19 e 20 settembre: ASMI Summer School

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Convegni, seminari e altre iniziative

Parma, 17 settembre 2024 - Si svolgerà dal 19 al 20 settembre presso la Domus Mazziniana di Pisa (via Mazzini, 71) l'ASMI Summer School 2024, con il patrocinio del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali.

Il programma è disponibile in allegato.

Evento annuale organizzato da Association for the Study of Modern Italy (ASMI)

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Tornano i “Martedì interlinguistici”

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Parma, 4 settembre 2024 - Ripartono con un nuovo ciclo i Martedì interlinguistici nati all’interno dell’insegnamento di Interlinguistica dell’Università di Parma per avvicinarsi agli interessi di studentesse e studenti coinvolgendoli direttamente. Tre gli incontri più una conferenza, aperti a tutte le persone interessate, in programma nell’Aula B del Plesso D’Azeglio dell’Ateneo.

Gli incontri del ciclo, arrivato all’ottava edizione, sono considerati anche come approfondimento dell’insegnamento di ‘Fondamenti di linguistica generale’ del corso di laurea triennale in Lettere del docente Davide Astori

Martedì 17 settembre alle 17:30, Luisa Bonvecchio, diplomata in Mediazione linguistica alla Civica Scuola per Interpreti e Traduttori Altiero Spinelli di Milano, laureata magistrale in ‘Language Sciences and Cultural Studies for Special Needs’ all'Università di Parma e attualmente dottoranda di ricerca all’Università di Macerata, palerà di "Interpretazione consecutiva e presa di note: un’ottica interlinguistica", analizzando questo sistema di scrittura, che sta al di fuori delle lingue ma allo stesso tempo si offre come ponte tra le stesse.

Martedì 1° ottobre alle 16:30 spazio alla conferenza di Paolo Balboni (Università Ca’ Foscari Venezia) su “L’italiano liquido dei giovani liquidi. Cosa farne a scuola?”.

Il 15 ottobre alle 17:30 l'incontro verterà sul "Tradurre la Bhagavadgītā in latino e in esperanto". Introdurrà il tema Francesca Bertonazzi, docente di Discipline letterarie e latino al Liceo ginnasio “M. Gioia” di Piacenza, laureata magistrale in Lettere classiche all’Università di Parma con una tesi in Linguistica generale sul campo semantico della reincarnazione nella Bhagavadgītā, “Il canto del beato Signore”, uno dei testi più rilevanti della produzione indiana antica. 

Martedì 29 ottobre alle 17:30 relatrice sarà Emma Benecchi, studentessa magistrale di Lettere classiche e moderne, che presenterà il "Novum hoc inventum di Athanasius Kircher", già oggetto della sua tesi triennale. Athanasius Kircher, gesuita studioso del XVII secolo, conosciuto per aver cercato di interpretare i geroglifici egiziani, si è anche occupato di Interlinguistica. L’intento dichiarato, ossia quello di agevolare la comunicazione epistolare tra persone parlanti lingue diverse è perseguito da Athanasius Kircher impiegando, per esprimere i concetti, figure stilizzate riconducibili ai referenti reali, in una scelta dovuta probabilmente ai suoi studi sui geroglifici egiziani e sulla 'ars memoriae'.

Dal 17 settembre al 29 ottobre. Nel plesso D’Azeglio tre incontri e una conferenza con Paolo Balboni dell’Università Ca’ Foscari Venezia 

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20 e 21 giugno: all’Università di Parma “Kafka oggi”

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Parma, 18 giugno 2024 – Sono intitolate Kafka oggi le due giornate di studio in programma per giovedì 20 e venerdì 21 giugno nell’Aula Magna di borgo Carissimi dell’Università di Parma. 

Nella “due giorni”, organizzata dai docenti Stefano Beretta e Giulio Iacoli del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali e realizzata con la Società Italiana di Comparatistica Letteraria – SICL, saranno indagati e approfonditi aspetti che evidenziano la straordinaria attualità dello scrittore praghese: la dimensione labirintica della contemporaneità, quantomai imperscrutabile e addirittura ostile, appare infatti sempre più kafkiana, sempre più somigliante alla realizzazione di quel terribile mondo che Kafka aveva in mente. 

I lavori saranno aperti il 20 giugno alle 15 da Rosita Tordi Castria, Presidente della Società Italiana di Comparatistica Letteraria, e Stefano Beretta, docente di Letteratura tedesca all’Università di Parma. 

