“Cosa dicono oggi gli antropologi”: chiude con successo la rassegna dedicata a “Genere&Diritti”

Inviato da Anonimo (non verificato) il
Convegni, seminari e altre iniziative

Si è conclusa con successo la sesta edizione della rassegna "Cosa dicono oggi gli antropologi", dedicata quest’anno al tema Genere&Diritti.

 Coordinata da Martina Giuffrè e Sabrina Tosi Cambini, antropologhe dell'Università di Parma e MarioTurci, Direttore del Museo Ettore Guatelli, l’iniziativa viene organizzata dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali (DUSIC) dell’Ateneo e patrocinata dal Comune di Parma.

In particolare, l’ultimo incontro – che si è tenuto oggi al Polo Didattico del Prato dell’Università di Parma - ha visto la partecipazione di circa 200 studentesse e studenti del liceo delle scienze umane "Albertina Sanvitale" (sette classi quinte). È stato aperto dal Direttore del DUSIC Diego Saglia, da Martina Giuffrè e Sabrina Tosi Cambini, da Tifany Bernuzzi del Centro Studi Movimenti e da Antonio Iacovino, docente del liceo delle scienze umane.

Allieve e allievi della scuola superiore, dopo avere lavorato sui temi della rassegna, hanno tenuto una serie di relazioni con l'obiettivo di restituire a propri compagni e alle proprie compagne, ai docenti coinvolti e agli studenti universitari riflessioni ed elaborazioni sugli argomenti affrontati e sugli sguardi della disciplina antropologica intorno alle relazioni di genere. L'incontro si è concluso con un dibattito che ha visto il coinvolgimento di tutte le studentesse e gli studenti presenti.

L’iniziativa con il liceo fa parte di un lavoro con le scuole che le antropologhe dell'Ateneo conducono da tempo e che sarà implementato attraverso nuove progettualità in questo e nei prossimi anni accademici.

Circa 200 studentesse e studenti del liceo delle scienze umane "Albertina Sanvitale" all’ultimo appuntamento dell’iniziativa organizzata dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali

No Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) antropologi3.JPG Nascondi No

14 dicembre 2023 - La tecnologia incontra le lingue locali e minoritarie

Inviato da Anonimo (non verificato) il
Convegni, seminari e altre iniziative

Si parlerà dell’incontro tra la tecnologia e le lingue locali e minoritarie in un appuntamento di divulgazione scientifica in programma per giovedì 14 dicembre alle 9:30 al ParmaUniverCity Info Point: una mattinata di studi co-finanziata dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali (DUSIC) dell’Università di Parma e dalla Fondazione TICHE (Technological Innovation in Cultural Heritage) all’interno del bando UNESCO 2023, in occasione delle celebrazioni dei cinquant’anni della Convenzione sulla tutela del patrimonio culturale e naturale mondiale (1972) e dei vent’anni della Convenzione sulla promozione e protezione del patrimonio immateriale (2003). 

Nel corso dell'appuntamento saranno presentati progetti e attività che utilizzano la tecnologia (ad esempio archivi, portali, mappe digitali, sistemi di trattamento automatico del linguaggio) per la tutela e lo studio delle lingue locali italiane e delle lingue dei segni. Il taglio sarà divulgativo e quindi adatto sia a studentesse e studenti sia a un pubblico di non addetti ai lavori.

La mattinata sarà introdotta e conclusa da Rachele Sprugnoli, docente di Informatica umanistica e di Elementi di programmazione per l’analisi dei testi all’Università di Parma.

In apertura i saluti del Direttore del Dipartimento DUSIC Diego Saglia e di Rita Messori, referente del cluster TICHE per l’Università di Parma. A seguire la prima parte dei lavori, moderata da Davide Astori (Università di Parma), con gli interventi di Silvia Calamai dell’Università di Siena (Conservazione, uso e riuso degli archivi orali), Alan Ramponi della Fondazione Bruno Kessler (Il ruolo delle tecnologie del linguaggio nella salvaguardia delle varietà linguistiche locali), Anna Cardinaletti dell’Università Ca’ Foscari di Venezia (La tutela del patrimonio delle lingue dei segni attraverso il progetto ‘Spread the Sign’).

