29 febbraio: seminario "Progettare dal vero. Esperienza di ascolto dei luoghi"

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Parma, 27 febbraio 2024 - Il Gruppo di Ricerca Spazi per l’Educazione e gli Apprendimenti invita studenti e studentesse, professionisti dell'educazione e tutti gli interessati al seminario dal titolo Progettare dal vero. Esperienza di ascolto dei luoghi.

L'incontro si terrà giovedì 29 febbraio alle ore 10:30 nell'Aula B del Plesso di Borgo Carissimi (Borgo Carissimi, 10) e vede la partecipazione del dott. Francesco Bombardi, architetto di ambienti di apprendimento, che guiderà un gruppo di studenti in una attività di ascolto dei luoghi tramite mappe sensoriali e altri strumenti messi a punto per facilitare un percorso di co-progettazione. 

Il seminario, coordinato dal prof. Andrea Pintus, si colloca nell'ambito della rassegna Seminari di orientamento al tirocinio e alle professioni educative promossa dall'Unità di Educazione del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociale e delle Imprese Culturali. Tali seminari, progettati in un'ottica di orientamento personale, formativo e professionale, intendono offrire occasioni di conoscenza e confronto tra studenti e studentesse, professionisti dell'educazione e docenti dei corsi di studio di area pedagogica su temi, strumenti, metodi, culture e linguaggi relativi al lavoro educativo in una pluralità di servizi e contesti.

Con Francesco Bombardi, ore 10:30 nell'Aula B del Plesso di Borgo Carissimi 10

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5 marzo: seminario "(Pre)visione del tempo. Meteorologia del testo poetico"

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Parma, 26 febbraio 2024 - Martedì 5 marzo alle ore 16, nella Sala della biblioteca di Filosofia del Plesso D'Azeglio (strada Massimo D'Azeglio, 85 - 2° piano), si terrà il seminario (Pre)visione del tempo. Meteorologia del testo poetico con la presenza di Federico Italiano, poeta, traduttore e saggista, a presentare la propria esperienza e riflessione poetica e filosofica, che coniuga “ricordo e meteorologia, erotismo e riflessione filosofica, infanzia e vita adulta tramite un lavoro formale e consustanziale sulla memoria e i suoi oggetti infantili”.

A seguire, alle ore 19, si terrà un reading presso la libreria Chourmo (Via Imbriani, 56) dove Italiano leggerà dalla sua ultima opera “La grande nevicata” (Donzelli, 2023), in dialogo con Eleonora Conti, Valentina Furlotti e Italo Testa.

Il seminario inaugura il ciclo d’incontri “Disabitudini”, dedicato a incontri con la poesia e l’arte contemporanea e i loro potenziali trasformativi, e si svolge nell'ambito delle attività scientifiche finanziate dal Bando PRIN 2022 PNRR "Transforming Habits (TRANSHAB)".

Per informazioni: teresa.roversi@unipr.it

Con Federico Italiano, alle ore 16 nella Sala della biblioteca di Filosofia del Plesso di via D'Azeglio (2° piano)

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16 febbraio: Programma Scripta, seconda lezione "Connettere"

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Parma, 14 febbraio 2024 - Si terrà venerdì 16 febbraio il secondo appuntamento del ciclo Scripta organizzato dal gruppo Lingua Italiana e Ricerca Interlinguistica e rivolto agli studenti universitari, ia docenti delle scuole secondarie (Progetto POT 2023-25) e a tutti i colleghi interessati ai problemi di analisi linguistica e testuale. 

La seconda lezione "Connettere" sarà tenuta da Filippo Pecorari, ricercatore di Linguistica italiana presso l’Università di Basilea, nell'Aula C del Plesso di via D’Azeglio alle ore 15.

Referente del progetto la prof.ssa Donatella Martinelli, docente di Linguistica italiana.

Ore 15, Aula C del Plesso di via D’Azeglio

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Romanticism, Now and Then: Re-Creations in Contemporary British Drama and Theatre

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Parma, 8 febbraio 2024 - Prende il via giovedì 15 febbraio un ciclo di lezioni aperte dal titolo Romanticism, Now and Then: Re-Creations in Contemporary British Drama and Theatre, organizzato dalla sezione di Letteratura Inglese dell'Unità di Lingue del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali.