Nella prima giornata si spazierà dall’intertestualità all’intermedialità: la sessione Sulla scena della scrittura, presieduta da Lorenzo Resio, proporrà gli interventi di Mauro Nervi (Il motivo del “Labour” nel Processo), Barbara Di Noi (Il primo Kafka tra tradizione tedesca e schema sulle letterature minori), Epifanio Ajello (Kafka ha letto Pinocchio? Una illazione).

Venerdì 21 giugno, dalle 9.30, la sessione Da una prospettiva comparatistica, presieduta da Alessandro Scarsella, con interventi di Marco Perale (Kafka e gli altri: Buzzati e la Weimarer Kultur), Fabio Bartoli (Vita e scrittura in Kafka e Kierkegaard), Benedetta Bronzini (Kafka auf der Bühne: Kafka nel teatro tedesco contemporaneo), Isabella Ferron (Die Verwandlung nel genere della grafique novel) e Alberto Brambilla (Disegnare le parole: appunti sul Kafka di Tullio Pericoli). Nel pomeriggio, dalle 15.30, la sessione Realtà e mito presieduta da Giulio Iacoli, con le relazioni di Antonella Gargano (Quando cantano le sirene), Cecìlia Novero (Da lontano e dal profondo, corpi e gesti animali in Kafka e Benjamin), Riccardo Gramantieri (La Lettera al padre e l’introiezione dell’aggressore) e Lorenzo Resio (Franz Kafka nelle pagine di Michele Mari).

Nell’Aula Magna di borgo Carissimi due giornate di studio, per approfondire la straordinaria attualità dello scrittore praghese 

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26 giugno: incontro sul “Teatro statico” di Pessoa

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Parma, 20 giugno 2024 – Mercoledì 26 giugno alle 18 alla Feltrinelli di via Farini si terrà un incontro sul Teatro statico di Fernando Pessoa: relatore sarà il docente dell’Università di Parma Andrea Ragusa che è curatore del volume per l’edizione italiana. L’evento è realizzato in collaborazione con l’Ateneo. 

Previsti anche gli interventi dei docenti Diego Saglia ed Enrico Martines.

A chiudere, le musiche a cura del cantautore Mariano Deidda accompagnato al piano da Nino La Piana e Roberta Ropa

Alle 18 alla Feltrinelli di via Farini con il curatore dell’edizione italiana del volume Andrea Ragusa. Evento in collaborazione con l’Università di Parma

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28 giugno: a Galeata “Un mosaico di scavi”

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Parma, 24 giugno 2024 – È in programma per il 28 giugno a Galeata Un mosaico di scavipresentazione della campagna archeologica 2024 alla Villa di Teoderico, guidata dall’Università di Parma.

Le archeologhe e gli archeologi dell’Università di Parma impegnati nello scavo, studio e valorizzazione della villa di Teoderico, che operano sotto la direzione e la responsabilità scientifica della docente Alessia Morigi coadiuvata sul campo da Filippo Fontana, Letizia Aldrovandi e Gloria Bolzoni, concluderanno a fine giugno la campagna di scavo e documentazione 2024. Al cantiere hanno partecipato studentesse e studenti del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma (corsi triennali in Lettere e in Beni artistici, librari e dello spettacolo e corsi magistrali in Lettere classiche e moderne e in Storia e critica delle arti e dello spettacolo), che hanno potuto spendere le attività ai fini del tirocinio interno e della stesura di tesi di laurea, dottorande/i e specialiste/i in archeologia, docenti di archeologia di altre sedi universitarie. Grazie alla presenza di Fulvio Celico, docente di Iderogeologia e Direttore dell’Hydrogeocentre, e del suo gruppo di ricerca dell’Università di Parma, alle indagini stratigrafiche si sono affiancate quelle paleo-idrogeologiche, indispensabili per la corretta lettura delle evidenze alla luce della potente interazione tra terre e acque nei complessi archeologici galeatesi.

I risultati scientifici degli scavi, in corso di elaborazione, svelano dati cruciali per la comprensione dello sviluppo planimetrico della villa, della sua fisionomia architettonica, della sua proiezione nello spazio. Le nuove acquisizioni consentono inoltre di ricomporre il mosaico delle informazioni garantite dagli scavi dal 1942 a oggi, mettendo finalmente in luce nella sua interezza l’area di rappresentanza del complesso, celebre per i suoi straordinari pavimenti mosaicati. Il consuntivo delle indagini di scavo, che si sono protratte dal XX al XXI secolo, conferma infine la villa di Teoderico come una grandiosa e preziosa espressione della cultura tardoantica.

