4 e 5 febbraio: convegno "L'originale in filologia"

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Parma, 28 gennaio 2025 - Martedì 4 e mercoledì 5 febbraio si terrà presso il Dipartimento di Studi Umanistici, Sociali e delle Imprese Culturali (strada Massimo D'Azeglio, 85, Aula C) il convegno "L'originale in filologia: problemi di definizione, questioni di metodo", organizzato da Margherita Centenari, Massimo Magnani, Giulia Raboni, Paolo Rinoldi e Marco Settecase in collaborazione con il Laboratorio di informatica umanistica e cultura digitale dell'Università di Parma e con l'Osservatorio sulle Edizioni Critiche (OEC) dell'Università di Milano. 

I lavori delle due giornate, fruibili sia in presenza sia in diretta streaming su Microsoft Teams, coinvolgeranno filologi classici, romanzi e italiani con l'obiettivo di creare un'occasione di dialogo 'interfilologico' e di problematizzare il concetto di 'originale' in tutte le sue forme e sfumature, tanto attraverso riflessioni teoriche quanto attraverso casi di studio esemplari sul piano metodologico.

La conferenza potrà essere seguita sia in presenza che in streaming live su Microsoft Teams al seguente LINK.

Per ulteriori informazioni: marco.settecase@unipr.it 

Inizio martedì alle ore 11:15 con i saluti istituzionali e la prima sessione, Aula C del Plesso D'Azeglio. Diretta streaming su Microsoft Teams

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5 febbraio: presentazione del libro “Teatro. Personaggio e condizione umana” di Guido Paduano

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Parma, 27 gennaio 2025 - Mercoledì 5 febbraio, alle 16 nell’Auditorium Carlo Mattioli (Palazzo del Governatore - Piazza Garibaldi, 19), è in programma la presentazione del libro Teatro. Personaggio e condizione umana (Carocci) con l’autore Guido Paduano, professore emerito di Filologia classica all’Università di Pisa. L’incontro è organizzato dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali - DUSIC dell’Università di Parma con il sostegno di Fondazione Cariparma (bando Leggere crea indipendenza - Progetto Liber. La voce dei classici) e il patrocinio del Comune di Parma. 

Dialogherà con l’autore Giuseppe Gilberto Biondi, professore emerito di Letteratura Latina dell’Università di Parma.

L’iniziativa, che verrà trasmessa anche online su piattaforma Teams, è rivolta a docenti, studentesse e studenti, anche delle scuole secondarie di secondo grado, e a tutte le persone interessate.

Attraverso la sua espressività più emblematica il teatro da venticinque secoli dialoga con spettatori e spettatrici sul senso della vita. Interrogarsi sul senso del teatro equivale a interrogarsi sul senso della vita della persona, sulla sua identità e sulla sua libertà.

Si legge nella scheda del volume, sul sito dell’editore Carocci: “La domanda sul senso del teatro discende direttamente da quella sul senso della vita: se esista e come si configuri un’identità consistente e unitaria dell’uomo, e quindi una sua libertà, spinta a confrontarsi col concetto insieme angoscioso e consolatorio di fatalità; come si articoli l’eterna dialettica di desideri e remore, che chiama in causa la difficile interiorizzazione del giudizio morale. Questi problemi vengono ripercorsi nel libro attraverso il contatto diretto e appassionato con molti capolavori, che per lo più si addensano in momenti strategici della storia culturale: l’Atene del V secolo a.C., Seneca come ineludibile crocevia della modernità, la gigantesca creatività di Shakespeare, il classicismo francese, il fervore progressista dell’Ottocento, la crisi e la rivolta anti-aristotelica del secolo che ci siamo appena lasciati alle spalle”.

Studioso di testi teatrali dai classici dell’Atene del V secolo a.C. fino a Shakespeare e alla contemporaneità, Guido Paduano ha firmato numerose edizioni e traduzioni di classici greci e latini, da Aristofane ad Apollonio Rodio, da Plauto a Ovidio. Tra le sue monografie: Shakespeare e l’alienazione dell’io. Quattro lezioni, (Editori Riuniti, 2007); La nascita dell’eroe. Achille, Odisseo, Enea: le origini della cultura occidentale (Rizzoli, 2008); Il teatro antico. Guida alle opere (Laterza, 2013); Il testo e il mondo. Elementi di teoria della letteratura (Bollati Boringhieri, 2013). 

