22 novembre 2023 - Alla Casa della Musica il seminario "La professione del critico musicale oggi"

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S’intitola La professione del critico musicale oggi il seminario in programma per mercoledì 22 novembre alle 15 nell'Auditorium della Casa della Musica (Piazzale San Francesco, 1).

Organizzato dall'Associazione Nazionale Critici Musicali e dal Gruppo di ricerca sulla critica musicale del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma, l’appuntamento ha il patrocinio del Corso di laurea magistrale in Giornalismo, cultura editoriale, comunicazione ambientale e multimediale ed è realizzato in occasione della nuova edizione dell’Annuario della critica musicale italiana, che propone un anno di vita musicale italiana attraverso le recensioni pubblicate sui principali organi di stampa e sui nuovi media.

Dopo l’introduzione di Andrea Estero (Associazione Nazionale Critici Musicali) e Marco Capra (Università di Parma) interverranno Raffaella Carluccio dell’Università di Parma (La ricerca sulla critica musicale), Mauro Balestrazzi (Sfogliando l’Annuario della critica musicale italiana 2023) e Angelo Foletto (C’era una volta la critica musicale quotidiana) dell’Associazione Nazionale Critici Musicali, Paolo Ferrandi dell’Università di Parma (Il ruolo della critica musicale al crepuscolo del ‘modello giornale’. Tante  domande e un abbozzo di risposta), Roberta Pedrotti (La critica musicale nel web. Una professione?) e Gianluigi Mattietti (La critica della musica contemporanea: coordinate post ideologiche) dell’Associazione Nazionale Critici Musicali.

A studentesse e studenti che frequenteranno il seminario sarà riconosciuto 1 credito formativo.

Info
marco.capra@unipr.it

Dalle 15 alle 18. Organizzato dall'Associazione Nazionale Critici Musicali e dal Gruppo di ricerca sulla critica musicale dell’Università di Parma

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23 novembre 2023 - Seminario Pontiggia. “Parole che formano” (III edizione)

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Dopo gli appuntamenti del 2019 e del 2021, l’iniziativa “Parole che Formano”, giunta alla sua terza edizione, metterà al centro l'opera dello scrittore di "Nati due volte", investigandone ragioni e diramazioni in chiave interdisciplinare. Organizzata da Dimitris Argiropoulos, Luana Salvarani e Diego Varini, l'iniziativa riunisce ospiti da diversi Atenei italiani accolti da docenti delle unità Educazione e Italianistica.

La giornata seminariale avrà luogo giovedì 23 novembre nell'Aula D del Polo Didattico di via Del Prato, con inizio alle ore 10. Interverranno Gino Ruozzi (Università di Bologna), Carmine Catenacci (Università 'G. d'Annunzio' - Chieti-Pescara), Cristiana De Santis (Università di Bologna), Ugo Fracassa (Università di Roma Tre), Chiara Lepri (Università di Roma Tre), Antonia Chiara Scardicchio (Università di Bari Aldo Moro), Alessandra Mazzini (Università di Bergamo). Concluderà i lavori alle 15:30 una tavola rotonda coordinata da Dimitris Argiropoulos e Laura Madella.

Giornata di studio organizzata dalle Unità Educazione e Italianistica del Dipartimento DUSIC, con il patrocinio del gruppo di lavoro "Officina 900"

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22 novembre 2023 - Digitale d’autore. Per non finire

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Che cos’è un archivio letterario born-digital? Come conservare e interrogare l’archivio digitale di un autore contemporaneo? A queste e ad altre domande risponde il volume Digitale d’autore. Macchine, archivi e letterature (Firenze University Press-USiena Press, 2023) di Emmanuela Carbé (Università degli Studi di Siena), che verrà presentato mercoledì 22 novembre, alle 14:30 nell'Aula K1 del Plesso di Via Kennedy, nell’ambito dell’insegnamento di Letteratura italiana contemporanea tenuto dalla prof.ssa Isotta Piazza per gli studenti del corso di laurea triennale in Lettere. Alla presentazione prenderà parte l’autrice, ricercatrice all’Università degli Studi di Siena, che dialogherà con Isotta Piazza e Marco Sartor.