Una prima presentazione dei risultati alla cittadinanza, organizzata da Università di Parma, Comune di Galeata, Programma S.F.E.R.A. Spazi e Forme dell’Emilia-Romagna Antica in collaborazione con Società di Studi Romagnoli e in coordinamento con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, avrà luogo a Galeata appunto il 28 giugno, al Teatro Comunale e nel cantiere di scavo.

Al Teatro Comunale, alle 18, l’appuntamento sarà aperto dai saluti di Francesca Pondini, Sindaco di Galeata, di Fabrizio Storti, Prorettore Vicario dell’Università di Parma, di Massimo Magnani, Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma, e di Romina Pirraglia, Funzionaria Archeologa della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.

A seguire gli interventi di Alessia Morigi, Direttrice e responsabile scientifica della Missione archeologica (Linee di sutura. I risultati della campagna di scavo 2024 nel mosaico delle indagini stratigrafiche del XX e XXI secolo), Filippo Fontana, responsabile sul campo e dell’elaborazione digitale (Dare forma al vuoto. La digitalizzazione della campagna di scavo 2024), Letizia Aldrovandi, responsabile sul campo (Sfogliare la terra. La documentazione della campagna di scavo 2024).

Alle 19 nell’Area archeologica la visita al cantiere.

Presentazione della campagna archeologica 2024, guidata dall’Università di Parma, alla Villa di Teoderico

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17-20 giugno: all’Università di Parma il XXIV Simposio Europeo di Logica e Semantica Medievale

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Parma, 11 giugno 2024 - Dal 17 al 20 giugno si terrà all’Università di Parma il XXIV Simposio Europeo di Logica e Semantica Medievale (ESMLS), che quest’anno sarà dedicato al tema Verità, Falsità e Menzogna. Si tratta di un simposio itinerante, a cadenza biennale, che si è svolto l’ultima volta all’Università di Varsavia. All’edizione 2024 a Parma parteciperanno 29 relatori e relatrici nazionali e internazionali.

Tutte le sessioni si terranno nell’Aula B del Plesso di via D’Azeglio del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali (DUSIC) dell'Università di Parma. 

I lavori si apriranno lunedì 17 giugno alle 9 con i saluti del Rettore Paolo Martelli e del Direttore del DUSIC Massimo Magnani.

La partecipazione è libera

Il comitato organizzatore del XXIV ESMLS è composto da Fabrizio Amerini, Irene Binini, Francesco Binotto, Viola Tosi (Università di Parma) e Silvia di Vincenzo (Scuola IMT Alti Studi – Lucca).

L'evento sarà trasmesso anche su Zoom. Per il link e tutte le info:
Irene Binini (irene.binini@unipr.it)
Fabrizio Amerini (fabrizio.amerini@unipr.it).

Nell’Aula B del Plesso D’Azeglio. Anche on line

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13 giugno: agli Aperitivi della conoscenza “Tutti gli usi dell’immaginazione per tutti. Filosofare con Munari tra scienze e arti

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Parma, 10 giugno 2024  Tutti gli usi dell’immaginazione per tutti. Filosofare con Munari tra scienze e arti è il tema scelto per un nuovo incontro degli Aperitivi della Conoscenza dell’Università di Parma. 

L’appuntamento con Irene Binini, Francesco Cagnin e Wolfgang Huemer  (Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese culturali) è in programma per giovedì 13 giugno alle 18.30 all’Oltre Lab di Piazzale Bertozzi. 

Si legge nell’abstract: “Bruno Munari è generalmente riconosciuto come un grande artista, designer e pedagogista del Novecento. Tuttavia, alcuni suoi lavori più teorici ci possono fornire spunti interessanti per una riflessione filosofica sulla facoltà dell’immaginazione, della fantasia e dell’invenzione nelle pratiche creative. Il nostro intervento è stimolato dalle fruttuose connessioni che si possono instaurare tra queste opere teoriche di Munari e alcune teorie di filosofia contemporanea sul ruolo dell’immaginazione nelle scienze, nell’arte e nelle prassi educative. In dialogo col pubblico, punteremo i riflettori sui limiti e i confini delle nostre capacità immaginative, sul grande potere dell’immaginazione impiegata nelle scienze e nella quotidianità, e sui suoi possibili ruoli nella vita di comunità”.

