9 maggio: seminario sul romanzo cinese “Cena per sei” con la traduttrice dell’opera in italiano

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Parma, 30 aprile 2025 – Voci e storie in traduzione: "Cena per sei" di Lu Min è il titolo del seminario organizzato dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma, in programma per venerdì 9 maggio alle 14:30 al Museo d’Arte Cinese ed Etnografico di Parma (viale San Martino 8). 

L’incontro avrà dunque come oggetto il romanzo Cena per sei (Orientalia, 2023, a cura di Silvia Pozzi, traduzione di Natalia F. Riva) di Lu Min, una delle voci più interessanti della generazione post-1970 nel panorama letterario cinese, e sarà tenuto proprio dalla traduttrice dell’opera in italiano Natalia Francesca Riva

Cresciuta in un contesto rurale, Lu Min inizia presto a lavorare, collezionando numerose esperienze prima di debuttare come scrittrice. Le sue opere riflettono questa crescita individuale, esplorando la trasformazione sociale ed economica della Cina contemporanea con particolare attenzione alla dimensione spirituale delle persone che, immerse nel rapido cambiamento, si trovano ad affrontare destini differenti. 

L’incontro ha lo scopro di presentare il romanzo, illustrando la struttura in sei capitoli, ciascuno dedicato a uno dei protagonisti, e le tecniche narrative che lo contraddistinguono, come il cambio di prospettiva e l’intreccio di piani temporali. In particolare, verranno approfondite le strategie traduttive adottate per affrontare le sfide nella resa in italiano del linguaggio ricco di metafore e immagini potenti caratteristico dell’autrice, offrendo un’occasione per riflettere sia sulla rappresentazione della Cina contemporanea attraverso la narrativa che sull’impatto della traduzione sulla ricezione della letteratura cinese al di fuori della Cina.

L'appuntamento è aperto a tutte le persone interessate. Studenti e studentesse Unipr del corso di Lingua e Letteratura Cinese I e II sono invitati a segnalare la propria partecipazione contattando la docente Giulia Falato, organizzatrice dell’incontro.

Info: giulia.falato@unipr.it 

Alle 14:30 al Museo D’Arte Cinese ed Etnografico l’incontro Voci e storie in traduzione: "Cena per sei" di Lu Min 

No Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) "Cena per sei" Alle 14:30 al Museo D’Arte Cinese ed Etnografico l’incontro "Voci e storie in traduzione: 'Cena per sei' di Lu Min" Nascondi No

30 aprile: "Adolescence - attivare lo sguardo educativo"

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Parma, 29 aprile 2025 - Mercoledì 30 aprile alle ore 9, nell'Aula Magna del Polo didattico di via Del Prato, si terrà il seminario Adolescence - attivare lo sguardo educativo. Allestire proposte pedagogiche e didattiche con ragazze e ragazzi  con Stefano Manici, docente, formatore, pedagogista e autore del "Breve manuale di r-esistenza per ragazze/i".

L'iniziativa si inserisce tra le attività dell’insegnamento di Didattica generale della prof.ssa Maja Antonietti, del corso di studio in Scienze dell’educazione e dei processi formativi.

Per informazioni: maja.antonietti@unipr.it 

Seminario di Stefano Manici. Aula Magna del Polo didattico di via Del Prato, ore 9

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5 maggio: la presentazione del progetto ProsopON dell’Università di Parma

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Parma, 29 aprile 2025 – Si terrà lunedì 5 maggio, alle 9.30, nell’Aula Magna dell’Università di Parma, la presentazione di ProsopON, l’inventario prosopografico online dedicato ai professori dell’Università di Parma (1768-1888) realizzato dal DUSIC - Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma insieme al CISUI – Centro Interuniversitario per la Storia delle Università Italiane.

L’obiettivo del progetto, nato nel 2022 nell’ambito del Gruppo di ricerca per la Storia dell’Università di Parma, è costruire un database online dei docenti che hanno insegnato nell'Ateneo: uno strumento ad accesso aperto, facilmente fruibile da tutte le persone interessate alla storia dell'Ateneo, oltre che da studiose e studiosi.

In questa prima fase, l’attività di ricerca si è incentrata sugli anni compresi tra il 1768 e il 1888 riferendosi, primariamente, alla documentazione presente nell’Archivio dell’Università di Parma e mantenendo strettamente connesse tra loro la dimensione locale, nazionale e internazionale.