Info: Simone Gibertini, tel. 0521.906693, e-mail simone.gibertini@unipr.it 

Alle 16 a Palazzo del Governatore e online. Incontro organizzato dall’Università di Parma con il sostegno di Fondazione Cariparma e il patrocinio del Comune

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20 gennaio: seminario su abitudini e tecnologie digitali

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Parma, 10 gennaio 2025 – Un seminario per approfondire la relazione tra abitudini e tecnologie digitali. L’evento, dal titolo Tecnologie dell’abitudine. Dinamiche sociali e soggettività digitale, è in programma per lunedì 20 gennaio, a partire dalle 14, nella Biblioteca di Filosofia del Plesso di via D’Azeglio dell’Università di Parma. 

Il tema è stato esplorato recentemente da prospettive filosofiche e sociologiche diverse dai tre relatori che parteciperanno all’incontro: Alberto Romele dell’ICM, Sorbonne Nouvelle - Paris III, Massimo Airoldi dell’Università di Milano e Simone Bernardi della Rosa dell’Università del Molise. 

Il seminario, che rientra fra le attività del progetto PRIN Transforming Habits (TRANSHAB) 2022 PNRR, si concentra su un aspetto cruciale per la filosofia dell’abitudine, analizzandone alcuni dei tratti che più impattano sulla società contemporanea, esaminando le affinità e le influenze che la struttura dell’abitudine intrattiene con le nuove tecnologie, dagli algoritmi alle piattaforme digitali. Gli interventi coprono un ampio spettro teorico che va dall'ermeneutica alla sociologia e filosofia di Pierre Bourdieu, fino alla filosofia pragmatista, per offrire una lettura articolata e complessa delle trasformazioni sociali e individuali che caratterizzano la nostra era digitale.

Alle 14 nel Plesso di via D’Azeglio “Tecnologie dell’abitudine. Dinamiche sociali e soggettività digitale”

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20 e 21 gennaio: seminario dedicato agli ambienti audiovisivi

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Parma, 9 gennaio 2025 – All’Università di Parma un evento dedicato agli ambienti audiovisivi. Si tratta del seminario Audiovisual environments: appunti per un lemmario, in programma per lunedì 20 e martedì 21 gennaio al CAPAS (Centro per le Attività e le Professioni delle Arti e dello Spettacolo) dell’Ateneo. 

La “due-giorni”, a cura di Miriam De Rosa (Università Ca' Foscari), Barbara Grespi (Università di Milano) e Jennifer Malvezzi (Università di Parma) con il patrocinio della Consulta Universitaria del Cinema, prenderà il via il 20 gennaio alle 10.30 nell’Aula Polifunzionale di vicolo Grossardi 4 con i saluti istituzionali di Sara Martin, Direttrice del CAPAS e di Paolo Russo, Coordinatore dell’Unità Arte, musica e spettacolo del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali (DUSIC).

Oltre agli interventi di studiose e studiosi, l'evento vedrà la partecipazione di artisti che operano nel campo delle expanded arts, quali il duo artistico MASBEDO, Michele Sambin, Martina Reggiani (fuse*) e Joris Jaccarino (Bepart – The Public Imagination Movement).

Il seminario è organizzato nell’ambito del gruppo di lavoro “Cinema espanso e videoarte” della Consulta Universitaria di Cinema e si propone di rilanciare il concetto di expanded cinema (VanDerBeek 1966, Youngblood 1970) aggiornandolo alle pratiche contemporanee, verso un’esperienza audiovisiva intermediale ibrida e sfrangiata.

Nell'ambito della “due-giorni”, il 20 gennaio alle 21 il Cinema d'Azeglio ospiterà la proiezione di Più della vita (Raffaella Rivi, 2019), introdotto dall'artista protagonista del film Michele Sambin e da Jennifer Malvezzi.

“Audiovisual environments: appunti per un lemmario” il titolo della “due-giorni” al CAPAS. La sera del 20 al D’Azeglio proiezione del film “Più della vita”

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9 dicembre: seminario di studi “Abitare e convivere in un mondo radicalmente plurale”

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Parma, 5 dicembre 2024 – Guerra, crisi ambientale, estinzione delle specie impongono un ripensamento radicale dell’umano, dei suoi rapporti con la pluralità delle alterità, e delle sue prassi culturali, ecologiche, sociali e politiche. Ad esempio: cosa significa praticamente coabitare con le altre specie? Se ne parlerà lunedì 9 dicembre dalle 16 a Lostello della Cittadella (Parco della Cittadella, 5/A) nel seminario di studi Abitare e convivere in un mondo radicalmente plurale. Pensieri e prassi postumane, curato da Orsola Rignani e Marco Deriu, docenti del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali – DUSIC dell’Università di Parma, nell’ambito delle attività promosse dal Laboratorio Interdisciplinare Environmental and Social Humanities Lab del DUSIC. 

