28 agosto / 2 settembre 2018 - Paesaggio e democrazia. Partecipazione e governo del territorio nell'età della rete

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Si svolgerà dal 28 agosto al 2 settembre a Gattatico (RE) e a Cadarola (MC) la decima edizione della "Summer School Emilio Sereni – Storia del paesaggio agrario italiano" dal titolo Paesaggio e democrazia. Partecipazione e governo del territorio nell'età della rete, organizzata nell’ambito della Convenzione Quadro sottoscritta dal Rettore dell’Università di Parma Paolo Andrei e dalla Presidente dell’Istituto Cervi-Biblioteca Archivio Emilio Sereni Albertina Soliani (responsabile scientifico Alessia Morigi), con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e all’interno delle iniziative per l’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018.

La Summer School intitolata a Emilio Sereni e organizzata dall’Istituto Alcide Cervi-Biblioteca Archivio Emilio Sereni costituisce un punto d’incontro fra ricerca, scuola e governo del territorio. Essa si rivolge a studiosi, docenti, studenti, amministratori pubblici, agenti territoriali, professionisti e operatori pubblici e privati che qui si incontrano e si interrogano sull’efficacia sociale e politica della ricerca sul paesaggio, sulla sua tutela e valorizzazione, sugli strumenti utili al suo insegnamento, sulla pianificazione paesaggistica e territoriale. Si tratta di una delle più significative esperienze formative sul paesaggio, che richiama studiosi afferenti a diverse discipline e operatori impegnati nei diversi campi della scuola e della formazione, dell’amministrazione pubblica, dei musei, delle professioni e dell’associazionismo.

L’edizione di quest’anno, dedicata a “Paesaggio e democrazia”, si pone l’obiettivo di esaminare le dinamiche del paesaggio, in particolare dei territori rurali, in relazione al governo delle sue trasformazioni e al valore culturale e civile dell’impegno paesaggistico, inteso anche come ambito dal quale osservare la qualità della politica, della democrazia e della trasparenza delle scelte che riguardano cittadini e territorio. 

La Summer School sarà inaugurata il 28 agosto a Gattatico (RE) da una lectio magistralis  di Marc Augé, già direttore dell’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi  e si articolerà in sessioni di lezioni frontali, workshop, uscite didattiche, mostre, filmati, presentazioni di libri. Il 1 settembre la lectio magistralis di Claudio Pettinari, Rettore dell’Università di Camerino, aprirà a Caldarola (MC) i lavori del Convegno “Ricostruzione, paesaggio e democrazia”, nel quale studiosi e amministratori si confronteranno sulla rigenerazione paesaggistica e democratica nei territori del terremoto.

Programma completo della Summer School e scheda d’iscrizione sono disponibili sul sito dell’Istituto Cervi.

Agli architetti la partecipazione attribuirà Crediti Formativi Professionali (CFP). L’Istituto Alcide Cervi è accreditato come Ente di Formazione dal MIUR e  la Scuola è riconosciuta valida per l’aggiornamento degli insegnanti di ogni ordine e grado: il contributo di iscrizione può quindi rientrare nella card BONUS SCUOLA. Vengono assegnate borse di studio a studenti iscritti a corsi di laurea, laurea magistrale, scuole di specializzazione, dottorati, master.


Referente: 

  • Prof. ssa Alessia Morigi
    Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali
    Unità di Antichistica
    alessia.morigi@unipr.it

A Gattatico (RE) e Caldarola (MC) la decima edizione della "Summer School Emilio Sereni – Storia del paesaggio agrario italiano"

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Giancarlo Anello alla International Society for Intellectual History Conference

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Giancarlo Anello, docente di Antropologia e Istituzioni dell’Islam al Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali – DUSIC dell’Università di Parma, è stato invitato alla St. Andrews University a prender parte alla International Society for Intellectual History (ISIH) Conference - Borders, Boundaries, Limitsche si svolgerà dal 10 al 13 giugno a St. Andrews, in Scozia.

In particolare il prof. Anello presenterà il paper The Phenomenology of Arnaldo Bertola: Legal Categories, Cognitive Interests, Religious Habits, and their Interaction into the Life of an Italian Colonialist.  Il paper riprende un capitolo del volume Archeologia del pluralismo religioso italiano. Le confessioni religiose nel sistema coloniale. Con appendici di testi e documenti, curato dal prof. Anello con Daniele Ferrari e recentemente pubblicato da Libellula edizioni, e analizza la trasformazione dell’idea di libertà religiosa elaborata dal grande giurista liberale Francesco Ruffini nel contesto coloniale da parte dell’allievo prof. Arnaldo Bertola, che fu giudice a Tripoli, Bengasi e Rodi.