Intorno alle 11:30 la seconda parte, moderata da Domenico Giuseppe Muscianisi (Università di Parma). Interverranno Birgit Alber dell’Università di Bolzano (Crowdsourcing – Nuove possibilità per lo studio delle lingue locali), Francesco Zuin dell’Università di Udine (Preservare le minoranze: l’Archivio Digitale Online Cimbro - ADOC), Mario Wild dell’Università di Zurigo (Il progetto MIRA: Mappatura dell’Italo-Romanzo Antico).

È anche possibile assistere all’incontro on line. Compilando il modulo ad hoc si riceverà il link Teams per partecipare.

Programma

Locandina

Alle 9:30 al ParmaUniverCity Info Point. Appuntamento divulgativo organizzato dall’Università di Parma (Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali) e dalla Fondazione TICHE

No Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) hands.jpg Nascondi No

7 dicembre 2023 - Convegno su guerre del clima e disarmo ecologico

Inviato da Anonimo (non verificato) il
Convegni, seminari e altre iniziative

Il cambiamento climatico è al contempo conseguenza e causa di grandi diseguaglianze sociali ed economiche tra Nord e Sud e tra ricchi e poveri. Ma il riscaldamento globale genera a sua volta enormi problemi ambientali e sociali che inaspriscono le tensioni per l’accesso alle risorse, producendo conflitti e migrazioni. Sembra dunque essere una catena difficile da spezzare quella che è in atto in diversi paesi del mondo. Proprio per riflettere su queste connessioni il Corso di laurea magistrale in Giornalismo, cultura editoriale, comunicazione ambientale e multimediale e l’Environmental Social Humanities Lab dell’Università di Parma (Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese culturali) e Ciac – Centro Immigrazione, asilo e cooperazione internazionale, hanno organizzato il convegno Guerre del clima e disarmo ecologico. Rompere il circolo vizioso tra i conflitti, migrazioni forzate e razzismo ambientale. L’appuntamento, ultimo evento del Festival della Pace, è per giovedì 7 dicembre dalle 9 alle 13:30 all’Università di Parma, nell’aula K4 di via Kennedy.

Tra le cause delle guerre e dei conflitti in corso – Ucraina, Palestina, Sudan, Siria, Libia, Congo, Nigeria ecc – acquista sempre più rilevanza l’accesso alle risorse e alle materie prime strategiche (acqua, terra, energia, minerali…) in contesti in cui gli effetti del cambiamento climatico stanno rendendo ancora più difficile la sopravvivenza. In questo quadro l’insicurezza connessa alla violenza armata e l’insicurezza provocata dalle avverse condizioni ambientali aumenta il numero di migranti costretti a lasciare le proprie terre. Il tema della giustizia socio-ambientale e quello della promozione della pace sono quindi sempre più profondamente interconnessi.

La mattinata sarà aperta dai saluti introduttivi del Rettore Paolo Martelli e di Massimo Magnani, docente del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali.

La discussione prenderà il via con l’intervento di Marco Deriu, docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi e Presidente del Corso di laurea magistrale in Giornalismo, cultura editoriale, comunicazione ambientale e multimediale dell’Università di Parma, su La produzione di insicurezza: guerra, neoliberalismo e crisi ambientale. Ad approfondire il tema della Crescita insostenibile, scarsità e violenza sarà Gianni Tamino, biologo dell’Università di Padova, mentre Elena Giacomelli dell’Università di Bologna spiegherà quali siano le Narrazioni su cambiamenti climatici, regimi di mobilità e migrazioni ambientali. Il giornalista Michele Zanzucchi, docente dell’Università Sophia, proverà invece a chiarire quali siano i collegamenti tra Guerra, ambiente, migrazioni e Informazione. Nel corso della mattinata ci sarà spazio anche per parlare di Rifugiati climatici e giustizia ambientale con l’intervento di Francesca Rosignoli del Department of Public Law, Universitat Rovira i Virgili. L’ultimo contributo è stato affidato a Chiara Marchetti di Ciac che approfondirà il discorso dei Territori e politiche migratorie tra deterrenza e accoglienza.