La presentazione di lunedì 5 maggio si aprirà alle 9.30, con i saluti del Rettore dell’Università di Parma Paolo Martelli, di Massimo Magnani, Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali, di Gian Paolo Brizzi, Presidente del Comitato scientifico del CISUI, Centro Interuniversitario per la Storia delle Università Italiane, e di Piergiovanni Genovesi, coordinatore del progetto ProsopON.

Nella prima sessione del convegno Piergiovanni Genovesi (Università di Parma) spiegherà il progetto e Fabrizio Solieri (Università di Parma) illustrerà il database.

Nella seconda sessione, presieduta da Marco Cavina (Direttore CISUI—Università di Bologna), gli interventi saranno dedicati ai profili biografici curati da docenti dell'Università di Parma: 

Jacopo Sanvitale, a cura di Piergiovanni Genovesi;

Girolamo Cocconi, a cura di Fabrizio Solieri;

Giovanni Tamassia, a cura di Andrea Errera;

Giorgio Rattone, a cura di Ovidio Bussolati;

Giorgio Jan, a cura di Carlo Alberto Gemignani;

Ferdinando Zanzucchi, a cura di Stefano Magagnoli;

Macedonio Melloni, a cura di Luca Trentadue;

Gian Domenico Romagnosi, a cura di Alberto Cadoppi.

Info

Un inventario online dedicato ai professori dell’Ateneo (1768-1888)

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30 aprile: "Lavorare per e in comunità. Il valore dell'équipe educativa per costruire futuri di vita insieme"

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Parma, 28 aprile 2025 – Nell’ambito del ciclo di seminari “Le voci dei professionisti” si terrà mercoledì 30 aprile alle ore 10:30, nell'Aula D del Polo didattico di via Del Prato, l’incontro con la comunità socio-educativa “La Tenda degli Argini” di Parma, dal titolo Lavorare per e in comunità. Il valore dell’équipe educativa per costruire futuri di vita insieme”.

Interverranno la coordinatrice pedagogica Livia Fugalli e gli educatori socio-pedagogici Monika Koxha, Elisa Delsante e Alex Maneli.

L’evento rientra tra le attività didattiche dell’insegnamento di Pedagogia delle comunità per minori della prof.ssa Elisa Zobbi per il corso di studio in Scienze dell’educazione e dei processi formativi.

In allegato la locandina dell’evento con illustrazione di Cocòcchi. Per informazioni: elisa.zobbi@unipr.it

Aula D del Polo didattico di via Del Prato, ore 10:30

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5 maggio: presentazione del libro "Paleoestetica. Alle origini della cultura visuale" di Michele Cometa

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Parma, 24 aprile 2025 – Il Lab Neuroscience & Humanities dell’Università di Parma ha organizzato per lunedì 5 maggio alle 17:30, nella sala Giovanna da Piacenza del Complesso di San Paolo (vicolo dell'Asse, 5), la presentazione del volume di Michele Cometa Paleoestetica. Alle origini della cultura visuale (Raffaello Cortina Editore, Milano).

Con Michele Cometa, docente di Storia della cultura e Cultura visuale all’Università di Palermo, interverranno i docenti dell’Università di Parma Vittorio Gallese (Neuropsicologia e neuroscienze cognitive), Direttore del Lab Neuroscience & Humanities, e Giulio Iacoli (Critica letteraria e letterature comparate).

Paleoestetica. Alle origini della cultura visuale – Dalla scheda del volume sul sito dell’editore
"Superfici, miniature e ibridi: il volume indaga questi tre dispositivi paleolitici provenienti dalle profondità immemoriali del tempo ma in uso ancora oggi. Dalle pareti rupestri ai moderni touch screen, le superfici sono il medium che ha permesso di visualizzare le immagini mentali al di fuori della caverna della mente umana, di fissare su un supporto quelle immagini che altrimenti sarebbero solo le volatili invenzioni dei sogni e dell’immaginazione. Dalle figurine paleolitiche ai moderni ritratti e alle sculture miniaturizzate l’Homo sapiens viene ancora attratto dalle “piccole cose” che accompagnano tutta la sua storia evolutiva. Dall’uomo-leone di Hohlenstein-Stadel, la statuetta più antica del mondo, ai mostri mitologici dei moderni fumetti, la fusione di stati dell’essere diversi, l’animale e l’umano, sembra essere una caratteristica fondamentale e sostanzialmente unica dell’Homo sapiens. A partire da questa convergenza di menti e media, da questo intreccio di corpo, cervello, tecnologie e ambienti è possibile tracciare una mappa delle capacità e delle abitudini cognitive che presiedono al fare-immagine dal Paleolitico a oggi".