Questo il calendario delle lezioni:

  • Giovedì 15 febbraio
    Diego Saglia 
    Jane Austen between Narration and Theatre – from the Novels to the Stage
  • Giovedì 7 marzo > rinviato a giovedì 4 aprile
    Maria Elena Capitani
    Keats’s Isabella; or, The Pot of Basil and Lucy Gough’s Radio Adaptation: ‘Writ in... Air’
  • Giovedì 21 marzo
    Gioia Angeletti
    Frankenstein and its Contemporary Scottish Progeny: Liz Lochhead’s and Rona Munro’s Feminist Re-Inventions

Tutte le lezioni si svolgeranno nell'Aula Miazzi del Plesso di Viale San Michele (Viale San Michele, 9) con inizio alle ore 15:30.


L'età romantica viene considerata una fase cruciale nello sviluppo della cultura britannica, un breve ma intenso periodo che ha generato svariate figure e testi che tuttora popolano l'immaginario nazionale e globale.

A partire dagli anni Ottanta del Novecento, la drammaturgia e il teatro d'oltremanica hanno costantemente rivolto il loro sguardo al patrimonio letterario e culturale della nazione in quanto strumento di indagine della contemporaneità. Muovendosi da queste premesse, il ciclo di lezioni aperte Romanticism, Now and Then prende in esame un settore sinora inesplorato all'interno di questo campo più vasto – ovvero la riscrittura, la reinterpretazione e l'adattamento di opere letterarie, figure e temi di ambito romantico – analizzando rifacimenti contemporanei dei romanzi di Jane Austen, del poema narrativo Isabella di John Keats e di Frankenstein di Mary Shelley.
 

Per informazioni: mariaelena.capitani@unipr.it

AGGIORNAMENTO - L'appuntamento del 7 marzo è stato rinviato a giovedì 4 aprile alle ore 15:30 nell'Aula Miazzi di Viale San Michele

Ciclo di tre lezioni aperte in lingua inglese: 15 febbraio, 21 marzo e 4 aprile nell'Aula Miazzi di Viale San Michele

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7 febbraio: seminario "Tipi di polisemia delle parole: un approccio contestuale"

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Parma, 5 febbraio 2024 - Mercoledì 7 febbraio alle ore 14:30, presso la Sala riunioni del ParmaUniverCity InfoPoint (Piazza Ghiaia, Sottopasso Ponte Romano, 2/A), si terrà il seminario della prof.ssa Elisabetta Jezek (Università di Pavia) dal titolo Tipi di polisemia delle parole: un approccio contestuale.

Lo scopo della presentazione è riflettere sul fenomeno dell’ambiguità delle parole e esaminare tipi diversi di polisemia, adottando un approccio contestuale secondo il quale il contesto in cui una parola è usata condiziona il suo significato.

Per maggiori informazioni: rachele.sprugnoli@unipr.it 


Elisabetta Jezek è Professore Associato di Glottologia e Linguistica presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Pavia. I suoi interessi di ricerca e aree di competenza includono la semantica lessicale, la classificazione dei verbi, la teoria della struttura argomentativa, la struttura degli eventi in sintassi e in semantica, l'interazione lessico/cognizione e la linguistica computazionale. Ha curato una serie di importanti lavori di lessicografia e pubblicato contributi incentrati sull'interazione tra analisi dei dati, metodologia di ricerca e teoria linguistica. Il suo volume più recente è stato scritto con Rachele Sprugnoli (Università di Parma): "Linguistica computazionale. Introduzione all'analisi automatica dei testi", Il Mulino, 2023.