L’evento è organizzato dal gruppo di lavoro Officina 900 coordinato dalla prof.ssa Isotta Piazza di concerto con il Laboratorio di Informatica Umanistica e Cultura Digitale (LabIUCD) dell’Università di Parma diretto dalla prof.ssa Giulia Raboni.

 

Il volumeconsultabile in open access sul sito dell’editore, parte da una ricognizione introduttiva sul rapporto tra l’informatica e le scienze umane, interrogandosi su come passaggi epocali del Novecento (avvento del computer, di Internet e del Web) abbiano influito sulla produzione del testo letterario e sul concetto di archivio. Dà una definizione di 'born-digital', riportando le esperienze più significative nella gestione di archivi di autori contemporanei, come il fondo di Salman Rushdie, acquisito dalla biblioteca dell’Emory University, gli archivi di Michael Joyce, Norman Mailer, David Foster Wallace e di altri conservati presso l’Harry Ransom Center in Texas, e l’archivio di Wendy Cope della British Library. Delinea una mappatura delle esperienze italiane, con un’analisi del salvataggio in corso dei materiali di Franco Fortini contenuti in floppy disk. Offre infine una sintesi del primo progetto italiano dedicato al born-digital letterario, PAD – Pavia Archivi Digitali, con un approfondimento sul fondo di Francesco Pecoraro, l’archivio più complesso, contenente più di cinquantamila file: vengono illustrati i processi di acquisizione del fondo, di catalogazione e di studio critico, in cui sono state utilizzate tecniche di analisi quantitativa del corpus e di elaborazione del linguaggio naturale.

Emmanuela Carbé si è formata all’Università di Pavia, dove nel 2013 ha conseguito il dottorato in Filologia moderna con una tesi su Fausta Cialente ed è stata successivamente borsista per il progetto Pavia Archivi Digitali. Dal 2018 al 2021 è stata assegnista e borsista all’Università di Siena. Insegna informatica umanistica ed è docente del master in Informatica del testo ed edizione elettronica. È attualmente impegnata in un progetto di ricerca dedicato al recupero di materiale nativo digitale conservato presso il Centro di ricerca Franco Fortini. Fa parte dei comitati scientifici del Centro Franco Fortini e del Centro manoscritti di Pavia (membro esterno cooptato); collabora con il Centro di studi comparati I Deug-Su ed è socia di AIUCD (Associazione per l’Informatica umanistica e la cultura digitale).

Presentazione del volume di Emmanuela Carbé (Università degli Studi di Siena), ore 14:30, Aula K1 di Via Kennedy

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16 novembre 2023 - Ieri e oggi, la vita scolastica e non solo delle persone con disabilità e le tecnologie assistive

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Giovedì 16 novembre, dalle ore 16:30 alle ore 19:30 nell'Aula Magna del Polo didattico di via Del Prato, si terrà nell'ambito del percorso dei TFA sostegno - VIII ciclo la lectio magistralis della prof.ssa Serenella Besio (Università di Bergamo) dal titolo Ieri e oggi, la vita scolastica e non solo delle persone con disabilità e le tecnologie assistive.

I temi del seminario:

  • la storia dei percorsi di Integrazione sociale e scolastica delle persone con disabilità in prospettiva Inclusiva
  • l’attuale situazione così come si configura a livello nazionale
  • le linee di ricerca sui temi di disabilità e dispositivi assistivi
  • gli strumenti/dispositivi assistivi e in particolare i dispositivi informatici
  • l’importanza dei TIC nella formazione e nell’operatività di tutti gli insegnanti e di sostegno

Il seminario è un’iniziativa di formazione per gli insegnanti riconosciuta dal Ministero nel portale SOFIA.

Lectio magistralis della prof.ssa Serenella Besio (Università di Bergamo)

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23 e 30 novembre 2023 - Saperi educativi in azione con ragazzi e adolescenti

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In collaborazione con la Cooperativa Eidé di Parma, il corso di laurea triennale in Scienze dell’educazione e dei processi formativi (L19) organizza due incontri di orientamento e professionalizzazione dedicati al lavoro con adolescenti. Ecco il calendario:

  • giovedì 23 novembre, ore 10:30
    Ma che lavoro fai? Educatori in oratorio e Centro giovani
     
  • giovedì 30 novembre, ore 10:30
    Su quale strada siamo? Dove educatori e adolescenti si incontrano

Entrambi gli incontri si terranno nell’Aula Magna del Polo didattico di via Del Prato, ang. Borgo Carissimi, e saranno ospitati dal corso di Pedagogia generale e sociale del prof. Damiano Felini.