Michele Cometa è professore ordinario di Storia della cultura e Cultura visuale all’Università di Palermo. È stato borsista del CNR, del DAAD, fellow dello Sterling and Francine Clark Art Institute (Williamstown, MA), Research Associate Professor all'Italian Academy for Advanced Studies (Columbia University, NY) e ha tenuto la Cattedra De Sanctis al Politecnico di Zurigo. Ha tenuto corsi e seminari in diverse università ed enti di ricerca italiani e stranieri. Ha fondato e coordinato il dottorato di ricerca internazionale in Studi culturali Europei/Europäische Kultustudien

Nel 1999 ha ricevuto il Premio Ervino-Pocar della Città di Gorizia per la traduzione letteraria. Nel 2017 gli è stato assegnato il Premio Pozzale Luigi Russo (Empoli) per il libro “Perché le storie ci aiutano a vivere". Nel 2019 gli è stata conferita la Winckelmann-Medaille della Città di Stendal (Germania).

Tra le sue pubblicazioni più recenti: La scrittura delle immagini (Cortina, 2012); Mistici senza Dio. Teoria letteraria ed esperienza religiosa nel Novecento (Edizioni di Passaggio, 2012); Archeologie del dispositivo (Pellegrini, 2016); Perché le storie ci aiutano a vivere (Cortina, 2017); Il Trionfo della morte di Palermo. Un'allegoria della modernità (Quodlibet, 2017); Letteratura e darwinismo. Introduzione alla biopoetica (Carocci, 2018); Cultura visuale. Una genealogia (Cortina, 2020), Autopatografie (Unipapress, 2022); La svolta ecomediale. La mediazione come forma di vita (Meltemi, 2023); Paleostetica. Alle origini della cultura visuale (Cortina, 2024).

Alle 17:30 nella sala Giovanna da Piacenza del Complesso di San Paolo. Iniziativa del Lab Neuroscience & Humanities dell’Università di Parma

No Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) l'immagine di copertina Alle 17:30 nella sala Giovanna da Piacenza del Complesso di San Paolo. Iniziativa del Lab Neuroscience & Humanities dell’Università di Parma Nascondi No

29 aprile: convegno “Incontrare il patrimonio per educare alla complessità”

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Convegni, seminari e altre iniziative Orientamento in uscita Terza missione

Parma, 24 aprile 2025 – Si terrà martedì 29 aprile, alle 14:30, nell'Aula Magna del Polo Didattico Del Prato (strada Pietro Del Prato, 3), il convegno "Incontrare il patrimonio per educare alla complessità”, dedicato alle teorie e pratiche educative in relazione al patrimonio artistico-culturale.

Mariangela Scarpini, docente di Didattica e pedagogia speciale dell’Università di Parma e coordinatrice e promotrice dell’appuntamento, e Chiara Pelliciari, responsabile dei Servizi Educativi - Musei Civici di Reggio Emilia e appartenente al consiglio direttivo di AlEM - Associazione Italiana Educatori Museali, dialogheranno sull’importanza formativa della scoperta e fruizione del patrimonio culturale in ambito educativo. Una occasione per riflettere sulle pratiche pedagogiche relative al gioco e al giocare, delineando le prospettive future di valorizzazione dei beni storico-artistici come strumento di educazione e inclusione.

Il seminario, a ingresso libero per tutte le persone interessate, afferisce al corso "Educazione al patrimonio culturale e didattica museale" ed è organizzato in collaborazione con il corso di laurea in Beni artistici, librari e dello spettacolo nell'ambito del ciclo di incontri dal titolo "Cultural Heritage Actions: Training, Education and Roles".

Aperto a insegnanti, educatrici, educatori, pedagogiste/i e operatori del settore, l’appuntamento offre un orientamento al tirocinio e alle professioni educative. 

Sarà rilasciato l'attestato di partecipazione valido ai fini dell'aggiornamento/formazione.

E' possibile seguire l'evento online su piattaforma Microsoft Teams collegandosi al seguente LINK.