Gli Aperitivi della conoscenza proseguono fino a fine giugno: il mercoledì alle 17.30 al ParmaUniverCity Info Point e il giovedì alle 18.30 nei quartieri. Sono aperti a tutte le persone interessate e sono a ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

Questa edizione è organizzata dall’Ateneo con la collaborazione del Comune di Parma (Assessorato alla Partecipazione, Associazionismo, Quartieri) e con la partecipazione dell’Associazione Amici Biblioteca San Leonardo, della Cooperativa Sociale Gruppo Scuola, di On/Off APS, di “Io sono Pablo” e di TurboLenta APS. 

I seminari saranno tutti registrati e poi pubblicati sul canale YouTube dell'Università di Parma, in una playlist dedicata.

Info:

web https://www.facciamoconoscenza.unipr.it/ 

e-mail uopublicengagement@unipr.it 

Gli aperitivi sono presenti anche sui canali social Facebook, Instagram e YouTube “facciamoconoscenza”

 

Alle 18.30 all’Oltre Lab di Piazzale Bertozzi, con Irene Binini, Francesco Cagnin e Wolfgang Huemer 

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18 giugno: incontro “Alicŭbī. Su linguaggi e mondi. Tra sogno e realtà”

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Parma, 7 giugno 2024 – È in programma per martedì 18 giugno alle 9, nell’Aula dei Cavalieri della Sede centrale dell’Università di Parma, l’incontro Alicŭbī. Su linguaggi e mondi. Tra sogno e realtà organizzato dall’Ateneo e da ‘Mitridate’ gruppo di studentesse e studenti.

La giornata di studi si propone di mostrare come le Scienze umane possano rappresentare una fonte significativa a cui attingere per trarre riflessioni sull’esistenza presente e futura sul nostro pianeta. Il percorso sarà dedicato allo studio dei mondi passati, perduti, immaginati, costruiti o infranti per le più varie motivazioni, e indagherà, in modo più o meno diretto, il tema dell'utopia da differenti punti di vista in un'ottica interdisciplinare.

I lavori saranno aperti dai saluti di Massimo Magnani , Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali, e dall’introduzione di Marco Boschi, del Gruppo Mitridate. Nella prima sessione, moderata da Matteo Cloriti, di Mitridate, interverranno Mario Negri dell’Università IULM di Milano (Scrivono palazzi e labirinti), Francesca Chiusaroli dell’Università di Macerata (John Wilkins e il suo tempo), Domenico Giuseppe Muscianisi  dell’Università di Parma (Quanto è indiana la Grecia?) e Pietro Celo dell’Università di Parma (Parole nel Sordiverso).

Nel pomeriggio, a partire dalle 15, Marcello Poletti del Gruppo Mitriadate coordinerà la sessione, con le relazioni di Matteo Rinaldi, studente magistrale dell'Università di Parma (Le château tournoyant), Emma Benecchi, studentessa magistrale dell'Università di Parma (Il mondo linguistico di Athanasius Kircher), Vanni Di Stefano, laureato magistrale dell'Università di Parma con un master di II livello in Artificial intelligence for human science all’Università di Napoli Federico II (Lingua Numero Spirito. Il meccanismo del mondo di Xul Solar), Andrea Sello, laureato magistrale dell'Università di Bologna (Il disastroso onore di diventare la lingua franca) e Davide Astori, docente dell’Università di Parma (L’Utopia di Thomas Morus).

Le conclusioni e il dibattito saranno moderate da Alessandro Borile del Gruppo Mitridate.

La giornata, nata da un progetto culturale sviluppato in ambito linguistico con attenzione alla multidisciplinarietà dal gruppo ‘Mitridate’, fra l’altro co-organizzatore dei “Martedì interlinguistici”, è supportata dal sostegno del fondo destinato a iniziative e attività culturali e sociali promosse da studentesse e studenti dell’anno 2023 dell’Università di Parma.

Alle 9 nell’Aula dei Cavalieri della Sede centrale. Giornata di studi sul tema dell’utopia

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27 maggio: "7th Parma Workshop on Semantics and Pragmatics"

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Parma, 21 maggio 2024 - Venerdì 27 maggio con inizio alle ore 9:30, nell'Aula A1 del Plesso di via D'Azeglio, si svolgerà il 7th Parma Workshop on Semantics and Pragmatics, l’ultimo incontro di una serie ormai abbastanza nota a livello internazionale. 

I workshop precedenti si sono svolti a Parma nel 2011, 2012, 2013, 2014 e, dopo una pausa, nel 2021 e 2023. Si tratta di un evento della durata di un giorno, in cui sei filosofi del linguaggio di fama internazionale (Hans Kamp, per esempio, ha di recente vinto lo Schock Prize, che molti considerano una sorta di Nobel per la filosofia) presentano il loro lavoro di ricerca in un contesto informale, in cui largo spazio è lasciato alla discussione.