Per partecipare al convegno, organizzato nell’ambito dei progetti SAI (Sistema accoglienza e integrazione) “Una città per l’asilo” e “Terra d’asilo”, è necessario iscriversi compilando il form dedicato sul sito del Ciac (www.ciaconlus.org).
Per informazioni o altri contatti:
associazione@ciaconlus.org
Su richiesta verrà rilasciato attestato di partecipazione.

Alle 9 nell’Aula K4 di via Kennedy. Organizzato da Ateneo e CIAC

No Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) Locandina GUERRE DEL CLIMA E DISARMO ECOLOGICO.jpg Nascondi No

6 dicembre 2023 - Incontro con la Gioventù Esperantista Italiana

Inviato da leonida.fadiga… il
Convegni, seminari e altre iniziative

Mercoledì 6 dicembre alle ore 16:30, nell’Aula K13 del Polo Didattico di via Kennedy dell’Università di Parma, Giovanni De Lucia, Pjer Kaljari e Gabriele Esposito, rispettivamente Presidente, Vicepresidente e Consigliere della IEJ-Itala Esperantista Junularo (Gioventù Esperantista Italiana), presenteranno finalità e valori sottesi alla loro attività di associazionismo. 

L'evento si inserisce all'interno degli “Incontri di Linguistica generale - anno 2023” e si inquadra nell’insegnamento di Linguistica generale dell’Università di Parma (magistrale). L’insegnamento quest’anno è dedicato all’introduzione all’esperanto, nell'ottica di un approfondimento delle relazioni lingua/cultura/identità/Weltanschauung dal punto di vista eterodosso di una lingua pianificata. Tutto ciò tramite l'analisi di un musical originale, “June kaj kune”, presentato nei suoi aspetti culturali e sociali derivanti dall'essere il prodotto di una lingua di minoranza con caratteristiche specifiche. 

Modera l'incontro il linguista dell’Ateneo di Parma Davide Astori.

L'incontro è aperto a tutte le persone interessate.

Alle 16:30 nel Polo Didattico Kennedy nell’ambito degli incontri di Linguistica generale

No Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) r61_3377.jpg Nascondi No

30 novembre 2023 - Uno sguardo all’interprete di Lingua dei segni italiana

Inviato da leonida.fadiga… il
Convegni, seminari e altre iniziative

Giovedì 30 novembre alle ore 10:30, nell'Aula D del Plesso di via D'Azeglio, si terrà un incontro sul tema Uno sguardo all’interprete di Lingua dei segni italiana: riflessioni sul processo formativo di una professione multiforme. Si tratta di una conversazione con Gabriele Dello Preite, interprete LIS, Assistente all'Autonomia e alla Comunicazione e Socio di ANIMU - Associazione Nazionale Interpreti di Lingua dei Segni Italiana LIS, inserita fra le attività del corso di laurea a orientamento professionale in “Interprete di lingua dei segni italiana e di lingua dei segni italiana tattile” dell’Università di Parma e parte degli “Incontri di Linguistica generale - Anno 2023”.

A dialogare con Gabriele Dello Preite sarà il linguista dell’Ateneo di Parma Davide Astori.

L’incontro è aperto a tutte le persone interessate.

Per info: davide.astori@unipr.it

Conversazione con Gabriele Dello Preite

No Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) chiostro_dazeglio.jpg Nascondi No

13 dicembre 2023 - Giornata Catulliana 2023

Inviato da leonida.fadiga… il
Convegni, seminari e altre iniziative

Il Laboratorio «Centro Studi Catulliani» operante all’interno del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali, Unità di Antichistica, dell’Università degli Studi di Parma, organizza la Giornata Catulliana 2023. L’iniziativa, prevista per il 13 dicembre in Aula Ferrari del Plesso D’Azeglio (Strada M. D’Azeglio, n. 85), si articola in due sessioni:

  1. Sessione mattutina: alle ore 10:00 per il Seminario Catulliano il prof. Marko Marinčič dell’Università di Lubiana (Slovenia) interverrà sul tema Ut vidi, ut perii: Catullo 51 nella storia di un topos;
  2. Sessione pomeridiana: alle ore 14:30 per la III Lectura Catulli Parmensis la prof.ssa Silvia Condorelli dell’Università di Napoli “Federico II” terrà la lettura dal titolo Intersezioni. Per una lettura del carme 64.

