Nuovo ciclo dei “Martedì interlinguistici”

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Convegni, seminari e altre iniziative

Parma, 2 aprile 2024 – È al via un nuovo ciclo dei Martedì interlinguistici, gli appuntamenti nati all’interno dell’insegnamento di Interlinguistica dell’Università di Parma per avvicinarsi agli interessi di studentesse e studenti, che tengono conversazioni aperte al pubblico. Gli incontri, rivolti a tutte le persone interessate, si terranno il 9 e il 23 aprile, il 7 e il 21 maggio nel Plesso di via D’Azeglio e nel Plesso Aule K, sempre alle 17:30.

Il 9 aprile nell’Aula A1 del Plesso D’Azeglio, nell’incontro dal titolo L’altra ipotesi. Edward Sapir e la IALA, relatore sarà Giovanni Di Stefano, laureato in Lettere moderne all’Università di Parma, titolare di un Master di II livello in Artificial intelligence for human science all’Università di Napoli Federico II e oggi docente di discipline umanistiche negli istituti secondari. Sarà lui a presentare la particolare figura di un linguista umanista,  fautore tra l'altro del relativismo linguistico, e, nel primo dopoguerra, tra gli animatori dell’International Auxiliary Language Association, organizzazione volta all’analisi, promozione e divulgazione di una lingua ausiliaria. 

Il 23 aprile, nell’Aula K3 del Plesso Aule K di via Kennedy, focus su Quendi di Arda. Sul multilinguismo nella creazione letteraria di Tolkien con Andrea Sello, laureato magistrale in Letterature moderne, comparate e postcoloniali all’Università di Bologna (tesi di taglio filologico sullo stile letterario di Tolkien), e relatore, nel 2021, sul tema “Le Metamorfosi in Ovidio e Tolkien” al convegno “Tolkien e l’Antichità Classica”. Ne Il Signore degli Anelli molti popoli abitanti della Terra di Mezzo sono caratterizzati da idiomi che si sono influenzati a vicenda. Per favorire il dialogo viene postulato il ‘Westron’, una lingua franca per agevolare il dialogo. Allo stesso tempo, però, ogni popolo continua a distinguersi per le sue specifiche parlate, e alcuni personaggi prendono consapevolezza della sfida di superare il gap della barriera linguistica

L’incontro del 7 maggio, nell’Aula B del Plesso D’Azeglio, affronterà il tema AI e glottopoiesi: creare lingue con ChatGPT. A parlarne sarà Matteo Cloriti, neolaureato triennale in Lettere moderne all’Università di Parma con una tesi sui rapporti intercorsi tra movimento esperantista italiano e regime fascista (tema che ha presentato al convegno internazionale “herències/ legacies” a Barcellona e al recente convegno internazionale tenutosi a Cremona).  La conversazione nasce dalla volontà di approfondire le implicazioni della nuova tecnologia delle IA nell’ambito della creatività linguistica.

Jabberwocky: un nonsense plurilingue è il tema dell’ultimo incontro in programma per il 21 maggio nell’Aula C del Plesso D’Azeglio. “Jabberwocky” è un testo poetico scritto da Lewis Carrol nel 1871 e inserito nel romanzo Through the Looking-Glass, and What Alice Found There, caratterizzato dal fatto che la maggior parte delle parole utilizzate sono un’invenzione dello stesso Carrol. Alessandro Borile, attualmente iscritto al corso di laurea magistrale di Lettere classiche e moderne all’Università di Parma, condurrà un’analisi contrastiva in ambito traduttologico, che si concentrerà sul lessico utilizzato all’interno della poesia.

Per maggiori informazioni: davide.astori@unipr.it

Organizzati all’interno dell’insegnamento di Interlinguistica. Ultimo appuntamento il 21 maggio alle ore 17:30 nell’Aula C del Plesso D’Azeglio

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11 aprile: presentazione del volume "Accanto a bambine e bambini. Questioni e prospettive per educare nello 0-6"

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Parma, 25 marzo 2024 - Giovedì 11 Aprile alle ore 14:30, nell'Aula Magna del Polo didattico di via Del Prato, si terrà la presentazione del volume Accanto a bambine e bambini. Questioni e prospettive per educare nello 0-6 (Edizioni Junior, 2023), a cura di Monica Guerra e Elena Luciano.