L’Università di St. Andrews, fondata nel 1413, è l’istituzione universitaria più antica di Scozia e ospita una Divinity School tra le più prestigiose al mondo.

L’International Society for Intellectual History - ISIH è un organo della Faculty of History dell’Università di Oxford: è stata creata nel 1994 per promuovere lo studio e l’insegnamento della “storia intellettuale” in tutte le sue forme e per promuovere l’interazione all’interno della comunità globale dei suoi studiosi. La Society organizza regolarmente conferenze internazionali e pubblica dal 2007 una rivista specializzata, l’Intellectual History Review.

 

Il docente dell’Università di Parma invitato all’evento che si svolgerà dal 10 al 13 giugno alla St. Andrews University

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4-6 giugno 2018 - Il pensiero critico italiano. Scrivere di cinema dal dopoguerra al web

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Sarà una “tre giorni” interamente dedicata alla critica cinematografica: alla sua evoluzione e al suo ruolo in una società in continuo cambiamento, nella quale l’esplosione del web ha pesantemente condizionato forme e modi della comunicazione. Promette questo e molto altro il convegno Il pensiero critico italiano. Scrivere di cinema dal dopoguerra al web, organizzato dall’Università di Parma, che si terrà da lunedì 4 a mercoledì 6 giugno alla Casa della Musica (Piazzale San Francesco, 1)in tre giorni si confronteranno una sessantina di studiosi provenienti dalle maggiori università italiane e straniere, a Parma per discutere di funzione, status, autorevolezza, “attualità” stessa della critica.

Il convegno è stato presentato nella sede dell’Università di Parma dal Pro Rettore alla Terza Missione Fabrizio Storti, dagli organizzatori Michele Guerra e Sara Martin, docenti di Storia e critica del cinema al Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali – DUSIC, e da Diego Saglia, Direttore del Dipartimento DUSIC.

L’attenzione sempre crescente alla nostra tradizione cinematografica ha riaperto, in anni recenti, il cantiere di riflessione sul pensiero critico italiano. Il lavoro di scavo e di valorizzazione degli archivi pubblici e privati, lo spoglio e l’analisi delle riviste specializzate e popolari, lo studio approfondito di personalità fondamentali nella storia della critica cinematografica nazionale, il ruolo dei lettori e il contributo di figure spesso rimaste in ombra, hanno permesso di rimappare i territori della critica italiana e di indagarne con maggior chiarezza il raggio d’azione, i limiti e l’impatto sul discorso culturale nazionale e non solo. Nel frattempo, l’esplosione del web ha riconfigurato la figura del critico, modificato il comportamento dei lettori e innescato pratiche di fidelizzazione e forme di autorevolezza del tutto inedite.

Il convegno Il pensiero critico italiano. Scrivere di cinema dal dopoguerra al web intende ripensare la tradizione della critica cinematografica italiana dal dopoguerra ai giorni nostri, riconsiderandone il ruolo, l’impatto e le funzioni all'interno di un più ampio progetto di discorso sul cinema, sui suoi destini e sul dibattito culturale italiano.

La “tre giorni” sarà aperta lunedì 4 giugno alle 9:30 dai saluti del Rettore dell’Università di Parma Paolo Andrei, del Direttore del Dipartimento DUSIC Diego Saglia e degli organizzatori Michele Guerra e Sara Martin, e proseguirà in sessioni plenarie e parallele.