La prima edizione della Lectura Catulli Parmensis si è tenuta il 15 dicembre 2021 e ha visto la partecipazione del prof. Giuseppe Gilberto Biondi, emerito dell’Università di Parma, direttore della rivista «Paideia» e del Laboratorio «Centro Studi Catulliani» dell'Università di Parma, con la lettura dal titolo Catullo elegiaco, un archetipo della cultura europea. Relatore della II edizione, che si è svolta il 29 novembre 2022, è stato il prof. Alfredo Mario Morelli dell’Università di Ferrara, studioso di Catullo noto a livello nazionale ed internazionale, referee ordinario del Laboratorio «Centro Studi Catulliani», che ha trattato Il tema della domus nel carme 68 e un vexatissimus locus (Catull. 68,159).

La Giornata Catulliana 2023 è rivolta anche a docenti e studenti delle Scuole Secondarie di Secondo grado dei territori limitrofi e a tutti gli interessati.

Sarà possibile anche la partecipazione a distanza tramite la piattaforma Teams collegandosi a questo LINK.

La Giornata rientra fra le iniziative valide per la formazione e l’aggiornamento dei docenti della piattaforma S.O.F.I.A.: ID iniziativa formativa 89554 - ID edizione formativa 132565.Le iscrizioni sono aperte fino al 12.12.2023.

Per informazioni rivolgersi al Laboratorio «Centro Studi Catulliani»:
Alex Agnesini | e-mail: alex.agnesini@unipr.it
Simone Gibertini | e-mail: simone.gibertini@unipr.it

https://www.catullus.unipr.it/ 

Si precisa che la Giornata rientra anche tra le iniziative di terza missione.

Relatori il prof. Marko Marinčič (Università di Lubiana - Slovenia) e la prof.ssa Silvia Condorelli (Università di Napoli “Federico II”)

No Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) Plesso di via D'Azeglio - Chiostro 3 Nascondi No

29 novembre 2023 - FITU ‘70. Storia, memoria e documenti del Festival Internazionale del Teatro Universitario di Parma (1953-1975)

Inviato da Anonimo (non verificato) il
Convegni, seminari e altre iniziative
A 70 anni dalla prima edizione del Festival Internazionale del Teatro Universitario di Parma (FITU), il Gruppo di ricerca per la storia dell’Università di Parma e il MAP (Centro interuniversitario per la Memoria della Arti Performative), in collaborazione con il CAPAS (Centro per le Attività e le Professioni delle Arti e dello Spettacolo) e la Fondazione Teatro Due, organizzano una giornata di studi per mercoledì 29 novembre al CAPAS (vicolo Grossardi, 4). L’appuntamento sarà anche l'occasione per presentare la mostra virtuale elaborata sulla base della documentazione presente nell’Archivio storico dell'Università e alla Fondazione Teatro Due.  

FITU ’70. Storia, memoria e documenti del Festival Internazionale del Teatro Universitario di Parma (1953-1975) – questo il titolo della giornata - si aprirà alle 9:30 con l’introduzione e i saluti istituzionali di Diego Saglia, Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese culturali, di Piergiovanni Genovesi, Coordinatore del Gruppo di ricerca per la Storia dell’Università di Parma e di Roberta Pierangela Gandolfi, che interverrà per il MAP.

A seguire la sessione “Il FITU e la sua storia” moderata da Francesca Bortoletti con le relazioni dedicate alla storia dell’Ateneo di Parma negli anni del FITU (Piergiovanni Genovesi), al profilo artistico-teatrale del FITU (Roberta Gandolfi) e al suo profilo politico (Fabrizio Solieri).