ParmaUniverCity InfoPoint, ore 14:30. Relatrice la prof.ssa Elisabetta Jezek dell'Università di Pavia

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13 febbraio: presentazione del volume "Euripide in Eustazio"

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Parma, 31 gennaio 2024 – Martedì 13 febbraio, alle ore 16:30 si svolgerà presso il ParmaUniverCity Info Point (Sottopasso Ponte Romano 2/A – Parma) la presentazione del volume Euripide in Eustazio. Studi sulla tradizione bizantina della tragedia (Pàtron, 2023), dialogo con l’autore dott. Francesco Mori. Moderano Stefania Voce (Università di Parma) e Anika Nicolosi (Università di Parma). L’incontro si svolge con il patrocinio della Delegazione di Parma – grecoantico.it dell’Associazione Italiana di Cultura Classica (AICC).

Il volume costituisce il quarto numero della collana Philohumanistica. Sulle orme degli antichi diretta da Stefania Voce, collana scientifica di cultura classica e umanistica dedicata agli studi filologico-letterari con particolare interesse alla ricezione degli autori greci e latini in età medievale e umanistico-rinascimentale.

  
Dalla Quarta di Copertina
Fra i poeti classici letti e studiati nel Medioevo greco Euripide risulta essere uno dei più apprezzati. In particolare, i suoi drammi furono citati da Eustazio di Tessalonica, autore bizantino del XII secolo, che produsse numerose opere, fra cui due monumentali commenti ai poemi omerici. I capitoli contenuti nel volume propongono un’indagine sulle citazioni del drammaturgo presenti negli scritti dell’arcivescovo, al fine di determinare quale testo di Euripide egli ebbe a disposizione nelle diverse fasi della sua attività erudita. L’analisi condotta in queste pagine costituisce un approfondimento sulla tradizione indiretta dell’autore classico e sullo studio critico che Eustazio condusse sui testi antichi.

  
Francesco Mori
Attualmente docente di Lettere nei Licei, si è laureato in Lettere Classiche presso l’Università di Parma e in Filologia, Letteratura e Tradizione Classica presso l’Università di Bologna. Ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Civiltà e Culture Linguistico-Letterarie dall’Antichità al Moderno (curriculum Tradizione Greca e Romana) presso l’Università degli Studi Roma Tre. I suoi interessi di ricerca vertono sulla tragedia greca, sugli scritti socratici di Senofonte, sull’opera di Giuliano Imperatore e sulla tradizione indiretta dei classici greci. Tra le pubblicazioni si possono ricordare: Servi delle Muse e canti trenodici (in margine a Eur. Ph. 1499), «Prometheus», 44 (2018); Socrate, Palamede e l’empio processo. Declinazioni di un topos da Euripide a Senofonte, «Maia», 70/2 (2018); Osservazioni su alcuni frammenti euripidei tramandati da Eustazio (frr. 106, 107, 888 K.), «Sileno», 45 (2019); Eschilo nel Lessico di Arpocrazione, «Prometheus», 46 (2020); Note sulla tradizione del dramma satiresco euripideo in Eustazio, «Graeco-Latina Brunensia», 26/2 (2021).


Per informazioni: aicc@unipr.it

ParmaUniverCity Info Point, ore 16:30. Evento in collaborazione con il Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali

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Call for papers per il convegno "Patrimoni in movimento: vendite, spoliazioni, lasciti, donazioni"

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Parma, 1 febbraio 2024 - Il convengo dottorale interdisciplinare "Patrimoni in movimento: vendite, spoliazioni, lasciti, donazioni" si terrà il 9 maggio a Parma (DUSIC - Plesso della Pilotta) e il 10 maggio a Modena (Sala Conferenze della Biblioteca Estense Universitaria - Gallerie Estensi).

Oggetto del convegno sono i movimenti economici e materiali che hanno interessato i patrimoni culturali nel corso dei secoli dal Medioevo all’Età contemporanea con particolare interesse alle azioni di vendita, spoliazione, o trasmissione attraverso lasciti e donazioni. Si tratta di un tema che può essere indagato da diverse prospettive e il focus dovrà riguardare i passaggi di proprietà di beni mobili tra soggetti (enti e persone), siano essi pubblici o privati. I beni mobili che, per definizione, si spostano da un luogo a un altro, da una proprietà a un’altra, saranno proposti come caso studio per l’analisi delle conseguenze economiche e materiali capaci di impattare e modificare le percezioni dei luoghi e dei contesti prima e dopo l’arrivo dei suddetti beni.

