoglienza e giornalisti, si alterneranno in 18 sessioni parallele e workshop.

L’iniziativa rientra nelle attività del Piano di Ateneo per i rifugiati.

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9 giugno 2017 - Patti Smith tra poesia americana e letteratura mondiale

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Prosegue “A tempo di rock. Letteratura, fotografia e musica: tre appuntamenti intorno a Patti Smith, il ciclo di incontri collaterali alle due grandi mostre di opere fotografiche Higher Learning The NY Scene – arte, cultura e nuove avanguardie anni ’70-‘80 promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma in collaborazione con l’Università di Parma.

Dopo il primo appuntamento che ha visto protagonista il grande fotografo Giovanni Chiaramonte, venerdì 9 giugno all’Auditorium di Palazzo del Governatore si terrà la conferenza “Patti Smith tra poesia americana e letteratura mondiale”, con Diego Saglia, Docente di Letteratura Inglese all’Università di Parma, e Franco Nasi, Docente di Letteratura Anglo-Americana all’Università di Modena e Reggio Emilia.

L'incontro, a due voci, metterà a fuoco la scrittura letteraria e, in particolare, poetica di Patti Smith in relazione ad alcune delle sue opere più recenti (Just KidsM Train e Auguries of Innocence); contemporaneamente, offrirà alcuni affondi nel panorama poetico dell'America degli anni Sessanta e Settanta con particolare attenzione, fra le altre, a figure cruciali per la Smith come Gregory Corso, Lawrence Ferlinghetti e Allen Ginsberg. 

Diego Saglia insegna Letteratura Inglese all’Università di Parma, dove si occupa di letteratura e cultura dalla prima modernità alla contemporaneità. I suoi interessi di ricerca riguardano principalmente l’epoca romantica. È autore di numerosi studi in lingua inglese e italiana, tra cui Lord Byron e le maschere della scrittura (2009) e Leggere Austen (2016). 

Franco Nasi, traduttore e saggista, insegna Teorie della traduzione e Letteratura Anglo-Americana all'Università di Modena e Reggio Emilia. Si è occupato in particolare di estetica del romanticismo, di teoria della traduzione e di poesia contemporanea. Fra le sue pubblicazioni più recenti Traduzioni estreme (2015), Translator’s Blues (2015) e, con Angela Albanese, L’artefice aggiunto. Riflessioni sulla traduzione in Italia 1900-1975 (2015).

Per l’occasione si ricorda al pubblico che, venerdì 9 giugno, le mostre di Palazzo del Governatore saranno aperte fino alle ore 21 (Info e Biglietteria 0521/218035).

Il ciclo di incontri si concluderà giovedì 15 giugno (ore 18) con l’appuntamento “Because the night – Racconti rock” con Claudia Bonadonna, autrice di volumi dedicati al mondo della musica, e Luca de Gennaro, disc jockey, conduttore radiofonico, manager televisivo e giornalista musicale.

Gli incontri sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.

Info: Reception Palazzo del Governatore 0521/218929

Alle ore 18 al Palazzo del Governatore. Intervengono Diego Saglia e Franco Nasi

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26 maggio 2017 - Propaganda bellica e menzogne politiche dal mondo classico ai giorni nostri: Dulce et decorum est pro patria mori

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Venerdì 26 maggio alle ore 16 presso il Convitto Nazionale Maria Luigia di Parma (Borgo Lalatta, 14), in occasione della V Giornata Nazionale di Cultura Classica, Stefano Jossa, Royal Holloway University (London) e attuale Visiting Professor nell'Università di Parma (Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali), terrà un seminario dal titolo Propaganda bellica e menzogne politiche dal mondo classico ai giorni nostri: Dulce et decorum est pro patria mori.

Dato il limitato numero di posti disponibili, si prega di comunicare per tempo l'adesione alla Segreteria organizzativa (aicc@unipr.it).

Seminario in occasione della V Giornata Nazionale di Cultura Classica

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16-17 novembre 2017 - The Interaction of Tradition and Modernity. Commemorating the 500th Anniversary of Reformation

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Il Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali è partner scientifico del convegno internazionale The Interaction of Tradition and Modernity. Commemorating the 500th Anniversary of Reformation che si terrà presso l'Università di Klaipėda (Lituania) il 16 e 17 novembre 2017.

La scadenza per la registrazione e la presentazione degli abstracts va effettuata entro il 15 ottobre.