Sarà l'occasione per promuovere un confronto, con le curatrici e con alcune autrici, su alcuni temi cruciali per interpretare oggi la complessità e la bellezza del lavoro educativo con bambine e bambini dalla nascita ai sei anni nell'ambito del primo segmento di educazione e istruzione, ovvero il sistema 0-6.

L'incontro è aperto a tutti gli interessati fino a esaurimento posti.

Aula Magna del Polo didattico di via Del Prato, ore 14:30

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4 aprile: “IV Lectura Catulli Parmensis” in memoria del professor Giovanni Cipriani

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Parma, 25 marzo 2024 - Il Laboratorio “Centro Studi Catulliani” dell’Università di Parma (Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali – DUSIC, Unità di Antichistica) organizza per il 4 aprile la IV Lectura Catulli Parmensis, iniziativa che avrà per protagoniste Grazia Maria Masselli, docente di Lingua e letteratura latina all’Università di Foggia, e Dalila D’Alfonso, dottoressa di ricerca in “Cultura, educazione, e comunicazione” e docente di Discipline letterarie e latino al Liceo delle Scienze Umane “A. Sanvitale” di Parma. 

L’appuntamento è per giovedì 4 aprile alle 14.45 nell’Aula B del Plesso D'Azeglio dell’Università di Parma (Strada M. D’Azeglio, 85). Le due studiose presenteranno il volume Catullo, Canti, Santarcangelo di Romagna (RN), Rusconi Libri, 2023 (Classici greci e latini), di cui hanno curato, rispettivamente, saggio introduttivo e traduzione e note. 

La IV Lectura Catulli Parmensis sarà dedicata alla memoria di Giovanni Cipriani, latinista e docente di Lingua e letteratura Latina all’Università di Foggia. 

L’edizione di quest’anno fa seguito alla terza, del 13 dicembre 2023, nella quale Silvia Condorelli dell’Università di Napoli “Federico II” – in occasione della “Giornata catulliana 2023”, inaugurata dalla relazione Ut vidi, ut perii: Catullo 51 nella storia di un topos di Marko Marinčič dell’Università di Lubiana – ha tenuto una lettura dal titolo: Intersezioni. Per una lettura del carme 64. La prima edizione della Lectura Catulli Parmensis si è tenuta il 15 dicembre 2021 e ha visto la partecipazione di Giuseppe Gilberto Biondi, professore emerito dell’Università di Parma, Direttore della rivista “Paideia” e del Laboratorio “Centro Studi Catulliani”, con la lettura Catullo elegiaco, un archetipo della cultura europea. Relatore della II edizione, che si è svolta il 29 novembre 2022, è stato Alfredo Mario Morelli dell’Università di Ferrara, studioso di Catullo noto a livello nazionale e internazionale, referee ordinario del Laboratorio “Centro Studi Catulliani”, che ha trattato Il tema della domus nel carme 68 e un vexatissimus locus (Catull. 68,159)

La Lectura del 4 aprile è rivolta anche a docenti, studentesse e studenti delle scuole secondarie di secondo grado e a tutte le persone interessate.

Sarà possibile anche la partecipazione a distanza tramite la piattaforma Teams a questo link. 

La Lectura rientra fra le iniziative valide per la formazione e l’aggiornamento docenti della piattaforma S.O.F.I.A.: ID iniziativa formativa 92131 - ID edizione formativa 136501. 

Le iscrizioni sono aperte fino al 3 aprile.

Info:

Laboratorio “Centro Studi Catulliani” - Simone Gibertini: tel. 0521 90 6693; e-mail: simone.gibertini@unipr.it

Sito: https://www.catullus.unipr.it/

La Lectura rientra tra le iniziative di terza missione e nel Progetto Liber: Humanities for Society, cofinanziato dalla Fondazione Cariparma sul bando Leggere Crea Indipendenza.