L'esperienza della cooperativa Eidé

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17 novembre 2023 - A “Libri di storia” il volume di Federico Chiaricati “Identità da consumare”

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Si terrà venerdì 17 novembre il secondo e ultimo appuntamento della nuova edizione della rassegna Libri di storia – Incontri con gli autori, organizzata dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese culturali dell’Università di Parma in collaborazione con il Comune di Parma. L’iniziativa rientra nel progetto Liber: Humanities for Society, cofinanziato dalla Fondazione Cariparma sul bando Leggere crea indipendenza.

Coordinatore scientifico della rassegna è Piergiovanni Genovesi, docente di Storia contemporanea in Ateneo.

Al centro di ogni incontro c’è un libro, una novità editoriale d’argomento storico, intorno al quale si organizza la discussione alla presenza dell’autore e di altri esperti: una riflessione a più voci aperta a tutte le persone interessate che si propone sia di far conoscere più da vicino alla città la ricerca svolta all’interno dell’Ateneo sia, più in generale, di favorire la diffusione della conoscenza storica e delle sue tante potenzialità.

Protagonista del secondo e ultimo appuntamento, il 17 novembre alle 10:30 nella Sala lauree della Palazzina Centrale del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali (via Kennedy), sarà il volume di Federico Chiaricati Identità da consumare. L’alimentazione nelle comunità italoamericane tra interessi economici e propaganda politica (1890-1940) (Viella, 2023). L’incontro sarà aperto dai saluti di Piergiovanni Genovesi, Diego Saglia, Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese culturali e Mario Menegatti, Direttore del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali. A seguire dialogheranno con l’autore Carlo Alberto Gemignani e Benedetta Crivelli. Modera Stefano Magagnoli, nel coordinamento scientifico dell’incontro insieme a Piergiovanni Genovesi.

L’incontro è realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Parma.

Federico Chiaricati, Identità da consumare. L’alimentazione nelle comunità italoamericane tra interessi economici e propaganda politica (1890-1940). Dalla scheda del volume sul sito dell’editore Viella:
Verso la fine del XIX secolo il flusso migratorio verso gli Stati Uniti divenne un fenomeno di massa. Prese progressivamente piede una complessa rete transnazionale costituita da persone, idee, capitali e merci che unì le due sponde dell’Atlantico. 

I prodotti alimentari, e i significati economici, politici, sociali e culturali legati al loro consumo furono uno degli elementi con cui si costruì l’identità di un gruppo etnico discriminato nell’ambito della struttura sociale razzista americana. 

Tenendo presente le categorie di razza, classe, genere e generazione, il volume analizza le forme attraverso cui l’Italia liberale e fascista, i governi statunitensi, gli imprenditori e commercianti italiani e americani hanno tentato di modellare la quotidianità dei consumatori etnici. 

Federico Chiaricati è assegnista di ricerca all’Università di Trieste. Collabora con l’Istituto Parri – Bologna Metropolitana e il Comitato Regionale per le Onoranze ai Caduti di Marzabotto. I suoi interessi di ricerca si concentrano prevalentemente sulla storia dei consumi, la storia degli Stati Uniti e la storia del fascismo.

L’incontro è a ingresso libero.

La partecipazione è valida come aggiornamento per le e gli insegnanti che si iscriveranno attraverso la piattaforma S.O.F.I.A

Alle 10:30 nella Sala lauree di via Kennedy il secondo e ultimo appuntamento della nuova edizione della rassegna. Tema: “L’alimentazione nelle comunità italoamericane tra interessi economici e propaganda politica (1890-1940)”

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Dal 16 novembre al D’Azeglio “L’Università entra in sala” con le protagoniste della commedia all’italiana

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Prende il via giovedì 16 novembre al Cinema D’Azeglio la rassegna “Per una storia del cinema - L’Università entra in sala”, promossa da Università di Parma con Cinema D’Azeglio società cooperativa e con il patrocinio del Comune, della Regione, del Ministero della Cultura, dell’Acec, di Europa Cinemas, della Cineteca di Bologna e del Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale.