Si entrerà dunque nel vivo della mostra virtuale, realizzata su piattaforma OMEKA che, articolata in 4 collezioni, attinge ai ricchi fondi riguardanti il FITU conservati nell’Archivio Storico dell’Università di Parma e alla Fondazione Teatro Due e intende contribuire alla valorizzazione e alla memoria di una manifestazione culturale che ebbe un rilievo notevole nel secolo passato, da più prospettive, teatrali, politiche e sociali.  Di questo si parlerà con l’intero gruppo di lavoro che ha ideato la mostra: Giulia Govi Cavani, curatrice e dottoranda di Storia del teatro, Maria Grazia Perazzo, referente dell’Archivio storico dell’Ateneo, e Fabrizio Solieri, assegnista di Storia contemporanea.  

Coordinamento scientifico: Roberta Gandolfi, Piergiovanni Genovesi, Maria Grazia Perazzo, Fabrizio Solieri
P
er info: alice.inglese@studenti.unipr.it

Alle 9:30 al CAPAS. Giornata di studi in occasione dell’inaugurazione della mostra virtuale per il settantesimo della manifestazione

No Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) card unipr (53)_0.png Nascondi No

29 novembre 2023 - L’Università di Parma alla giornata dedicata alle acque e alla loro valorizzazione nel patrimonio archivistico

Inviato da Anonimo (non verificato) il
Convegni, seminari e altre iniziative

Smuoviamo le acque:restauro, studio e restituzione di registri storici di stato civile e cartografia antica dell’Archivio Storico Comunale di Parma è l’incontro in programma per mercoledì 29 novembre alle 10 al Laboratorio Aperto ex Monastero di San Paolo (vicolo delle Asse, 5 Parma).

La giornata dedicata alle acque e alla loro valorizzazione nel patrimonio archivistico si svolge nell’ambito delle attività di collaborazione che vedono coinvolti il Programma S.F.E.R.A. Spazi e Forme dell’Emilia Romagna Antica dell’Università di Parma e l’Archivio Storico Comunale di Parma sul tema della ricostruzione del paesaggio antico urbano ed extraurbano.

Il progetto è realizzato in collaborazione e con il contribuito della Regione Emilia-Romagna – Settore Patrimonio Culturale.

A partire dagli studi da tempo in corso sul ponte antico di Parma, l’archeologia delle acque e il suo impatto sul tessuto insediativo della città romana verranno approfonditi per l’Università di Parma dagli interventi di Alessia Morigi e Filippo Fontana che esploreranno il legame fra cartografia storica e ricostruzione dei palinsesti urbani antichi e postantichi.

Alle 10 al Laboratorio Aperto ex Monastero di San Paolo

No Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) Disegno acquedotti.jpg Nascondi No

25 novembre 2023 - L'azione performativa “Cara Desdemona” per le vie della città

Inviato da Anonimo (non verificato) il
Convegni, seminari e altre iniziative

Arriva a realizzazione il progetto Cara Desdemona, tra i vincitori del bando Non solo 25 novembre dell’Università di Parma, contro la violenza di genere. Il bando è stato promosso dal CUG dell’Ateneo, il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni.

Sabato 25 novembre, nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, Cara Desdemona realizzerà un’azione performativa a carattere diffuso e itinerante nello spazio urbano, in forma di arte relazionale che interpella cittadine e cittadini. Le studentesse e gli studenti del CUT, Centro Universitario Teatrale dell’Ateneo, attraverseranno le vie e i quartieri della città in veste di postine/i teatrali, per consegnare alle e ai passanti una lettera di Desdemona, la sposa di Otello, protagonista femminile del famoso dramma di Shakespeare, uccisa per mano di lui: è la figura archetipica di colei che, nell’immaginario teatrale, condensa il dramma sociale della violenza contro le donne. Le postine e i postini teatrali inviteranno chi vuole a rispondere a Desdemona nel modo che riterrà più congeniale: una lettera, o una mail all’indirizzo caradesdemona@gmail.com, o un messaggio al profilo social dedicato @caradesdemona o all’hashtag #caradesdemona.