Il seminario riunirà studiose e studiosi di diversi ambiti disciplinari (dalla filosofia alla sociologia e alla zooantropologia) per approfondire le tematiche legate ai rapporti fra umano e non umano e alla necessità di una loro trasformazione in un contesto in continuo mutamento.

L’incontro si aprirà alle 16 con i saluti e l’intervento di Orsola Rignani, filosofa, docente di Approcci all’umanesimo contemporaneo all’Università di Parma, su Il Nuovo Regime Climatico tra Latour e Serres: il Teatro delle negoziazioni e l’eutopia del Parco. A seguire interverranno Felice Cimatti, docente di Semiotica e Teoria dei linguaggi all’Università della Calabria (Che vuol dire, davvero, coabitare con le altre specie? Il caso degli orsi in Trentino), Roberto Marchesini, filosofo, zooantropologo, fondatore e Direttore della Scuola di Interazione Umano-Animale di Bologna (Convivere, condividere e ibridarsi), Angela Balzano, filosofa, docente di Studi di genere all’Università di Torino (Abitare (com)pensando. La vita oltre i confini di genere, specie e nazione). Chiuderà il seminario Marco Deriu, sociologo, docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi e Presidente del corso di laurea magistrale in Giornalismo, cultura editoriale, comunicazione ambientale e multimediale dell’Università di Parma, con la relazione Cosmopoliteia. Ripensare la democrazia in un’epoca di estinzioni di massa.

L’incontro è a ingresso libero, aperto a tutte le persone interessate.

Info 
Orsola Rignani orsola.rignani@unipr.it 
Marco Deriu marco.deriu@unipr.it

“Pensieri e prassi postumane”, alle 16 a Lostello della Cittadella. Organizzato nell'ambito delle attività dell'Environmental and Social Humanities Lab dell’Università

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11 dicembre: Donatello, Piazza della Signoria e qualche idea sul patrimonio culturale

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Parma, 4 dicembre 2024 - Lo storico dell’arte e saggista Tomaso Montanari, docente di Storia dell’arte moderna all’Università per Stranieri di Siena, di cui è anche Rettore dal 2021, relatore di quest’anno della Cattedra Franco Maria Ricci, oltre alla lectio magistralis delle 17:30 terrà al mattino una lezione rivolta in particolare a studentesse e studenti dei corsi di studio del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali (ma aperta a tutto il pubblico interessato) sul tema Donatello, Piazza della Signoria e qualche idea sul patrimonio culturale.

L’appuntamento è per mercoledì 11 dicembre alle ore 11:30 nell’Aula Magna dell’Università di Parma (Sede centrale, via Università 12).

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Lezione di Tommaso Montanari rivolta a studentesse e studenti dei corsi di studio del Dipartimento. Ore 11:30, Aula Magna della Sede centrale.

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10 dicembre: seminario "Arti dello spettacolo e digital humanities: progetti in dialogo"

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Parma, 4 dicembre 2024 - Martedì 10 dicembre, a partire dalle ore 10, si svolgerà il seminario Arti dello spettacolo e digital humanities: progetti in dialogo che sarà occasione di confronto tra diversi progetti europei che restituiscono documenti di archivio legati alla storia della musica e dello spettacolo. 

Lo studio muove dal progetto "Muthea - Parma-the French Capital of Italy: Music, Theatre, and Art at the Time of Du Tillot (1749-1771). A Digital Archive" avviato nel marzo 2023 e attualmente in corso presso il nostro Ateneo e relativo alle carte sulle riforme operistiche e teatrali della Parma borbonica conservate nell’Archivio di Stato di Parma. Sono carte che testimoniano un progetto culturale di assoluto rilievo nella Europa illuministica progettato dal duca Filippo I e dal suo ministro Du Tillot. I ricercatori del gruppo di lavoro Muthea dialogheranno con i responsabili dei progetti Corago (Bologna-Ravenna), PerformArt (European Research Council, CNRS, École française de Rome); Virtual musica heritage e Ricercar Lab (Tours); Lodovico (DHMoRe), Frida (UniPr, Columbia University) ed altri con cui sono avviati contatti. 

L'iniziativa rientra tra le attività disciplinari del dottorato di ricerca in Scienze filosofiche, sociali e del patrimonio culturale e ambientale.

