#iorestoacasa Reinventare l'educazione e i servizi educativi tra crisi, creatività e nuove comunità

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Convegni, seminari e altre iniziative

Pur nella situazione generata dall’epidemia in corso, la gran parte dei servizi educativi sta reagendo con senso di dedizione, responsabilità e creatività nel reinventare le modalità di lavoro e di relazione con utenti, colleghi e altri servizi del territorio. Per questo, tale situazione costituisce un’occasione unica per imparare, riflettendo sulla professionalità di educatori e coordinatori pedagogici resilienti, proattivi, innovativi.

Per ascoltare alcune storie e condividere ciò che insegnano, i corsi di laurea a indirizzo pedagogico hanno organizzato un webinar che si terrà giovedì 9 aprile, dalle 16:30 alle 17:30, sul canale YouTube BorgoCarissimiLive.

Per accedere, basterà cliccare su questo link: https://www.youtube.com/channel/UCKQdCztMEMsDe-zBcV0M1Rg

Interverranno:

  • Livia Fugalli, educatrice della Comunità educativa per minori “La tenda degli argini” di Colorno (Pr) e supervisore di tirocinio nei nostri corsi di laurea
  • Manuela Lafiandra, coordinatrice pedagogica dei servizi per l’infanzia del Comune di Fidenza (Pr)
  • Stefano Manici, educatore nel centro giovani “Casa nel Parco – La Scuola del Fare” di Parma, gestito dalla Cooperativa Gruppo Scuola

Modera: Damiano Felini

Webinar per gli studenti dei corsi di laurea a indirizzo pedagogico

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L’habitus della critica. Habitus e critica sociale

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Proseguirà in modalità online il ciclo di seminari L’habitus della critica. Habitus e critica sociale, incontri dedicati al rapporto tra habitus e critica nella filosofia sociale contemporanea, e in particolare nel pragmatismo americano e nella teoria sociale.

Questo il calendario aggiornato delle videoconferenze:

  • Giovedì 9 aprile, ore 14-16:30 - Roberto Frega (CNRS): Democrazia e teoria sociale
  • Giovedì 16 aprile, ore 16:30-18 - Mariano Croce (Roma I) Habitus: struttura incorporata o tecnica d'indagine?
  • Giovedì 30 aprile, ore 14-16:30 - Roberta Dreon (Ca’ Foscari) Habitus e abiti: Comedies of Similarity? Tra Dewey e Bourdieu
  • Giovedì 7 maggio, ore 14-16:30 - Francesco Bellucci (Bologna) e Matteo Santarelli (Erfurt): Abiti pragmatisti

L'iniziativa si svolge nell'ambito delle attività del "Seminario di Filosofia politica e sociale | Seminario Pragmatista" e rientra tra l'attività formativa del Dottorato in Scienze filologico-letterarie, storico-filosofiche e artistiche coordinato da Italo Testa.

Per avere il link per partecipare ai seminari, scrivere a: italo.testa@unipr.it.

Prosegue in modalità online il ciclo di seminari organizzato con il contributo di Fondazione per la critica sociale e dell'Università di Parma. Ultimo appuntamento giovedì 7 maggio con Francesco Bellucci (Bologna) e Matteo Santarelli (Erfurt)

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CINELINGUE. Cineforum online su Elly

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La prof.ssa Maria Candida Ghidini con gli studenti del III anno di Letteratura russa ha pensato di organizzare un cineforum online su Elly. Un modo per sentirsi vicini e continuare ad essere in qualche modo comunità pensantе, un'iniziativa aperta a tutti. Il primo film scelto è Stalker di Andrej Tarkovskij.

La "sala" è stata arredata con materiale vario e implementabile sulla pagina Elly CINELINGUE, in modo da essere usato quanto più possibile interattivamente. C'è una pagina wiki con le domande che si possono modificare aggiungendone di proprie, c'è un forum all'inizio su cui intervenire e poi lunedì 30 marzo alle ore 10:30 si aprirà la chat sincrona (ma potrà essere usata anche in differita).

Il link è al film messo a disposizione in chiaro dalla Mosfilm, in russo con i sottotitoli inglesi.

Ogni dieci giorni un film nuovo, è un impegno, ma potrebbe essere un'occasione anche per chiacchierare come se si stesse andando al cinema (sarebbe bello che la chat o il forum siano informali, non solo professorali).