Per informazioni: andrea.bianchi1@unipr.it

A Parma un workshop internazionale sulla filosofia del linguaggio. Appuntamento alle ore 9:30 nell'Aula A1 del Plesso di via D'Azeglio

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23-24 maggio: convegno internazionale “Fantasmi della tirannide”

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Parma, 17 maggio 2024 - È in programma il 23 e il 24 maggio all’Università di Parma, dalle 9:30 nell’Aula C del Plesso D’Azeglio, il convegno internazionale Fantasmi della tirannide. Rappresentazioni del tiranno tra Medioevo e contemporaneità. Il convegno, organizzato dai docenti Carlo VarottiNicola Catelli del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali, si inserisce in un più ampio progetto dell’Ateneo volto a indagare il modo in cui la figura del tiranno, ben definita dalla cultura greca antica e in particolare nella democrazia ateniese del V secolo a.C., sia stata al centro dell’attenzione letteraria e artistica e dell’immaginario europeo nell’età moderna, con particolare attenzione per i secoli che vanno dal primo Umanesimo alla grande stagione romantica.

I lavori saranno aperti giovedì 23 maggio alle 9:30 dai saluti di Massimo Magnani, Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali, e di Isotta Piazza, Prorettrice al Diritto allo Studio e ai Servizi agli Studenti.

Nella prima sessione, Le idee della politica: tra Medioevo e prima modernità, presieduta da Gian Mario Anselmi dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, interverranno Fausto Pagnotta dell’Università di Parma (La figura del tiranno: un’eredità antica), Veronica Bernardi dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna (Il fantasma di Ezzelino tra mito letterario e rappresentazione storiografica), Paolo Viti dell’Università del Salento (Umanesimo civile e tirannide, tra storia e mito) e Jean-Louis Fournel dell’Université Paris 8 (Forme, confini e effetti della tirannofobia nella Firenze delle guerre d’Italia - Lorenzo il Magnifico, Savonarola, Machiavelli, Guicciardini Donato Giannotti). 

Nel pomeriggio, dalle 14:30, Diego Varini dell’Università di Parma coordinerà la sessione Le idee della politica: tra assolutismo e rivoluzione, con le relazioni di Luca Scuccimarra di Sapienza Università di Roma (Tirannia, dispotismo, dittatura. Pensare l'illegittimità politica tra Assolutismo e Rivoluzione), Nicola Bonazzi dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna (Tiranni, despoti e ragion di stato: il letterato di fronte al potere), Keir Elam dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna (Lo snodo scespiriano), Chantal Fantuzzi dell’Università di Parma (Figure esemplari di tiranni tra Europa e Italia nel teatro dell’ancien régime), Carla Forno del Centro Nazionale di Studi Alfieriani (Alfieri, tra tirannide e tirannicidio), Carlo Varotti dell’Università di Parma (‘Allonsanfàn’: Giacobini e rivoluzionari) e Maria Candida Ghidini dell’Università di Parma (Lo snodo Dostoevskij). 

Riapertura dei lavori venerdì 24 maggio alle 9:30 sempre nell’Aula C del Plesso D’Azeglio. Nella prima parte della mattinata (Le idee della politica: la tirannide pervasiva, presieduta da Corrado Confalonieri  dell’Università di Parma) sono previsti gli interventi di Carlo Galli dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna (Il tiranno: dal singolo al sistema), Silvia Valentini dell’Université Bourgogne Franche-Comté (Antropologie del tiranno: Carlo Levi, Thomas Mann, Elias Canetti), Beatrice Sica dello University College London (La mitizzazione del Capo: il caso Mussolini) e Gian Piero Piretto dell’Università di Milano (La seduzione estetica del tiranno: il caso Stalin). Concluderà il convegno la sessione Metafore e deformazioni contemporanee, con Francesco Gallina dell’Università di Parma (La Salma Ineffabile: ‘‘fanta(sma)Mussolini’’ fra trauma, kitsch e ucronia), Nicola Catelli dell’Università di Parma (La ‘tirannia’ del lavoro)  e Gian Mario Anselmi  dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna (La tirannia e i tiranni oggi tra narrazioni, distopie e dinamiche politiche). Modera Federico Della Corte dell’Università eCampus.

Info 
carlo.varotti@unipr.it  
nicola.catelli@unipr.it

“Rappresentazioni del tiranno tra Medioevo e contemporaneità". Alle 9:30 nell’Aula C del Plesso D’Azeglio

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