“Io le conoscevo bene - Le protagoniste della commedia all’italiana” il titolo di questa edizione, come sempre a ingresso gratuito, che fino all’11 dicembre propone cinque titoli iconici: il 16 novembre “Io la conoscevo bene” di Antonio Pietrangeli (1965); il 23 novembre “La voglia matta” di Luciano Salce (1962); il 30 novembre “Sedotta e abbandonata” di Pietro Germi (1964); il 4 dicembre “La ragazza con la pistola” di Mario Monicelli (1968); l’11 dicembre “Noi donne siamo fatte così” di Dino Risi (1971).

“Per una storia del cinema - L’Università entra in sala” ha l’obiettivo di portare le studentesse e gli studenti universitari in sala, affinché possano vedere lì una selezione di film correlati ai programmi dei corsi di “Storia del cinema” che stanno seguendo durante l’anno accademico, e nello stesso tempo di offrire al pubblico cittadino la possibilità di fare un piccolo-grande viaggio dentro la storia del cinema. Una doppia programmazione degli stessi titoli, pomeridiana e serale, dà la possibilità di seguire la rassegna sia alle studentesse e agli studenti sia al pubblico, che potrà vedere, o rivedere, grandi capolavori. Le proiezioni sono precedute da una lezione introduttiva alla visione, che colloca le opere all’interno del contesto artistico, sociale, culturale di appartenenza e ne spiega stile, linguaggio e caratteristiche autoriali.

La rassegna è organizzata da Sara Martin, docente di Storia e critica del cinema all’Università di Parma.

L’ingresso è gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili.

La prima proiezione è alle 16:45, con lezione introduttiva di Sara Martin. La seconda proiezione è alle 20:45, sempre con introduzione.

Locandina

 

L’Ateneo co-organizzatore della nuova edizione della rassegna, intitolata “Io le conoscevo bene”. Fino all’11 dicembre 5 titoli iconici in doppia proiezione, preceduti da lezioni introduttive. Ingresso gratuito fino a esaurimento posti

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1 dicembre 2023 - Mappare, studiare e insegnare l'estremo contemporaneo

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Venerdì 1 dicembre, dalle ore 10:30, si svolgerà presso l'Aula B del Plesso di via D'Azeglio il seminario Mappare, studiare e insegnare l'estremo contemporaneo, organizzato da Nicola Catelli e Isotta Piazza, docenti di Letteratura italiana e di Letteratura italiana contemporanea del Dipartimento di Discipline umanistiche, sociali e delle imprese culturali dell’Università di Parma. Il seminario sarà dedicato alla riflessione sui caratteri tematici, formali e editoriali che contraddistinguono la letteratura prodotta in Italia dal Duemila in avanti, nel periodo che un recente volume curato da Emanuele Zinato (Treccani, 2020) definisce “l’estremo contemporaneo”.

Gli interventi prenderanno in considerazione le forme e i temi della letteratura italiana degli ultimi vent’anni, le diverse modalità di produzione e di ricezione che la caratterizzano, gli aspetti editoriali e intermediali, i principali studi dedicati a questo ambito e i tentativi di inquadramento critico e canonizzazione. Il seminario sarà anche un'occasione per discutere le possibilità e le strategie di insegnamento scolastico e universitario della letteratura dell’estremo contemporaneo.

Dopo i saluti di Diego Saglia, Direttore del Dipartimento Dusic, interverranno Giuliana Benvenuti (Alma Mater Studiorum Università di Bologna), Pietro Cataldi (Università per Stranieri di Siena) e Alberto Casadei (Università di Pisa).

Il seminario è inserito fra le attività del corso di studio magistrale in Lettere classiche e moderne e rientra nelle iniziative del gruppo di lavoro Officina 900, coordinato da Isotta Piazza.

La partecipazione è valida come attività di formazione per insegnanti: piattaforma S.O.F.I.A., ID. iniziativa formativa 88973.

Per maggiori informazioni: Officina 900Elly S.O.F.I.A.