Cara Desdemona gode della collaborazione progettuale, logistica e amministrativa del CAPAS-Centro per le Attività e le Professioni delle Arti e dello Spettacolo dell’Università di Parma, e nasce da una co-ideazione delle ragazze e dei ragazzi del CUT - Centro Universitario Teatrale sotto la supervisione della responsabile scientifica Roberta Gandolfi, docente di Discipline dello spettacolo. L’azione performativa del 25 novembre è frutto di mesi di ricerca-azione: a una prima fase di auto-formazione sul tema, grazie a una serie di incontri con il Centro Antiviolenza di Parma e a una ricognizione di repertori e raccolte di testimonianze legate alla violenza contro le donne, è seguita una seconda fase dove l’esplorazione collettiva sul tema della violenza di genere si è fatta percorso teatrale laboratoriale che ha coinvolto le studentesse e gli studenti del CUT sotto la guida della regista e formatrice teatrale Beatrice Baruffini. Il confronto creativo ed emotivo con il tema indagato ha consentito una riflessione complessa e ha dato vita a una drammaturgia relazionale che utilizza con creatività i registri del teatro per aprire - all’interno del gruppo eterogeneo delle studentesse e degli studenti e con tutte e tutti coloro che si incontreranno il 25 novembre - spazi di pensiero, riflessione, empatia e confronto.

Il 14 dicembre negli spazi del CAPAS in vicolo Grossardi si svolgerà poi un Workshop di restituzione finaleaperto a studentesse, studenti e a tutte le persone interessate. Al centro del workshop l’elaborazione dell’esperienza che il progetto Cara Desdemona ha saputo generare; verranno condivise le lettere e i feedback ricevuti, le risonanze generate dall’azione performativa del 25 novembre, e vi sarà occasione per condividere l’esperienza vissuta e per esplorare le consapevolezze acquisite.

 
Locandina

 

Nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Progetto del Centro Universitario Teatrale con la collaborazione del CAPAS. Il 14 dicembre workshop di restituzione finale

No Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) card unipr (71).png Nascondi No

22 novembre 2023 - “L’interprete LIS. Natura, caratteristiche, vocazione, professionalità”, conversazione con Maria Luisa Franchi

Inviato da Anonimo (non verificato) il
Convegni, seminari e altre iniziative

L’interprete LIS. Natura, caratteristiche, vocazione, professionalità è l’incontro in programma per mercoledì 22 novembre dalle 14:30 al ParmaUniverCity Info Point.

Si tratta di una conversazione con Maria Luisa Franchi, interprete e docente LIS (Lingua dei segni italiana), inserita fra le attività del corso di laurea a orientamento professionale in “Interprete di lingua dei segni italiana e di lingua dei segni italiana tattile” dell’Università di Parma e parte degli “Incontri di Linguistica generale - anno 2023”.

A dialogare con Maria Luisa Franchi, il linguista dell’Ateneo di Parma Davide Astori.

Maria Luisa Franchi, laurea in Discipline psicosociali e doppio diploma di specializzazione in Interprete e Docente LIS, è fra le professioniste più significative del panorama italiano della sordità: collaboratrice dagli anni ’80 dell’Istituto di Scienze e tecnologie della cognizione del CNR di Roma, formatrice di interpreti, coopera con l’Associazione degli interpreti di lingua dei segni Italiana e con l’Ente nazionale sordi, e insegna nelle Università Sapienza, degli Studi Internazionali di Roma e di Macerata. Fra i pionieri della ricerca nel campo delle lingue segnate, dei suoi scritti si segnalano, tra gli altri, il capitolo sulle “Componenti non manuali” del volume a cura di Virginia Volterra “La lingua dei segni italiana. La comunicazione visivo-gestuale dei sordi”, punto di riferimento nel settore, e il “Manuale dell’interprete della lingua dei segni italiana. Un percorso formativo con strumenti multimediali per l'apprendimento”, cofirmato per FrancoAngeli (2013) con Simonetta Maragna.

Maria Luisa Franchi è nota anche per essere la professionista che “ha prestato” le sue mani al primo TG1 LIS.

L’incontro è aperto a tutte le persone interessate.

Per info: davide.astori@unipr.it, domenicogiuseppe.muscianisi@unipr.it, rachele.sprugnoli@unipr.it

 

Dalle 14:30 al ParmaUniverCity Info Point l’incontro con l’esperta. L’evento inserito tra le attività del corso di laurea in “Interprete di lingua dei segni italiana e di lingua dei segni italiana tattile” dell’Università di Parma

No Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) Nascondi No