Per informazioni si rimanda alla notizia del convegno pubblicata sul sito della Università di Klaipėda:

A Klaipėda convegno internazionale in occasione della ricorrenza dei 500 anni della Riforma protestante

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17 maggio 2017 - Corsi di studio umanistici: formazione universitaria e prospettive di lavoro nelle istituzioni pubbliche

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Mercoledì 17 maggio, dalle ore 10:30 alle 14, nell'Aula K1 del Plesso D'Azeglio (via Massimo D'Azeglio, 85) si terrà una tavola rotonda sul tema Corsi di studio umanistici: formazione universitaria e prospettive di lavoro nelle istituzioni pubbliche.

L’incontro, terzo della serie, è dedicato agli studenti dei corsi di laurea triennale e magistrale in Lettere e Filosofia ed è pensato per illustrare, grazie alla partecipazione di esperti nel settore pubblico (educativo e culturale), le competenze attualmente richieste ai neo-laureati in campo umanistico e le possibili future opportunità di lavoro.

L'incontro sarà introdotto da Diego Saglia, Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche Sociali e delle Imprese Culturali.

La tavola rotonda sarà coordinata da Giulia Raboni, Presidente del Corso di laurea in Lettere, Massimo Magnani, Presidente del Corso di laurea magistrale in Lettere classiche e moderne, Beatrice Centi, Presidente del Corso di laurea triennale in Studi filosofici, Faustino Fabbianelli, Presidente del Corso di laurea magistrale in Filosofia, Sara RainieriDelegato all'Orientamento in uscita e  rapporto con il mondo del lavoro / Job Placement (Università degli Studi di Parma).

Parteciperanno Dirigenti scolastici dell’ambito territoriale di Parma e Piacenza, Graziano Tonelli (Archivio di Stato di Parma), Anna Coccioli Mastroviti (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza), Flora Raffa (Direttore Settore Cultura Giovani e Sviluppo Strategico del Territorio, Dirigente Servizio Sistema Bibliotecario del Comune di Parma), Donatella Corchia (Archivio Storico del Comune di Parma), Riccardo Campanini (Musei Civici di Reg-gio Emilia), Gabriella Bonini (Istituto Alcide Cervi – Biblioteca/Archivio Emilio Sereni), Roberta Rivi (Confederazione italiana agricoltori, Area imprese CIA Reggio Emilia). Saranno inoltre presenti i responsabili istituzionali della Biblioteca Palatina di Parma.

Incontro dedicato agli studenti dei corsi di laurea triennale e magistrale in Lettere e Filosofia

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15 maggio 2017 - Incontro con Ilaria Dallatana, Direttrice di RAI 2

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Lunedì 15 maggio, alle ore 9:30, nell'Aula B del Plesso D'Azeglio (via Massimo D'Azeglio, 85) si terrà l'incontro con Ilaria Dallatana, Direttrice di RAI 2, presentato dal prof. Carlo Bocchialini, docente di Linguaggio del giornalismo presso l'Univeristà di Parma.

L'evento è organizzato dal corso di laurea magistrale in Giornalismo e cultura editoriale.

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15 maggio 2017 - Giornata di studi “Pensare il cinema: teoria e critica in Italia”

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Lunedì 15 maggio alle ore 10, nell’aula “Ugo Mulas” del Plesso Pilotta (Piazza della Pace 7/a) del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma, si terrà la giornata di studi Pensare il cinema: teoria e critica in Italia. La giornata è organizzata all’interno del progetto ministeriale SIR (Scientific Indipendence of young Researchers) “Italian Film Criticism in Post-War Cultural and Popular Periodicals (1945-1955): Models and Criteria for an Accessible and Scalable Database”, che ha come Principal Investigator il Prof. Michele Guerra, docente di Storia e critica del cinema all’Università di Parma.

All’appuntamento parteciperanno alcuni dei maggiori studiosi di teoria e critica del cinema italiani. Dopo l’introduzione di Michele Guerra interverranno Roberto De Gaetano (Università della Calabria), Christian Uva (Università Roma Tre), Federica Villa (Università di Pavia), Antonio Somaini (Université Paris 3 Sorbonne Nouvelle), Claudio Bisoni (Università di Bologna), Mariapia Comand (Università di Udine), Paolo Noto (Università di Bologna) e Sara Martin (Università di Parma).

In chiusura di giornata, alle ore 18 alla Libreria Feltrinelli di via Farini 17, è in programma la presentazione dell’ultimo libro di Roberto De Gaetano: Il cinema e i film. Le vie della teoria in Italia. Insieme all’autore interverranno Michele Guerra e Antonio Somaini, attualmente Visiting Professor all’Università di Parma.

Alle ore 10 nell’Aula Mulas dell’Università di Parma (Plesso Pilotta)

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Patti Smith: dall’Università di Parma la prima laurea ad honorem in Europa

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È Patti Smith la nuova dottoressa magistrale dell’Università di Parma: oggi pomeriggio l’artista, icona del rock, cantante, compositrice, poetessa, fotografa e scrittrice, ha ricevuto dall’Ateneo la laurea magistrale ad honorem in “Lettere Classiche e Moderne” all’Auditorium Paganini di Parma, davanti a un folto pubblico che l’ha applaudita a lungo, in una cerimonia ricca di fascino cui hanno partecipato numerose autorità del mondo accademico, della cultura, della politica e dello spettacolo.