Dalle ore 10:30 nell'Aula B del Plesso di via D'Azeglio

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13 novembre 2023 - Giornata di studi su critica teatrale, esperienze culturali e università

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Critica teatrale, esperienze culturali e università: la formazione alla spettatorialità e l’incontro con la scena contemporanea è la giornata di studi in programma per lunedì 13 novembre a partire dalle 9:15 al Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma.

L’incontro si terrà nell’Aula D del Polo didattico di via Del Prato e si aprirà con l’introduzione e i saluti di Marco Deriu, Presidente del corso di laurea magistrale in Giornalismo, cultura editoriale, comunicazione ambientale e multimediale dell’Ateneo, di Andrea Acerbi del Teatro Sociale Gualtieri e dei curatori dell’evento Lorenzo Donati (Università di Bologna) e Roberta Gandolfi (Università di Parma).

La giornata, promossa dal corso di laurea magistrale in Giornalismo, cultura editoriale, comunicazione ambientale e multimediale, dalla redazione critica «Altre Velocità» e dal Teatro Sociale Gualtieri, vedrà convergere a Parma diversi operatori e operatrici del giornalismo teatrale. Si articola in quattro tavole rotonde, due la mattina e due al pomeriggio, per fare il punto sulle tante esperienze di incontro con la scena contemporanea degli ultimi decenni in Italia, all’incrocio fra critica teatrale, festival e università, interrogando metodologie e obiettivi e ascoltando le voci delle giovani generazioni che hanno frequentato questi progetti. Quanto dista il teatro, e perché e come questi percorsi rimettono in gioco la prospettiva dei nostri sguardi?

L’iniziativa è aperta a tutte le persone interessate.

Dalle 9:15 nell’Aula D del Polo didattico di via Del Prato. Focus su “formazione alla spettatorialità” e “incontro con la scena contemporanea”

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17 novembre: incontro sulle traduzioni dei Promessi Sposi

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Parma, 7 novembre 2023 – Si terrà venerdì 17 novembre alle 10 nell’Aula H del Plesso D’Azeglio dell’Università di Parma il seminario Sulle traduzioni dei Promessi Sposi: esperienze a confronto e lavori in corso. Si tratta di un evento del PRIN 2017 Manzoni Online 2, organizzato da Giulia Raboni e Margherita Centenari , docenti al Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali (DUSIC) dell'Ateneo.

Dopo i saluti del Direttore del DUSIC Diego Saglia e di Giulia Raboni, avrà luogo la sessione “Traduttori in dialogo” presieduta nella prima parte da Margherita Centenari. María de las Nieves Muñiz Muñiz (Universitat de Barcelona), traduttrice dei Promessi Sposi in spagnolo (Los Novios, Madrid, Catedra Letras Universales, 1985), dialogherà con Olga Perotti (Università di Parma). Quindi Aurélie Gendrat-Claudel (Université de Nantes), traduttrice dei Promessi Sposi in francese (Les Fiancés suivi de Histoire de la colonne infâme, Paris, Classiques Garnier, 2022), si confronterà con Laura Rescia (Università di Torino).

L’ultima parte della sessione, presieduta da Mariarosa Bricchi (Università di Pavia), vedrà Michael Moore, autore della nuova versione americana dei Promessi Sposi (The Betrothed, New York, Modern Library, 2022), dialogare con Diego Saglia.

 “Lavori in corso sulle traduzioni storiche manzoniane” il titolo della seconda sessione, presieduta da Giorgio Panizza (Università di Pavia). Interverranno Riccardo Lombardo dell’Université de Lausanne (Percorsi europei della lirica manzoniana), Carmela Marranchino dell’Università di Milano (Alcune riflessioni in margine alle prime traduzioni francesi del romanzo), Daria Biagi della Sapienza Università di Roma (I narratori dei Promessi Sposi e le loro peripezie in traduzione) e Rachele Sprugnoli dell’Università di Parma (Testi paralleli e traduzioni storiche: i Promessi Sposi come caso di studio).

 Maggiori info a questo link.

Alle 10 nel Plesso D’Azeglio l’evento del PRIN 2017 Manzoni Online 2. Esperienze a confronto e “lavori in corso”

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