Per info: mariangela.scarpini@unipr.it

Nell'Aula Magna del Polo Didattico Del Prato dell’Università di Parma un incontro sull’educazione al patrimonio culturale tra teoria e pratiche di co-progettazione

No Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) incontrare il patrimonio per educare alla complessità w.jpg Nell'Aula Magna del Polo Didattico Del Prato dell’Università di Parma un incontro sull’educazione al patrimonio culturale tra teoria e pratiche di co-progettazione Nascondi No

24 aprile: "Il gesto intenzionale come azione educativa nei contesti di cura"

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Parma, 23 aprile 2025 - Nell'ambito del ciclo di seminari "Le voci dei professionisti" si terrà mercoledì 24 aprile alle ore 8:30, nell'Aula D del Polo didattico di via Del Prato, l'incontro con la Comunità socio-educativa "KQuadro" di KAIROS (Piacenza) sul tema "Il gesto intenzionale come azione educativa nei contesti di cura" .

Interverranno il coordinatore pedagogico Maurizio Morandini e gli educatori socio-pedagogici Afaf Fakhy e Nicole Risposi.

L'evento rientra tra le attività dell'insegnamento di Pedagogia delle comunità per minori della prof.ssa Elisa Zobbi per il corso di studio in Scienze dell'educazione e dei processi formativi.

Per informazioni: elisa.zobbi@unipr.it

Aula D del Polo didattico di via Del Prato, ore 8:30

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30 aprile: "La formazione degli interpreti di LSF. Qualche riflessione sul processo formativo di una professione multiforme in Francia"

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Parma, 23 aprile 2025 - Mercoledì 30 aprile alle ore 17:30, nell'Aula F del Plesso di via D'Azeglio, Claudia Sabina Bianchini, responsabile del corso di laurea di ‘Lingua dei Segni Francese’ dell'Università di Poitiers, terrà un approfondimento sul tema "La formazione degli interpreti di LSF.  Qualche riflessioni sul processo formativo di una professione multiforme in Francia".

L'incontro si svolge all'interno delle attività di formazione del corso di laurea a orientamento professionale "Interprete in Lingua dei Segni Italiana e Lingua dei Segni Italiana Tattile – INLIST". L'intervento sarà introdotto dal Presidente del corso di laurea Davide Astori e moderato dal linguista Domenico Giuseppe Muscianisi. A conclusione Pietro Celo, docente di LIS e interprete professionista, ragionerà della differenze e delle analogie fra i due sistemi, quello francese e quello italiano. Garantisce il servizio di interpretariato Gabriella Petrone, Interprete LIS e docente di Storia e teoria della traduzione e dell'interpretazione.

L'incontro è aperto a chiunque sia interessato.

Per informazioni: davide.astori@unipr.it 

Aula F del Plesso di via D'Azeglio, ore 17:30

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28-29 aprile: all’Università di Parma Louis-Philippe Dalembert

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Parma, 22 aprile 2025 - Lo scrittore e poeta francofono di origine haitiana Louis-Philippe Dalembert, vincitore nel 2024 del “Prix Goncourt pour la poésie”, sarà all’Università di Parma lunedì 28 e martedì 29 aprile per una “due giorni” d’incontri con studentesse e studenti e con il pubblico in generale.

L’iniziativa è promossa dall’Unità di Lingue del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali - DUSIC dell’Università, con il patrocinio della Nuova Editrice Berti e di Alliance Française Bologna. Il comitato organizzatore è costituito dalle docenti di Letteratura, lingua e traduzione francese Chiara Denti, Alba Pessini ed Elena Pessini.

Momento centrale della “due giorni” sarà la conferenza plenaria di Dalembert Des murs frontaliers aux murs entre les humains: quelle stratégie esthétique?, in programma nell’Aula Magna dell’Ateneo (Sede centrale, via Università 12) martedì 29 aprile alle 11, cui parteciperanno anche studentesse e studenti delle scuole superiori e che è aperta a tutte le persone interessate. L’incontro prenderà avvio con i saluti istituzionali della Prorettrice Isotta Piazza e del Direttore del Dipartimento DUSIC Massimo Magnani. Oltre a quello di Dalembert, sono previsti gli interventi delle docenti di Letteratura, lingua e traduzione francese Simonetta Valenti, Chiara Denti e Alba Pessini.

Il giorno prima, lunedì 28 aprile, nel Plesso di Lingue in viale San Michele 9 è in programma dalle 8.30 l’incontro Tradurre la poesiadi Louis-Philippe Dalembert, destinato in particolare alle studentesse e agli studenti degli insegnamenti di Lingua e traduzione francese.