È stato un appuntamento speciale, assolutamente sui generis. Al carattere istituzionale della cerimonia, aperta da una breve introduzione musicale del coro e dell’orchestra universitaria,si è affiancata l’originalità della lectio di Patti Smith: una vera e propria performance artistica, con letture di poesie e di brani tratti dal suo volume M. Train e proiezioni di passaggi del documentario Patti Smith: Dream of Life, realizzato nel 2008 da Steven Sebring.

Quella dell’Università di Parma è la prima laurea ad honorem per l’artista in Europa: Patti Smith aveva infatti ricevuto simili onorificenze solo negli Stati Uniti, e principalmente nelle discipline legate all’arte figurativa. In questo caso, invece, si è voluta sottolineare in modo specifico la sua matrice letteraria.

«Non deve stupire la decisione unanime ed entusiasta del Consiglio di Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali, di conferire la laurea honoris causa in “Lettere classiche e moderne” a Patti Smith, il cui impegno di artista da sempre si contraddistingue per la ricerca e la sperimentazione di nuovi linguaggi espressivi capaci, nel contempo, di veicolare contenuti spirituali e sociali di particolare rilevanza», ha detto nel suo intervento il Rettore Loris Borghi, che ha ricordato le tante espressioni del talento e della creatività di Patti Smith e il suo legame con l’Italia. «Le sue opere più puramente letterarie sarebbero troppe da elencare esaustivamente: basti dire che in ognuna di esse, Patti Smith fa risuonare la stessa sensibilità, energia, passione e capacità di trasfigurare il reale e l’esperienza per metterne a nudo l’essenza; quell’essenza che si ritrova nella sua musica o nei suoi progetti visivi; progetti che, a Parma, si concretizzano in questi giorni nel concerto intitolato “Grateful” e nella mostra fotografica “Higher Learning”».

A Massimo Magnani, Presidente del Corso di laurea magistrale in Lettere classiche e moderne, è spettata la lettura della motivazione del conferimento: «Musicista e fotografa, oltre che poetessa, Patti Smith ha sviluppato nel corso della sua lunga carriera una poliedricità artistica e intellettuale che, assieme al suo costante impegno professionale e intellettuale, hanno fatto di lei una figura centrale nel panorama culturale internazionale dalla fine del Novecento a oggi, diventando un punto di riferimento per gli studi di letteratura contemporanea di lingua inglese nonché, in traduzione, di altre lingue».

È stato invece Diego Saglia, Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali, a pronunciare la laudatio: «Fin dall'inizio, la scrittura letteraria di Patti Smith è inscindibile dai suoi altri investimenti creativi, dando vita a un vero e proprio progetto inter-artistico. I suoi primi readingpoetici mescolavano musica e testo grazie alla partecipazione di Lenny Kaye. Una delle sue prime poesie, “Ballad of a Boy Bad”, fu scritta per il drammaturgo Sam Shepherd. Le sue creazioni letterarie hanno preso forma mediante un dialogo continuo con la pittura, la fotografia, la musica e la cinematografia. I suoi testi fondono le dimensioni visiva, uditiva e verbale», ha spiegato Saglia, che in chiusura ha sottolineato il desiderio manifestato da Patti Smith in M Train di «rinascere tra le pagine di un libro»: «Attraverso le sue opere letterarie, Smith invita i lettori a rinascere in questo modo – a entrare in una realtà più intensa e vera. I poeti ci danno parole. E non solo i poeti – anche gli altri scrittori, i cantanti e i performers, gli artisti più in generale. Ci prestano parole. Per un po’ o per sempre. Attraverso di loro, possiamo essere e agire in modo diverso – in questo mondo, ma anche guardando oltre esso. Con le sue produzioni artistiche, letterarie e non, Patti Smith – poeta, forse, come disse a Bob Neuwirth alla fine degli Sessanta – fa tutto ciò. Per noi».