L'evento è patrocinato dal dottorato in Scienze filologico-letterarie, storico-filosofiche e artistiche e dall'Unità di Arte Musica e Spettacolo del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell'Università di Parma

  • Scadenza della call: 3 aprile 2024
  • Pubblicazione esiti: 21 aprile 2024 

E-Mail: convegno.patrimoni@unipr.it

Le proposte devono essere inviate entro il 3 aprile 2024

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Al via un nuovo ciclo dei “Martedì interlinguistici”

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Parma, 22 gennaio 2024 – Ripartono con un nuovo ciclo i Martedì interlinguistici nati all’interno dell’insegnamento di Interlinguistica dell’Università di Parma per avvicinarsi agli interessi di studentesse e studenti coinvolgendoli direttamente.

Quattro gli incontri, aperti a tutte le persone interessate, in programma nell’Aula B del Plesso D’Azeglio dell’Ateneo sempre a partire dalle 17.30.

Nel primo appuntamento del 13 febbraio, dal titolo Lì’fya leNa’vi: dare voce al mondo di Pandora, si parlerà di come l’esigenza del regista James Cameron di fornire una lingua alla popolazione aliena e all’universo immaginario del suo “Avatar” sia stata soddisfatta dal linguista Paul Frommer, che creò il Na’vi. Relatore sarà Mattia Tazzioli, iscritto al secondo anno della laurea magistrale in Lettere classiche e moderne all’Università di Parma.

Sulla poesia metasemantica di Fosco Maraini. Come tradurre Il Lonfo? è l’incontro in programma per il 27 febbraio. Il Lonfo è una poesia contenuta in Gnosi delle Fanfole (1978), diventata nota grazie anche alle interpretazioni di Gigi Proietti e di Maddy Paris e che può porre interessanti problemi anche di traduzione. Affronterà il tema Gabriele Beccaria, che, dopo avere conseguito la laurea triennale con una tesi in Istituzioni di logica dal titolo “Il linguaggio delle riviste di divulgazione scientifica: Focus e Airone a confronto”, è oggi laureando magistrale in Lettere classiche e moderne all’Università di Parma.

Si prosegue il 12 marzo con la conversazione su Leib – Körper: vücut – beden. Qualche riflessione sull’idea di dualità, con Yekta Demirtaş, studente del corso di Laurea triennale in Civiltà e lingue straniere moderne dell’Università di Parma. Condizione umana ineludibile, la dualità è un concetto, più che antico, immanente, affrontabile da molteplici punti di vista. Così, il rapporto fra ‘vivo’ e ‘morto’ può morfologizzarsi, in alcune lingue, nell’opposizione ‘corpo vivo’ – ‘corpo morto’: così è, ad esempio, nel tedesco Leib/Körper, ma ancora nel turco vücut/beden.

Il 26 marzo, nell’ultimo appuntamento di questo nuovo ciclo dei Martedì interlinguistici, si terrà un approfondimento sulla figura di Umberto Toschi, il geografo, il Rettore, lo studioso di interlinguistica. Relatore sarà Marco Boschi, neolaureato magistrale in Lettere classiche e moderne all'Università di Parma con una tesi dedicata proprio a Umberto Toschi.

Per maggiori informazioni: davide.astori@unipr.it

Organizzati all’interno dell’insegnamento di Interlinguistica. Quattro appuntamenti nell’Aula B del Plesso di via D’Azeglio, dal 13 febbraio al 26 marzo

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24-26 gennaio: convegno “Il nome e il dove. Spazi politici, mobilità e orientamenti devozionali nell’Italia basso-medievale”

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Parma, 18 gennaio 2024 – Il nome e il dove. Spazi politici, mobilità e orientamenti devozionali nell’Italia basso-medievale è il convegno in programma all’Università di Parma da mercoledì 24 a venerdì 26 gennaio.

 La “tre-giorni” si aprirà il 24 gennaio alle 15 nell’Aula dei Filosofi della Sede centrale dell’Ateneo con i saluti del Rettore Paolo Martelli e del Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali Massimo Magnani. Dopo l’introduzione di Massimo Della Misericordia (Università di Milano-Bicocca) e Marco Gentile (Università di Parma), ai quali è affidata l’organizzazione scientifica del convegno, prenderanno il via gli interventi. Il 25 e il 26 gennaio gli incontri proseguiranno nel Plesso D’Azeglio.