Chi vorrà partecipare (basta entrare in Elly con le proprie coordinate e iscriversi al corso) sarà il benvenuto. E a chi invece piacerebbe proporre un film e arredare la sua sala, può contattare la prof.ssa Maria Candida Ghidini.

 

Il primo film scelto è "Stalker" di Andrej Tarkovskij

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Comunità educante in contatto

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Nella situazione di complessità creata dall’epidemia di Covid-19, alcuni ricercatori dell'Unità Educazione del Dipartimento di Discipline umanistiche, sociali e delle imprese culturali si mettono a disposizione di educatori e insegnanti della provincia di Parma per occasioni di dialogo e confronto uno a uno su come attivare e proseguire il proprio modo di fare ed essere servizio educativo o scuola in questo momento.

Pur non essendo esperti di didattica online, né avendo soluzioni già pronte da suggerire, possono offrire una consulenza educativa e didattica o un'occasione per ragionare assieme in prospettiva pedagogica.

Questi gli orari e i contatti skype:

  • Andrea Pintus (nome skype: andrea_pintus): dal lunedì al venerdì dalle 7:30 alle 8:30
  • Damiano Felini (nome skype: damiano.felini): lunedì, mercoledì, venerdì dalle 9 alle 10
  • Maja Antonietti (nome skype: maja.antonietti): dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 15
  • Dimitris Argiropoulos (nome skype: argodimitris): lunedì e martedì dalle 14 alle 15:30
  • Andrea Giacomantonio (nome skype: andrea.giacomantonio): dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 18
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11 marzo 2020 - Francesco Silva e Augusto Ninni alla rassegna “Libri di Storia – Incontri con gli Autori”

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L'evento è annullato a causa dell'emergenza Coronavirus

Mercoledì 11 marzo, alle 17, a Palazzo del Governatore, si terrà il secondo incontro della rassegna Libri di Storia – Incontri con gli Autori, dedicato al volume Un miracolo non basta. Alle origini della crisi italiana tra economia e politica (Donzelli 2019), scritto da Francesco Silva, già Presidente della Società Italiana di Economia e Politica industriale e Augusto Ninni, docente di Economia applicata all’Università di Parma.

La rassegna è organizzata dall’Università di Parma in collaborazione con il Comune di Parma. Coordinatore scientifico della rassegna è Piergiovanni Genovesi, docente di Storia contemporanea dell’Ateneo e Delegato del Rettore alle Iniziative culturali di carattere storico.

Dopo i saluti istituzionali del Pro Rettore alla Terza Missione Fabrizio Storti, del Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali Diego Saglia e del Direttore del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali Mario Menegatti, i lavori saranno introdotti da Piergiovanni Genovesi. Dialogheranno con gli autori, presenti all’incontro, Giovanni Ceccarelli, docente di Storia economica, e Giacomo Degli Antoni, docente di Economia politica in Ateneo.

Profilo degli autori

Francesco Silva è stato professore di Economia e politica industriale e Politica economica nelle Università di Trento, Bergamo, Torino e Milano Bicocca e Presidente della Società Italiana di Economia e Politica Industriale. Ha scritto numerosi articoli e saggi sull’economia italiana.

Augusto Ninni è professore ordinario di Economia applicata all’Università di Parma. É stato per molti anni direttore di ricerca presso lo IEFE (Istituto di Economia e Politica dell’Energia e dell’Ambiente) dell’Università Bocconi ed è attualmente membro dell’Osservatorio sulle Economie Emergenti di Torino (OEET).