«Ho sempre amato i libri. Da bambina ero affascinata da questi oggetti che mia madre e mio padre tenevano in mano e osservavano così attentamente. Mi chiedevo cosa ci fosse in loro e che cosa significavano tutte quelle misteriose parole. Lo volevo sapere con tutto il cuore, e molto prima di cominciare la scuola, pregai mia madre di insegnarmi a leggerli. Mia madre non aveva mai terminato la scuola superiore. Lavorava come cameriera. Tuttavia fu lei la mia prima vera insegnante, colei che mi ha rivelato i grandi segreti di ciò che si trovava nelle pagine di un libro», ha spiegato Patti Smith nella sua lectio doctoralis, intitolata Higher Learning: una sorta di viaggio attraverso il suo amore per i libri e la lettura.  «Quando ero giovane, sognavo di frequentare una grande università e di avere accesso alle grandi biblioteche del mondo. Ma venendo da una famiglia povera, non c'era denaro per realizzare questi obiettivi e non avevo le capacità accademiche necessarie per vincere una borsa di studio. Ma questo sogno ha sempre vissuto in me. Ricevere questo titolo oggi mi connette profondamente con una delle nostre grandi istituzioni di istruzione superiore e di ciò vi sono molto grata. Più che mai, ciò mi ispira a potenziare al massimo le qualità che ci permettono di evolvere, migliorare e continuare ad accrescere la nostra saggezza. Queste qualità includono la disciplina, l’entusiasmo, la gratitudine per la nostra forza vitale, e il rispetto per il tempo che ci resta sulla terra».

Nel corso della lectio sono stati proiettati quattro passaggi del documentario Patti Smith: Dream of Life, ritratto d’artista firmato da Steven Sebring. Patti Smith ha inoltre letto il capitolo “The Hour of Noon” del suo libro M Train, intorno al quale ruota la mostra Higher Learning in corso fino al 16 luglio al Palazzo del Governatore di Parma, il testo di People Have the Power e Footnote to Howl di Allen Ginsberg

La cerimonia, trasmessa in diretta web sul sito dell’Università di Parma, resta visibile sul canale youtube dell’Ateneo all’indirizzo https://youtu.be/-RZLjzhoPIw

La laurea ad honorem costituisce di fatto il primo atto della “tre giorni” parmigiana di Patti Smith, coordinata da Università e Comune di Parma. Il 4 maggio alle ore 21 al Teatro Regio l’artista terrà infatti il concerto Patti Smith – Grateful, e il 5 maggio visiterà la mostra delle sue opere fotografiche Higher Learning, aperta al Palazzo del Governatore fino al 16 luglio insieme all’altra esposizione The NY Scene – arte, cultura e nuove avanguardie anni ’70-’80, con immagini legate al clima intellettuale che la stessa Patti Smith ha vissuto nella New York degli anni Settanta e Ottanta.

Venerdì 5 maggio, intorno alle 12.30, Patti Smith visiterà lo CSAC – Centro studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma, all’Abbazia di Valserena, insieme al Ministro dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo Dario Franceschini. L’artista e il Ministro si sposteranno poi al Palazzo del Governatore per la visita alla mostra Higher Learning.

Intensa cerimonia all’Auditorium Paganini, affollato di autorità e pubblico. La poetessa del rock proclamata dottoressa magistrale in “Lettere Classiche e Moderne”. Lunghi applausi dalla platea. Venerdì allo CSAC l’incontro con il Ministro Franceschini

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10 maggio 2017 - La diplomazia al di là della diplomazia. Trasformazioni di un campo di studio

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Mercoledì 10 maggio, nell'Aula K2 del Plesso D'Azeglio (Via Massimo D'Azeglio, 85), si terrà una giornata di studi sul tema La diplomazia al di là della diplomazia. Trasformazioni di un campo di studio, nell'ambito del ciclo di seminari "Figure e forme della mediazione culturale" coordinato da Elena Bonora.

I lavori avranno inizio alle ore 10:30 con la presentazione della giornata, cui seguiranno gli interventi di Paola Volpini (Università di Roma La Sapienza) Nuovi percorsi di storia della diplomazia: cmapi di ricerca e approcci disciplinari in età moderna, Fedrerica Veratelli (Università di Parma) Lusso e diplomazia. Le carriere degli Italiani nelle corti di Borgogna e di Asburgo (1477-1530) e Margherita Centenari (Università di Parma) Con la 'continua lezione delle cose antique': Giovanni Della Casa grecista e diplomatico.

Nella sessione pomeridiana, con inzio alle ore 14:30, prenderanno la parola Ugo Fantasia e Luca Iori (Università di Parma) Diplomazia, politica e religione nella Grecia classica e Elena Bonora (Università di Parma) Diplomazia e intransigenza religiosa nell'Europa delle confessioni: i frati diplomatici.

L'evento rientra tra le iniziative della Scuola Dottorale in Scienze Umane e del Dottorato in Scienze filologico-letterarie, storico-filosofiche e artistiche coordinato dalla prof.ssa Beatrice Centi.

Dottorandi, docenti e studenti sono cordialmente invitati.

Ciclo di seminari "Figure e forme della mediazione culturale", coordinato dalla prof.ssa Elena Bonora

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