Quali legami con i vivi e con i morti veicolavano i nomi delle donne e degli uomini – ricchi e poveri, cittadini o rurali – che vissero nel Medioevo? Quali relazioni istituivano con i santi, con i parenti, con i vicini e con i potenti? Con che peculiarità locali, e quali cambiamenti nel corso del tempo? E ancora: può l’onomastica essere una fonte per lo studio delle identità sociali e delle istituzioni politiche medievali? Di quali, in particolare? A queste e ad altre domande intendono rispondere le studiose e gli studiosi riuniti in occasione del convegno, primo degli incontri organizzati nell’ambito del PRIN 2020 Nomina. Forenames in late medieval Italy: a new approach to social and political history, un progetto che mira ad affrontare in modo nuovo lo studio dei nomi personali nell’Italia del Tre e del Quattrocento, per portare un contributo originale ad alcuni dei principali temi della storia sociale e politica.

Se l’Italia del tardo Medioevo è stata assai scarsamente toccata sinora dalla ricerca onomastica, a essere inedita è anche e soprattutto la prospettiva dell’indagine, che ambisce a interrogare la fonte onomastica puntando a valorizzare l’interazione tra nome individuale e altre identità politiche e sociali, nella convinzione che lo studio dei nomi personali possa costituire, oltre che un campo di studi poco esplorato in sé, anche una strada per affrontare in maniera radicalmente nuova tanti temi cruciali della medievistica: il legame tra dominanti e dominati, o il rapporto tra donne, uomini e corpi cetuali, comunitari, professionali.

Info: massimo.dellamisericordia@unimib.itmarco.gentile@unipr.it

 

Apertura dei lavori il 24 gennaio alle 15 nell’Aula dei Filosofi della Sede centrale. Il 25 e il 26 si prosegue nel Plesso D’Azeglio

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Presentato a Roma un progetto di orientamento e continuità educativa dell’Università di Parma

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Venerdì 15 dicembre 2023 si è svolto a Roma presso l’Università di Roma Tre il convegno L’insegnamento del greco: aspetti e nuove prospettive organizzato dalla Consulta Universitaria del Greco. Il convegno ha visto la partecipazione di numerosi docenti esponenti degli studi accademici sulla disciplina ed è stato un importante momento di confronto con le Istituzioni e con il mondo della Scuola. Tra gli interventi, è stato presentato il progetto Alla scoperta del greco: per un progetto di continuità educativa dalla Scuola Secondaria all’Università promosso dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Ateneo di Parma con il patrocinio della Consulta Universitaria del Greco e della Delegazione di Parma dell’Associazione Italiana di Cultura Classica (AICC) in collaborazione con il Liceo classico e linguistico G.D. Romagnosi di Parma e l’IC Parma Centro di Parma. Referente scientifico del progetto la  prof.ssa Anika Nicolosi (Università di Parma) con la collaborazione della prof.ssa Angela Benassi, docente del Liceo classico e linguistico G.D. Romagnosi di Parma.

Il progetto, articolato in due fasi (Orientamento e Sviluppo) e giunto quest’anno alla seconda edizione con un alto numero di adesioni, è rivolto a studenti delle Scuole secondarie di primo grado e coinvolge anche studenti di Liceo classico, studenti dell’Università di Parma e docenti della Scuola secondaria di II grado. Si tratta di un’esperienza innovativa che, oltre a valorizzare la conoscenza della lingua e della letteratura greca, promuove ricerche incentrate sull’orientamento e la continuità educativa attraverso la sperimentazione sul territorio con l’obiettivo di creare un corretto ponte formativo tra scelta della Scuola secondaria di secondo grado e il proseguimento degli studi fino all’Università.

Il Progetto promosso dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma, si svolge in collaborazione con il Liceo Classico e Linguistico G.D. Romagnosi di Parma e con l’IC Parma Centro di Parma

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