Scheda del volume
È possibile trovare un’origine agli spinosi problemi economici che ci assillano? E, nel ripercorrerne la storia, possiamo trarre qualche suggerimento per superarli? Questo saggio racconta le vicende economiche e politiche dei quarant’anni che corrono dalla nascita della Repubblica alla caduta del Muro di Berlino, in cui allo slancio economico e sociale di un primo ventennio, il «miracolo», segue un decennio pieno di incertezze e conflitti e poi uno di illusioni e disattenzioni che consegnano al paese un pesante fardello. Il miracolo, propiziato da condizioni economiche e sociali favorevoli, deve fare i conti con la dottrina Truman, con le eredità fasciste e con i monopoli familiari delle grandi imprese. Le voci di chi ha meno beneficiato del miracolo o chiede più diritti e quindi rinnovamento e riforme non sono ascoltate; i conflitti dominano pertanto il paese dalla fine degli anni sessanta fino ai primi anni ottanta. La società si esprime in modo vitale, ma atomistico: l’ascesa delle piccole imprese ne è un’espressione importante. Il lascito di questi decenni – che esplode dopo il 1989, quando le regole del gioco mutano improvvisamente – è l’enorme debito pubblico, il sistema delle grandi imprese decotto, un’economia dualista, le questioni occupazionale e meridionale irrisolte, l’accentuarsi di malattie sociali come la corruzione, l’economia nera, la criminalità organizzata. Oggi, dopo la nuova Grande depressione, abbiamo sì un nuovo sistema di imprese, ma una politica e uno Stato vecchi. Il miracolo non è stato accompagnato da una parallela evoluzione delle istituzioni: sono proprio queste mancate riforme a gravare sul sistema Italia e a impedire di costruire un solido sviluppo. Solo sciogliendo finalmente i nodi che ci trasciniamo da decenni, solo curando la miopia della politica e l’inadeguatezza dello Stato si può pensare seriamente di affrontare i grandi problemi dell’occupazione e del Mezzogiorno e le grandi malattie sociali, e uscire così dal buco profondo in cui ci troviamo.

La partecipazione agli incontri è valida come aggiornamento per gli insegnanti che si iscriveranno attraverso la piattaforma S.O.F.I.A.
L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

Alle 17 a Palazzo del Governatore presentano il volume “Un miracolo non basta. Alle origini della crisi italiana tra economia e politica”

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Libri di Storia - Incontri con gli autori

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Gli eventi sono sospesi fino a nuova comunicazione a causa dell'emergenza Coronavirus

Riparte martedì 4 marzo la rassegna Libri di Storia – Incontri con gli autori, organizzata dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma in collaborazione con il Comune di Parma. In programma in questa nuova edizione tre incontri in marzo, aprile e maggio a Palazzo del Governatore e tre seminari di approfondimento in programma alla Casa della Musica e nell’Aula dei Filosofi della Sede Centrale dell’Ateneo. Coordinatore scientifico della Rassegna è Piergiovanni Genovesi, docente di Storia contemporanea dell’Ateneo e Delegato del Rettore alle Iniziative culturali di carattere storico.

Al centro di ogni incontro c’è un libro, una novità editoriale d’argomento storico, intorno al quale si organizza la discussione alla presenza dell’autore e di altri esperti: una riflessione a più voci aperta a tutti gli interessati, per avvicinare la storia (e le pubblicazioni di carattere storiografico) al pubblico e per proseguire in quell’azione di “disseminazione culturale” che l’Ateneo, spesso di concerto con il Comune, sta offrendo alla città e al territorio. La rassegna rientra infatti nelle azioni di “Terza missione” dell’Università di Parma, e in particolare in quelle relative alla delega rettorale per le iniziative culturali di carattere storico, e si propone sia di far conoscere più da vicino alla città la ricerca svolta all’interno dell’Ateneo sia, più in generale, di favorire la diffusione della conoscenza storica e delle sue tante potenzialità.

La partecipazione agli incontri è valida come aggiornamento per gli insegnanti che si iscriveranno attraverso la piattaforma S.O.F.I.A.
L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

L’appuntamento del 4 marzo
Il seminario del 4 marzo, in programma alle 16:30 nell’Auditorium della Casa della Musica e organizzato in collaborazione con “Seminari di Europa – Seminari di storia antica”, ospiterà lo storico Federico Santangelo che presenterà il suo Roma repubblicana. Una storia in quaranta vite, edito da Carocci. Dopo l’introduzione di Piergiovanni Genovesi dialogano con l’autore Annarosa Gallo, ricercatrice di Storia romana all’Università di Bari, Alessandro Pagliara, docente di Storia romana all’Università di Parma e Domenico Vera, già docente di Storia romana all’Università di Parma.

La storia della repubblica romana è convenzionalmente compresa tra la caduta di Tarquinio il Superbo (510 a.C.) e la battaglia di Azio (31 a.C.). Questi due spartiacque tradizionali comprendono quasi cinque secoli, nei quali Roma compie la transizione da città-Stato a centro di un impero mediterraneo, e il suo regime politico passa da una repubblica oligarchica a una monarchia di fatto. Il volume ne propone una storia attraverso una prospettiva originale: quaranta saggi biografici, dedicati a figure di grande rilievo, ma relativamente poco note. Da Lucrezia a Livia, da Massinissa a Ponzio Telesino, da Livio Andronico a Varrone viene tracciato il quadro di uno sviluppo complesso e multipolare. La politica, l’economia, la religione, la vita intellettuale ne emergono come livelli strettamente integrati di una vicenda storica carica di conflitti e densamente articolata nel tempo e nello spazio.