Alle 14:45 nell’Aula B del Plesso D’Azeglio l’appuntamento in ricordo del latinista e docente dell’Università di Foggia. Le studiose Grazia Maria Masselli e Dalila D’Alfonso presenteranno il volume “Catullo, Canti”

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21 marzo: seminario "Sguardi sull'infanzia. Esperienze educative e prospettive culturali"

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Parma, 13 marzo 2024 - Giovedì 21 marzo a partire dalle 14:30, nell'Aula Magna "Scivoletto" del Plesso di Borgo Carissimi (B.go Carissimi, 10), si svolgerà un seminario di studio dal titolo Sguardi sull'infanzia. Esperienze educative e prospettive culturali

Il seminario, organizzato dall'Unità di Educazione del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali in collaborazione con il Comune di Parma, offrirà un'occasione di riflessione e confronto sulle molte sfide che oggi interrogano il lavoro educativo nei contesti per l'infanzia 0/6 e la professionalità di chi vi lavora. 

Interverranno, in un dialogo a più voci: Lucia Balduzzi (Università di Bologna), Maja Antonietti, Ada Cigala, Elena Luciano, Gianluca Maestri, Luana Salvarani (Università di Parma), Lisa Bertolini (Comune di Parma), Antonia Labonia (Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia), educatori, educatrici e insegnanti dei servizi e delle scuole dell'infanzia del Comune di Parma.

Per informazioni: elena.luciano@unipr.it 

Dalle ore 14:30 nell'Aula Magna "Scivoletto" del Plesso di Borgo Carissimi.

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29 febbraio: seminario "Progettare dal vero. Esperienza di ascolto dei luoghi"

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Parma, 27 febbraio 2024 - Il Gruppo di Ricerca Spazi per l’Educazione e gli Apprendimenti invita studenti e studentesse, professionisti dell'educazione e tutti gli interessati al seminario dal titolo Progettare dal vero. Esperienza di ascolto dei luoghi.

L'incontro si terrà giovedì 29 febbraio alle ore 10:30 nell'Aula B del Plesso di Borgo Carissimi (Borgo Carissimi, 10) e vede la partecipazione del dott. Francesco Bombardi, architetto di ambienti di apprendimento, che guiderà un gruppo di studenti in una attività di ascolto dei luoghi tramite mappe sensoriali e altri strumenti messi a punto per facilitare un percorso di co-progettazione. 

Il seminario, coordinato dal prof. Andrea Pintus, si colloca nell'ambito della rassegna Seminari di orientamento al tirocinio e alle professioni educative promossa dall'Unità di Educazione del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociale e delle Imprese Culturali. Tali seminari, progettati in un'ottica di orientamento personale, formativo e professionale, intendono offrire occasioni di conoscenza e confronto tra studenti e studentesse, professionisti dell'educazione e docenti dei corsi di studio di area pedagogica su temi, strumenti, metodi, culture e linguaggi relativi al lavoro educativo in una pluralità di servizi e contesti.

Con Francesco Bombardi, ore 10:30 nell'Aula B del Plesso di Borgo Carissimi 10

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5 marzo: seminario "(Pre)visione del tempo. Meteorologia del testo poetico"

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Parma, 26 febbraio 2024 - Martedì 5 marzo alle ore 16, nella Sala della biblioteca di Filosofia del Plesso D'Azeglio (strada Massimo D'Azeglio, 85 - 2° piano), si terrà il seminario (Pre)visione del tempo. Meteorologia del testo poetico con la presenza di Federico Italiano, poeta, traduttore e saggista, a presentare la propria esperienza e riflessione poetica e filosofica, che coniuga “ricordo e meteorologia, erotismo e riflessione filosofica, infanzia e vita adulta tramite un lavoro formale e consustanziale sulla memoria e i suoi oggetti infantili”.

A seguire, alle ore 19, si terrà un reading presso la libreria Chourmo (Via Imbriani, 56) dove Italiano leggerà dalla sua ultima opera “La grande nevicata” (Donzelli, 2023), in dialogo con Eleonora Conti, Valentina Furlotti e Italo Testa.

Il seminario inaugura il ciclo d’incontri “Disabitudini”, dedicato a incontri con la poesia e l’arte contemporanea e i loro potenziali trasformativi, e si svolge nell'ambito delle attività scientifiche finanziate dal Bando PRIN 2022 PNRR "Transforming Habits (TRANSHAB)".