In chiusura della due giorni, martedì 29 aprile alle 18 nella sede della Casa Editrice Berti (Piazzale San Lorenzo, 3), Louis-Philippe Dalembert incontrerà lettori e lettrici

 

Louis-Philippe Dalembert
Nato a Port-au-Prince, Louis-Philippe Dalembert si è trasferito a Parigi nel 1986 laureandosi alla Scuola superiore di giornalismo di Parigi. I suoi lavori spaziano dalla poesia alla narrativa alla saggistica, con particolare attenzione a tematiche quali il dramma dei migranti, l’esilio,  la dittatura, il passato e l’attualità di Haiti, il racconto della Storia, la memoria, il razzismo, il dialogo intergenerazionale . Tra le sue opere tradotte in italiano ricordiamo Milwaukee Blues (Sellerio, 2023), Ballata di un amore incompiuto (Frassinelli, 2014), La matita del buon Dio non ha la gomma (Edizioni Lavoro, 1997). Scrive in francese e in creolo haitiano.
Oltre al “Prix Goncourt pour la poésie” nel 2024, ha conseguito numerosi altri premi. Tra i più importanti: nel 2008 il Premio Casa de las Américas per il romanzo Les Dieux voyagent la nuit; nel 2013 il Premio Thyde Monnier de la Société des Gens de Lettres per Ballade d’un amour inachevé; nel 2019 il Prix de la langue française de l’Académie française per Mur Méditerranée. Ha insegnato come Visiting Professor in numerose Università europee (Berlino, Berna, Zurigo) e statunitensi (University of Wisconsin-Milwaukee, 2013; Scripps College, California, 2014). Per il primo semestre 2021 è stato titolare della prestigiosa Chaire d’écrivain en résidence du Centre d’écriture et de rhétorique di Sciences Po (Parigi). Nel tempo, Dalembert ha coltivato un rapporto privilegiato con l’Italia, essendo stato ospite di Villa Medici a Roma e Vicesegretario culturale dell’Istituto Italo-Latino-americano di Roma.

Lo scrittore e poeta francofono di origine haitiana, “Prix Goncourt pour la poésie” nel 2024, protagonista di una due giorni d’incontri. Il 29 in Aula Magna la conferenza plenaria “Des murs frontaliers aux murs entre les humains: quelle stratégie esthétique?”

Lo scrittore e poeta francofono di origine haitiana, “Prix Goncourt pour la poésie” nel 2024, protagonista di una due giorni d’incontri No Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) ©Fondation Jan Michalski, Tonatiuh Ambrosetti Nascondi No

28-30 aprile: filosofia, convegno dedicato alla figura e al pensiero di Hervaeus Natalis

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Parma, 22 aprile 2025 – Sarà dedicato a Hervaeus Natalis, uno dei principali filosofi e teologi del XIV secolo, il convegno in programma da lunedì 28 a mercoledì 30 aprile all’Università di Parma, nell’Aula E del Plesso D’Azeglio. Hervaeus Natalis's Philosophy of Knowledge. Sources, Context, Influence il titolo della “tre-giorni” che si aprirà il 28 alle 9 con i saluti del Rettore Paolo Martelli e del Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali (DUSIC) Massimo Magnani e che proseguirà con gli interventi di studiose e studiosi provenienti dall’Italia e dall’estero.

Discepolo di Tommaso d'Aquino, Hervaeus Natalis è il primo autore a noi noto ad aver scritto nel mondo occidentale un trattato sull’intenzionalità degli atti di volontà e di conoscenza. Il convegno, aperto a tutte le persone interessate, rappresenta l’appuntamento conclusivo del Progetto PRIN 2022 (CUP 2022B2EXJP) External vs Internal Objects of Knowledge in the Late Middle Ages: from Direct Realism to Representationalism, che il DUSIC ha sviluppato insieme al Dipartimento di Scienze Umane dell'Università dell’Aquila. Responsabile del progetto è Alessandro D. Conti (Università dell’Aquila), responsabile dell'Unità locale è Fabrizio Amerini (Università di Parma). 

I lavori possono essere seguiti in streaming anche su Teams collegandosi a questo link.

Info: fabrizio.amerini@unipr.it 

Al Plesso D’Azeglio “Hervaeus Natalis's Philosophy of Knowledge. Sources, Context, Influence”

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