Federico Santangelo insegna Storia antica alla Newcastle University. Tra le sue pubblicazioni Divination, Prediction and the End of the Roman Republic (Cambridge, 2013), The Roman Historical Tradition: Regal and Republican Rome (edited with J.H. Richardson, Oxford, 2014) e Marius (London, 2015).

Il programma completo della rassegna

  • Mercoledì 4 marzo, ore 16:30, Auditorium della Casa della Musica
    Federico SantangeloRoma repubblicana. Una storia in quaranta vite, Carocci 2019 (in collaborazione con «Seminari di Europa»)
  • Mercoledì 11 marzo, ore 17, Palazzo del Governatore
    Francesco Silva, Augusto NinniUn miracolo non basta. Alle origini della crisi italiana tra economia e politica, Donzelli 2019
  • Martedì 7 aprile, ore 17, Palazzo del Governatore
    Stefano Pivato, Storia sociale della bicicletta, il Mulino 2019
  • Martedì 21 aprile, ore 16.30, Aula dei Filosofi della Sede Centrale dell’Ateneo
    Fabrizio SolieriLa rivoluzione e la città. L'Ottocento reggiano nelle memorie di un sarto reazionario, Mup 2019 (in collaborazione con «Comitato di Parma – Istituto per la storia del Risorgimento italiano»)
  • Mercoledì 6 maggio, ore 17, Palazzo del Governatore
    Miguel GotorL’Italia nel Novecento. Dalla sconfitta di Adua alla vittoria di Amazon, Einaudi 2019
  • Martedì 12 maggio, ore 16:30, Auditorium della Casa della Musica 
    Giovanni VolpePaul Klee. La formula poetica, Pendragon 2019

Primo appuntamento il 4 marzo con il seminario con Federico Santangelo e il suo “Roma repubblicana. Una storia in quaranta vite”. Tre incontri a Palazzo del Governatore e tre seminari di approfondimento

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5 marzo 2020 - Marco Capra e Paolo Russo raccontano "Lo spirito di Dante nella musica dell’800"

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Evento sospeso a causa dell'emergenza Coronavirus

Giovedì 5 marzo alle 16, alla Casa della Musica (Piazzale San Francesco, 1), Marco Capra e Paolo Russo saranno i protagonisti della conferenza Lo spirito di Dante nella musica dell’800, iniziativa che rientra nel progetto Parma per Dante, partito il 12 novembre dello scorso anno in occasione del settimo centenario della morte dell’autore.

La rassegna è organizzata dall’Unità di Italianistica del DUSIC con il patrocinio del Comune di Parma. Si avvale della collaborazione della Biblioteca Palatina, della Società Dante Alighieri di Parma, del Teatro delle Briciole, della Casa della Musica.

Lo spirito di Dante è il titolo di una cantata di Teodulo Mabellini eseguita a Firenze per le celebrazioni dantesche del 1865. In quegli stessi giorni lo stesso Mabellini dirige al Teatro della Pergola la monumentale Sinfonia Dante che Giovanni Pacini ha composto per l’occasione. Le celebrazioni cadono in una Firenze che dall’inizio di quell’anno è capitale d’Italia e la figura di Dante è da subito assunta tra i simboli dell’identità nazionale dello Stato ancora in via formazione. Tuttavia, sarebbe sbagliato pensare che il mondo musicale ottocentesco riservi al poeta un’attenzione occasionale e legata solo a quella specifica circostanza. Già nei decenni precedenti e poi in quelli successivi vari autori si accostano alla figura e all’opera di Dante, di solito rimaneggiando vicende e personaggi tratti dalla Commedia, o traducendo in brani strumentali le sensazioni derivate dalla sua lettura, oppure, infine, evento assai più singolare, facendo di Dante e Beatrice i protagonisti di un melodramma.