Il convegno proporrà anche una serie di appuntamenti di grande importanza per la comunità scientifica di studiosi di cinema:

  • Il 4 giugno alle 18:30 alla libreria Feltrinelli sarà presentato in anteprima l’ultimo libro di Roy Menarini, edito da Diabasis, Il discorso e lo sguardo. Forme della critica e pratiche della cinefilia.
  • Il 5 giugno il convegno ospiterà per la prima volta a Parma una riunione della Consulta Universitaria del Cinema (CUC), dedicata a “Programmi di ricerca nei Film and Media Studies: tendenze, problemi, e qualche chiave di lettura”. Francesco Casetti, docente della Yale University, dialogherà con Francesco Pitassio (Università di Udine) e Mariagrazia Fanchi (Università del Sacro Cuore di Milano), coordinati dalla Presidente della CUC, Giulia Carluccio (Università di Torino). La riunione della CUC sarà una prima occasione per progettare l’importante lavoro di internazionalizzazione della comunità scientifica nazionale degli studiosi di cinema.
  • Il 6 giugno alle 14:30, al chiostro della Casa della Musica, sarà presentato l’ultimo libro di Marco Bertozzi, edito da Marsilio, Documentario come arte. Riuso, performance, autobiografia nell'esperienza del cinema contemporaneo.

Il convegno Il pensiero critico italiano. Scrivere di cinema dal dopoguerra al web rappresenta un momento particolarmente significativo della ricerca triennale SIR (Scientific Independence of young Researchers), che ha avuto inizio nel 2015 ed è stata finanziata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Il progetto di ricerca “Italian film criticism in post-war cultural and popular periodicals (1945-1955): models and criteria for an accessible and scalable database” è coordinato da Michele Guerra e sta sviluppando, grazie a un team composto da studiosi e informatici, un database “open access” che fornisce una mappa sistematica e analitica dei contributi sul cinema all'interno di periodici culturali e popolari di diversi ambiti disciplinari, dall’arte all’architettura, dai rotocalchi femminili alle riviste di politica, teatro e letteratura, nel decennio cruciale del dopoguerra italiano, 1945-1955.

Programma e altre informazioni sul sito del convegno

Alla Casa della Musica convegno internazionale dedicato alla critica cinematografica

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30 maggio 2018 - Cinema: presentazione del convegno “Il pensiero critico italiano"

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Mercoledì 30 maggio alle ore 11:30, nella Sala del Consiglio della Sede Centrale dell’Ateneo (via Università, 12), sarà presentato in conferenza stampa il convegno “Il pensiero critico italiano. Scrivere di cinema dal dopoguerra al web”, organizzato dall’Università di Parma (Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali – DUSIC) dal 4 al 6 giugno alla Casa della Musica: una “tre giorni” interamente dedicata alla critica cinematografica, alla sua evoluzione e al suo ruolo in una società in continuo cambiamento.

Interverranno Fabrizio Storti, ProRettore alla Terza missione, Michele Guerra e Sara Martin, Docenti del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali – DUSIC e organizzatori del convegno, Diego Saglia, Direttore del Dipartimento DUSIC.

Alle 11:30 nella Sala del Consiglio del Palazzo Centrale dell’Ateneo

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25 maggio 2018 - Tanti affetti intorno al core di (Mari)Piera Mantovani

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Venerdì 25 maggio alle ore 18, presso la sede del CAPAS (vicolo Grossardi, 4), Lorenzo Bianconi, docente al DAMS di Bologna, presenterà il libro Tanti affetti intorno al core di (Mari)Piera Mantovani (LIM, Lucca, 2017), curato da Jacopo Pellegrini e dedicato a Maripiera Mantovani, per tanti anni segretaria e bibliotecaria dell’Istituto di Musicologia dell'Università di Parma.

L'incontro sarà introdotto dal professor Luigi Allegri, direttore del Centro per le Attività e le Professioni delle Arti e dello Spettacolo - CAPAS e vedrà la partecipazione dell'Orchestra dell'Università di Parma diretta da Luca Aversano. L'attrice Gabriella Franchini leggerà passi da alcuni degli scritti contenuti nel volume.

La partecipazione è aperta a tutti.

Presentazione del libro alle ore 18 presso la sede del CAPAS

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24 maggio 2018 - Presentazione pubblica del nuovo giornale “Pidieffe”

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Pidieffe è un “giornale di idee, critiche, dubbi, visioni” e si svelerà al pubblico cittadino giovedì 24 maggio alle ore 18 nel chiostro del Plesso D’Azeglio (via Massimo D'Azeglio, 85). La presentazione, pubblica, del numero 0 coinciderà con la messa online del web magazine e proseguirà con un aperitivo alla parmigiana (pane, salame e vino).