Per informazioni: teresa.roversi@unipr.it

Con Federico Italiano, alle ore 16 nella Sala della biblioteca di Filosofia del Plesso di via D'Azeglio (2° piano)

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16 febbraio: Programma Scripta, seconda lezione "Connettere"

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Parma, 14 febbraio 2024 - Si terrà venerdì 16 febbraio il secondo appuntamento del ciclo Scripta organizzato dal gruppo Lingua Italiana e Ricerca Interlinguistica e rivolto agli studenti universitari, ia docenti delle scuole secondarie (Progetto POT 2023-25) e a tutti i colleghi interessati ai problemi di analisi linguistica e testuale. 

La seconda lezione "Connettere" sarà tenuta da Filippo Pecorari, ricercatore di Linguistica italiana presso l’Università di Basilea, nell'Aula C del Plesso di via D’Azeglio alle ore 15.

Referente del progetto la prof.ssa Donatella Martinelli, docente di Linguistica italiana.

Ore 15, Aula C del Plesso di via D’Azeglio

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Romanticism, Now and Then: Re-Creations in Contemporary British Drama and Theatre

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Parma, 8 febbraio 2024 - Prende il via giovedì 15 febbraio un ciclo di lezioni aperte dal titolo Romanticism, Now and Then: Re-Creations in Contemporary British Drama and Theatre, organizzato dalla sezione di Letteratura Inglese dell'Unità di Lingue del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali.

Questo il calendario delle lezioni:

  • Giovedì 15 febbraio
    Diego Saglia 
    Jane Austen between Narration and Theatre – from the Novels to the Stage
  • Giovedì 7 marzo > rinviato a giovedì 4 aprile
    Maria Elena Capitani
    Keats’s Isabella; or, The Pot of Basil and Lucy Gough’s Radio Adaptation: ‘Writ in... Air’
  • Giovedì 21 marzo
    Gioia Angeletti
    Frankenstein and its Contemporary Scottish Progeny: Liz Lochhead’s and Rona Munro’s Feminist Re-Inventions

Tutte le lezioni si svolgeranno nell'Aula Miazzi del Plesso di Viale San Michele (Viale San Michele, 9) con inizio alle ore 15:30.


L'età romantica viene considerata una fase cruciale nello sviluppo della cultura britannica, un breve ma intenso periodo che ha generato svariate figure e testi che tuttora popolano l'immaginario nazionale e globale.

A partire dagli anni Ottanta del Novecento, la drammaturgia e il teatro d'oltremanica hanno costantemente rivolto il loro sguardo al patrimonio letterario e culturale della nazione in quanto strumento di indagine della contemporaneità. Muovendosi da queste premesse, il ciclo di lezioni aperte Romanticism, Now and Then prende in esame un settore sinora inesplorato all'interno di questo campo più vasto – ovvero la riscrittura, la reinterpretazione e l'adattamento di opere letterarie, figure e temi di ambito romantico – analizzando rifacimenti contemporanei dei romanzi di Jane Austen, del poema narrativo Isabella di John Keats e di Frankenstein di Mary Shelley.
 

Per informazioni: mariaelena.capitani@unipr.it

AGGIORNAMENTO - L'appuntamento del 7 marzo è stato rinviato a giovedì 4 aprile alle ore 15:30 nell'Aula Miazzi di Viale San Michele

Ciclo di tre lezioni aperte in lingua inglese: 15 febbraio, 21 marzo e 4 aprile nell'Aula Miazzi di Viale San Michele

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7 febbraio: seminario "Tipi di polisemia delle parole: un approccio contestuale"

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Parma, 5 febbraio 2024 - Mercoledì 7 febbraio alle ore 14:30, presso la Sala riunioni del ParmaUniverCity InfoPoint (Piazza Ghiaia, Sottopasso Ponte Romano, 2/A), si terrà il seminario della prof.ssa Elisabetta Jezek (Università di Pavia) dal titolo Tipi di polisemia delle parole: un approccio contestuale.

Lo scopo della presentazione è riflettere sul fenomeno dell’ambiguità delle parole e esaminare tipi diversi di polisemia, adottando un approccio contestuale secondo il quale il contesto in cui una parola è usata condiziona il suo significato.