Al canto XXXIII dell’Inferno è dedicata la scena drammatica Il conte Ugolino che Gaetano Donizetti compone nel 1826 per il grande basso napoletano Luigi Lablache, dalle rinomate doti di attore. In essa egli sperimenta nuove soluzioni per la declamazione e la pantomima in musica, che gli saranno poi preziose nelle opere più mature, da Anna Bolena a Lucia di Lammermoor. Senza mai assumere vere forme operistiche, infatti, il canto dantesco di Ugolino è uno dei banchi di prova delle sperimentazioni musicali italiane, brevi gemme drammatico-musicali che indagano la relazione tra testo e musica.

In ambito specificamente operistico, invece, è il canto V dell’Inferno a ispirare diversi compositori nel corso dell’Ottocento, in Italia e all’estero: più di venti melodrammi intitolati Francesca da Rimini, da quello di Felice Strepponi nel 1823 a quelli di Ambroise Thomas nel 1882 e di Sergej Rachmaninov nel 1906.

Un caso pressoché unico è invece il melodramma storico-fantastico Dante e Bice, che mette in scena Dante in persona. Rappresentato a Milano nel 1852, con libretto di Serafino Torelli e musica di Paolo Carrer, delinea la figura del poeta prima nella dimensione storica della vita fiorentina e infine in quella fantastica che lo vede in compagnia di Virgilio come protagonista della Commedia.

Marco Capra è docente di “Storia della musica moderna e contemporanea” all’Università di Parma. Le sue ricerche riguardano il sistema informativo e la critica,  le associazioni e le istituzioni, il rapporto tra musica e tecnologia, la ricezione della musica dal XVI secolo a oggi, figure primarie come Arturo Toscanini e Giuseppe Verdi. Fa parte del comitato scientifico dell’Istituto nazionale di studi verdiani.

Paolo Russo è docente di “Drammaturgia musicale” all’Università di Parma. Le sue ricerche vertono principalmente sull’opera francese, sull’opera italiana del primo Ottocento, sulle metodologie didattiche della storia della musica. Si è però anche occupato di musica rinascimentale, di musica sacra sei e settecentesca e di musica strumentale dell’Ottocento francese.

Il percorso di Parma per Dante si articola in tre anni: prende avvio nell’anno accademico 2019-20, prosegue integrandosi con le manifestazioni di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020 e si conclude nell’anno accademico 2021-22, in corrispondenza del settimo centenario dantesco (1321-2021). Il progetto combina l’attrazione esercitata dal mito dantesco su un largo pubblico con l’occasione del centenario e intende rivolgersi all’Università e alla città attraverso eventi che si svolgeranno in diversi luoghi di Parma. Ogni annualità è caratterizzata da un tema specifico: per la prima Dante e le Arti, per la seconda Dante e Parma (in coincidenza con Parma 2020), per la terza Prospettive interdisciplinari.

L’iniziativa rientra in “Parma per Dante”, rassegna di conferenze promosse dall’Università di Parma

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10 marzo 2020 - Luca Serianni ai “Seminari di Europa”

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Evento sospeso a causa dell'emergenza Coronavirus

Sarà incentrata sulla novella del Decameron Melchisedech e il Saladino la lectio magistralis che il prof. Luca Serianni terrà martedì 10 marzo alle 17 al Palazzo del Governatore nell’ambito dei Seminari di Europa, ciclo d’incontri organizzati dall’Università di Parma con il Comune di Parma e numerosi partner istituzionali, con il contributo della Fondazione Cariparma, per riflettere sui temi dell’incontro tra culture e sul patrimonio culturale europeo come bene comune, sugli ideali, i principi e i valori che ne sono alla base.

La conferenza è la terza della serie di incontri che, nell’ambito del secondo ciclo dei Seminari di Europa, sono stati programmati per le celebrazioni di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020.

I saluti istituzionali saranno portati dal Vice Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali - DUSIC dell’Università di Parma Marco Mezzadri e dall’Assessore alla Cultura del Comune Michele Guerra. L’incontro sarà moderato da Alessandro Pagliara, docente di Storia romana all’Università di Parma e responsabile organizzativo dei “Seminari di Europa”.

Linguista e filologo, Luca Serianni è stato professore incaricato di Storia della lingua italiana alle Università di Siena, L’Aquila e Messina, prima di diventare ordinario a Roma “Sapienza” (1980-2017). Socio dell’Accademia della Crusca e dell’Accademia Nazionale dei Lincei, nonché direttore delle riviste “Studi linguistici italiani” e “Studi di lessicografia italiana”, nel 2010 è stato nominato Vice Presidente della Società Dante Alighieri e nel 2017 consulente del MIUR per l’apprendimento della lingua italiana.