Il progetto editoriale è stato sviluppato nell’ambito del master in “Web communication e social media” dell’Università di Parma e coinvolge numerosi insegnanti del corso di Giornalismo e cultura editoriale dell’Ateneo. La sua missione è dare vita e lavorare su un modello di informazione che rivaluti lo scrivere (anche per immagini) come professione. Cosa questa che l’avvento dei social media, con in testa Facebook e YouTube, ha quasi completamente azzerato. Pagare i collaboratori, facendo pagare i lettori è la grande scommessa di PDF. Molto difficile, perché il pubblico è stato abituato a non pagare e a scaricare gratuitamente notizie, foto, video, immagini, pagine di libri e contenuti culturali in genere. Riuscirà dunque Pidieffe in un’impresa che pochissimi, quasi nessun giornale/rivista online, ha intrapreso o intende intraprendere? Giovedì viene lanciata ufficialmente la scommessa.

PDF. E’ un acronimo, che si può declinare in tanti modi. Giusto il formato dei documenti online da scaricare, conservare e magari stampare. Ma anche Punto Di Riferimento o Parma Del Futuro. Ma pure Parma Da Fare. Per la prima uscita però sarà Parma Domani Forse. Perché rispecchia il nostro tempo, le incertezze, i rischi, le paure che lo agitano. E’ un tempo sfidante, per chi non vuole stare aggrappato al presente. Ma invece guardare al futuro. Un tempo che chiede idee e pratiche nuove, ma prima ancora di ricostituire una comunità cittadina di pensiero. Chiamando a raccolta la “meglio intellettualità” di Parma: scrittori, giornalisti, fotografi, video maker, comunicatori ai quali chiedere di raccontare la città. In modi originali, stimolanti, inconsueti. Critici e anche polemici quando serve. Ma sempre intellettualmente onesti e tesi – come si diceva una volta -  ad aprire dibattiti, accendere discussioni, avanzare proposte. Insomma rianimare una città che da un po’ d’anni è in sonno e in grande deficit di innovazione.

Il progetto editoriale è stato sviluppato nell’ambito del master in “Web communication e social media” dell’Università di Parma e coinvolge numerosi insegnanti del corso di Giornalismo e cultura editoriale dell’Ateneo

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24 maggio 2018 - Paolo Apolito ospite della rassegna “Cosa dicono oggi gli antropologi?”

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Giovedì 24 maggio alle ore 17, nella nuova sede della Fondazione Monteparma (Via Farini, 32/A), Paolo Apolito, professore di antropologia culturale all’Università Roma 3, racconterà il suo esperimento di traduzione di un saggio scientifico in forma di teatro. Apolito, infatti, ha trasformato il suo libro del 2014 Ritmi di festa. Corpo, danza, socialità in un monologo teatrale nel format denominato "antropologo a domicilio", che ha presentato in oltre 130 città d’Italia.

L'incontro sarà preceduto alle ore 10, nell'Aula C del Plesso D'Azeglio (via Massimo D'Azeglio, 85) dalla performance Noi siamo i libriDopo l'introduzione di Martina Giuffrè e Mario Turci e il prologo La musica e la festa di Maddalena Scagnellicon il contrappunto musicale fra i libri narrati di Fabio Paveto (piffero), Maria Maddalena Scagnelli (violino e voce) e Franco Guglielmetti (fisarmonica) del gruppo Enerbia, Vincenzo Padiglione interpreterà Dice che hanno visto la madonna (il Mulino, 1990), Bill Christain interpreterà Il cielo in terra (il Mulino, 1992), Pietro Clemente interpreterà Il tramonto del totem (Angeli, 1993), Stefano de Matteis interpreterà Internet e la madonna (Feltrinelli, 2002) e Sandro Simonicca interpreterà Con la voce di un altro (l’ Ancora, 2006)

L'evento rientra tra le iniziative della rassegna “Cosa dicono oggi gli antropologi?" ideata e coordinata da Martina Giuffrè, docente di Antropologia culturale all’Università di Parma, e da Mario Turci, direttore del Museo “Ettore Guatelli”.

Una performance alle ore 10 (Aula C del Plesso D'Azeglio) e un seminario alle ore 17 (Sede Fondazione Monteparma)

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2 giugno 2018 - Mosaici in Villa

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A conclusione della missione di scavo archeologico dell’Università di Parma presso la Villa di Teoderico sono previste due presentazioni in anteprima dei risultati della campagna di indagini, finalizzata alla messa in luce dei mosaici di età teodoriciana e di scuola ravennate degli ambienti residenziali della villa.