Per maggiori informazioni: rachele.sprugnoli@unipr.it 


Elisabetta Jezek è Professore Associato di Glottologia e Linguistica presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Pavia. I suoi interessi di ricerca e aree di competenza includono la semantica lessicale, la classificazione dei verbi, la teoria della struttura argomentativa, la struttura degli eventi in sintassi e in semantica, l'interazione lessico/cognizione e la linguistica computazionale. Ha curato una serie di importanti lavori di lessicografia e pubblicato contributi incentrati sull'interazione tra analisi dei dati, metodologia di ricerca e teoria linguistica. Il suo volume più recente è stato scritto con Rachele Sprugnoli (Università di Parma): "Linguistica computazionale. Introduzione all'analisi automatica dei testi", Il Mulino, 2023.

ParmaUniverCity InfoPoint, ore 14:30. Relatrice la prof.ssa Elisabetta Jezek dell'Università di Pavia

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13 febbraio: presentazione del volume "Euripide in Eustazio"

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Parma, 31 gennaio 2024 – Martedì 13 febbraio, alle ore 16:30 si svolgerà presso il ParmaUniverCity Info Point (Sottopasso Ponte Romano 2/A – Parma) la presentazione del volume Euripide in Eustazio. Studi sulla tradizione bizantina della tragedia (Pàtron, 2023), dialogo con l’autore dott. Francesco Mori. Moderano Stefania Voce (Università di Parma) e Anika Nicolosi (Università di Parma). L’incontro si svolge con il patrocinio della Delegazione di Parma – grecoantico.it dell’Associazione Italiana di Cultura Classica (AICC).

Il volume costituisce il quarto numero della collana Philohumanistica. Sulle orme degli antichi diretta da Stefania Voce, collana scientifica di cultura classica e umanistica dedicata agli studi filologico-letterari con particolare interesse alla ricezione degli autori greci e latini in età medievale e umanistico-rinascimentale.

  
Dalla Quarta di Copertina
Fra i poeti classici letti e studiati nel Medioevo greco Euripide risulta essere uno dei più apprezzati. In particolare, i suoi drammi furono citati da Eustazio di Tessalonica, autore bizantino del XII secolo, che produsse numerose opere, fra cui due monumentali commenti ai poemi omerici. I capitoli contenuti nel volume propongono un’indagine sulle citazioni del drammaturgo presenti negli scritti dell’arcivescovo, al fine di determinare quale testo di Euripide egli ebbe a disposizione nelle diverse fasi della sua attività erudita. L’analisi condotta in queste pagine costituisce un approfondimento sulla tradizione indiretta dell’autore classico e sullo studio critico che Eustazio condusse sui testi antichi.

  
Francesco Mori
Attualmente docente di Lettere nei Licei, si è laureato in Lettere Classiche presso l’Università di Parma e in Filologia, Letteratura e Tradizione Classica presso l’Università di Bologna. Ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Civiltà e Culture Linguistico-Letterarie dall’Antichità al Moderno (curriculum Tradizione Greca e Romana) presso l’Università degli Studi Roma Tre. I suoi interessi di ricerca vertono sulla tragedia greca, sugli scritti socratici di Senofonte, sull’opera di Giuliano Imperatore e sulla tradizione indiretta dei classici greci. Tra le pubblicazioni si possono ricordare: Servi delle Muse e canti trenodici (in margine a Eur. Ph. 1499), «Prometheus», 44 (2018); Socrate, Palamede e l’empio processo. Declinazioni di un topos da Euripide a Senofonte, «Maia», 70/2 (2018); Osservazioni su alcuni frammenti euripidei tramandati da Eustazio (frr. 106, 107, 888 K.), «Sileno», 45 (2019); Eschilo nel Lessico di Arpocrazione, «Prometheus», 46 (2020); Note sulla tradizione del dramma satiresco euripideo in Eustazio, «Graeco-Latina Brunensia», 26/2 (2021).


Per informazioni: aicc@unipr.it

ParmaUniverCity Info Point, ore 16:30. Evento in collaborazione con il Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali

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