Dopo numerose pubblicazioni sulle parlate toscane, il prof. Serianni ha incentrato le sue ricerche sulla grammatica, sulla lingua letteraria e sui linguaggi settoriali. Tra i suoi lavori più recenti: Prima lezione di grammatica (2010); Leggere, scrivere, argomentare: prove ragionate di scrittura (2013); Quale scuola? Le proposte dei Lincei per l’italiano, la matematica, le scienze (con F. Clementi e introduzione di T. De Mauro, 2015); Scritti sui banchi: l’italiano a scuola tra alunni e insegnanti (con G. Benedetti, 2015); Parola (2016); Per l’italiano di ieri e di oggi (2017); Manuale di linguistica italiana: storia, attualità, grammatica (con G. Antonelli, 2017); Storia illustrata della lingua italiana (con L. Pizzoli, 2017); Prima lezione di storia della lingua italiana (2017); L’Italiano: parlare, scrivere, digitare (2019); Il sentimento della lingua (conversazione con G. Antonelli, 2019).

I Seminari di Europa sono organizzati dall’Università di Parma (Dipartimento DUSIC - Unità di Storia e CUCI - Centro Universitario per la Cooperazione Internazionale) con il Comune di Parma (Assessorato alla Cultura), in collaborazione con la Giunta Centrale per gli Studi Storici di Roma, l’Ufficio Scolastico provinciale di Parma e Piacenza, la Fondazione Collegio Europeo, la Scuola per l’Europa, il Liceo Scientifico “Marconi” e il Polo Scolastico Agro-Industriale di Parma, con il patrocinio dell'Istituto Italiano per la Storia antica di Roma e il contributo della Fondazione Cariparma. Il secondo ciclo dei Seminari di Europa, Variazioni sul tema della Tolleranza, è parte di Facciamo Conoscenza, la rassegna delle attività con cui l’Università di Parma contribuisce alle celebrazioni per Parma Capitale Italiana della Cultura 2020.

I Seminari di Europa sono destinati non solo alla comunità accademica ma aperti alla cittadinanza, e in modo particolare agli alunni e ai docenti delle scuole del territorio. La partecipazione – previa iscrizione sulla piattaforma ministeriale S.O.F.I.A. (codice 36412) – è valida per gli insegnanti a titolo di aggiornamento professionale.

Alle 17 al Palazzo del Governatore, lectio magistralis sulla novella “Melchisedech e il Saladino”. Terzo appuntamento dei “Seminari” pensati per le celebrazioni di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020

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27 febbraio 2020 - La localizzazione dei videogiochi: tradurre videogames

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Giovedì 27 febbraio alle ore 15, nell'Aula D del Plesso di viale San Michele (viale San MIchele, 9) si terrà la conferenza La localizzazione dei videogiochi: tradurre videogames.

Francesca Pezzoli e Riccardo Lausdei (Maneki Commando SRL) faranno una panoramica su uno degli sbocchi lavorativi più interessanti e meno conosciuti per un laureato in Lingue.


Per informazioni: mvalero@unipr.it

Conferenza di Francesca Pezzoli e Riccardo Lausdei

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20 febbraio 2020 - La rappresentazione della condizione femminile in età romana: donne di calamo e donne di pietra a confronto

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Giovedì 20 febbraio alle ore 16:30, nell'Aula K13 del Nuovo Polo Didattico di Via KennedyFrancesca Cenerini, Professoressa Ordinaria di Storia romana presso l’Alma Mater Studiorum, Università di Bologna, terrà una lezione dal titolo La rappresentazione della condizione femminile in età romana: donne di calamo e donne di pietra a confronto.

L’incontro, aperto a tutti gli interessati, si inserisce nel calendario di Seminari di Storia antica 2020 promossi dalle cattedre di Storia greca (prof.ssa Cristina Carusi) e di Storia romana (prof. Alessandro Pagliara) del Dipartimento di Disclipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali.

Per informazioni: alessandro.pagliara@unipr.it

Profilo della prof.ssa Francesca Cenerini

Seminari di Storia antica. Lezione della prof.ssa Francesca Cenerini (Università di Bologna)

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