In sede internazionale, una prima presentazione è prevista il mercoledì 23 maggio a Bonn all’interno di Archaeology and Economy in the Ancient World. 19th International Congress of Classical Archaeology.

In sede nazionale, una seconda e più estesa presentazione avrà luogo sabato 2 giugno all’interno dell’area archeologica a Galeata (FC).

La prima parte della giornata si svolgerà al Palazzo del Podestà, con inizio alle ore 16. L’incontro Mosaici in Villa. Presentazione della Missione di scavo e ricerca dell’Università di Parma presso la Villa di Teoderico sarà aperto dai saluti del sindaco di Galeata Elisa Deo, di Fabrizio Storti (Pro Rettore con delega per la Terza Missione - Università di Parma), di Diego Saglia (Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali-DUSIC - Università di Parma), di Giuseppe Gilberto Biondi (Coordinatore dell’Unità di Antichistica e Direttore del Centro di Studi Catulliani - Università di Parma), di Giorgio Cozzolino (Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini), di Caterina Mambrini (Direttrice del Museo civico “Mons. Domenico Mambrini” di Galeata), di Alessia Morigi (Presidente della Società di Studi Romagnoli e docente di Archeologia Classica al Dipartimento DUSIC dell’Università di Parma), di Angelica Sansavini (Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna) e di Stefano Biserni (Presidente incoming del Rotary Club Forlì Tre Valli).

Alessia Morigi e Riccardo Villicich (Direzione e responsabilità scientifica e sul campo degli scavi e ricerche nell’area archeologica della Villa di Teodorico) parleranno di La missione dell’Università di Parma alla Villa di Teoderico. Ricerca scientifica, formazione universitaria, impresa culturale.

Alle ore 17:30 l’incontro proseguirà in località Saetta, dove avrà luogo la visita guidata al cantiere di scavo e all’area archeologica della Villa di Teoderico.

L’iniziativa è organizzata da Università di Parma e Comune di Galeata all’interno della Convenzione Quadro tra i due enti, e rientra tra le attività del Programma S.F.E.R.A.-Spazi e Forme dell’Emilia-Romagna Antica diretto da Alessia Morigi e della Scuola Dottorale in Scienze Umane - Dottorato in Scienze Filologico-Letterarie, Storico-Filosofiche e Artistiche dell’Università di Parma presieduta da Beatrice Centi.

L’incontro si colloca tra le iniziative di ricerca e Terza Missione previste dalla Convenzione Quadro tra Università di Parma e Istituto Cervi-Biblioteca Archivio Emilio Sereni di Gattatico (RE). La presentazione ha, per concessione del Presidente Giuseppe Sassatelli, il patrocinio di Fondazione RavennAntica ed è organizzata  in collaborazione con Società di Studi Romagnoli e Centro di Studi Catulliani.

A Galeata (FC) presentazione della missione di scavo e ricerca dell’Università di Parma presso la Villa di Teoderico

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24 maggio 2018 - Conversazione con Daniele Benati

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Giovedì 24 maggio, alle ore 12:30, nell'Aula B del Plesso di via D'Azeglio (via D'Azeglio 85), si terrà un incontro con Daniele Benati, narratore, traduttore e saggista.

L'evento si svolgerà all'interno del corso di Teoria della letteratura del prof. Giulio Iacoli.

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23 maggio 2018 - Incontro sulle opportunità di finanziamento per i ricercatori delle scienze socio-umanistiche

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Mercoledì 23 maggio, alle ore 14:30, nell’Aula B del Plesso D’Azeglio presso il Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali - DUSIC, si terrà un evento relativo alle opportunità di finanziamento per il periodo 2018-2020 per i ricercatori delle scienze socio-umanistiche. Interverranno tra gli altri il Pro Rettore alla Terza Missione Fabrizio Storti e la Delegata del Dipartimento DUSIC alla Ricerca Internazionale Elena Bonora.

Si parlerà inoltre di Horizon 2020 e di progetti Marie Slodowoska-Curie (IF-ITN-RISE) ed ERC, con una particolare attenzione alla valutazione dei progetti.

L’ingresso è libero su prenotazione e fino ad esaurimento dei posti disponibili, scrivendo a ricercacompetitiva@unipr.it

Alle ore 14:30 nell’Aula B del Plesso D’Azeglio

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