A partire dalle ore 10 nell'Aula Mulas del Plesso Pilotta

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5 dicembre: Studi su Dino Buzzati

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Parma, 4 dicembre 2024 - Si terrà giovedì 5 dicembre alle ore 16:30, nell'Aula C del Plesso di via D'Azeglio, l'incontro Studi su Dino Buzzati, in occasione della pubblicazione dei volumi Mascolinità in gioco. Politiche della rappresentazione in Buzzati, di Giulio Iacoli (Pisa, Fabrizio Serra, 2023), e Sistema Buzzati. L'autore e le industrie culturali del Novecento, a cura di Giulio Iacoli e Isotta Piazza (Lentini, Duetredue, 2024). Intervengono Stefano Lazzarin (Université Jean Monnet Saint-Étienne) e Alberto Sebastiani (Università IULM).

Saranno presenti all'incontro anche Nicola Catelli (Università di Parma), Nicola Dusi (Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia), Simone Marsi (Università di Parma), Marco Perale (Associazione internazionale Dino Buzzati), Stefania Sini (Università del Piemonte Orientale). 

L'iniziativa sarà anche occasione per un bilancio delle attività dedicate a Dino Buzzati dall'Unità di Italianistica del Dipartimento di Discipline umanistiche, sociali e delle imprese culturali e dal gruppo di lavoro Officina 900.

Incontro in occasione della pubblicazione dei volumi "Mascolinità in gioco" e "Sistema Buzzati". Aula C del Plesso di via D'Azeglio, ore 16:30

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10 dicembre: il professor Gian Maria Annovi, critico letterario e poeta, ospite dell'Università di Parma

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Parma, 4 dicembre 2024 - Martedì 10 dicembre il prof. Gian Maria Annovi (University of Southern California), critico letterario e poeta, sarà ospite dell’Università di Parma.

Alle ore 16, nella Sala Frege dell'Unità di Filosofia (Plesso di via D'Azeglio, 85 - 3° piano), terrà un seminario dal titolo Un raduno di altri: Pier Paolo Pasolini tra queer e politica identitaria, in dialogo con Italo Testa e Giulio Iacoli.

Alle ore 18, presso la libreria Diari di Bordo (Borgo Santa Brigida, 9), darà una lettura dal suo “Discomparse” (Aragno 2023), in discussione con Italo Testa, Giulio Iacoli e Luca Ariano.

L'evento si svolge nell'ambito delle attività del dottorato di ricerca in Discipline filologico-letterarie, storico-filosofico e artistiche, del "Theoretical and Social Philosophy Parma Seminar" e del Centro Interuniversitario “PhilHabits – Philosophy of Habits”.

Per informazioni: teresa.roversi@unipr.it

Doppio appuntamento: alle 16 nel Plesso di via D'Azeglio seminario su Pasolini e alle 18 un secondo incontro alla libreria Diari di Bordo

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11 dicembre: all’Università di Parma Tomaso Montanari per la Cattedra Franco Maria Ricci

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Parma, 3 dicembre 2024 – Sarà lo storico dell’arte e saggista Tomaso Montanari il relatore di quest’anno della Cattedra Franco Maria Ricci, nata nel 2023 dalla sinergia fra Università di Parma (Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali), Comune di Parma (Assessorato alla Cultura) e Fondazione Franco Maria Ricci.

Il progetto prevede l’organizzazione annuale di un ciclo di lezioni attraverso l’invito di studiose e studiosi, artiste e artisti collegati, nel senso più ampio, agli ambiti culturali approfonditi da Franco Maria Ricci nella sua lunga carriera di editore, grafico e collezionista. Il ciclo è rivolto a studentesse e studenti del Dipartimento DUSIC ma coronato da una lectio magistralis aperta al pubblico, il cui testo sarà oggetto di una pubblicazione a cura della casa editrice.

L’ospite di quest’anno è appunto Tomaso Montanari, docente di Storia dell’arte moderna all’Università per Stranieri di Siena, di cui è anche Rettore dal 2021.

L’appuntamento è per mercoledì 11 dicembre alle 17:30 nell’Aula Magna dell’Università di Parma (Sede centrale, via Università, 12): il prof. Montanari terrà la lezione Arte o natura? L’identità nazionale italiana tra “paesaggio” e “sangue”

La lectio sarà preceduta dagli interventi del Rettore Paolo Martelli, del Sindaco Michele Guerra, della Presidente della Fondazione Franco Maria Ricci Laura Casalis, del Delegato del Rettore alle Relazioni con le imprese culturali Diego Saglia.

L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

«Mettere il “paesaggio” a fondamento di una identità nazionale – scrive Tomaso Montanari in una breve nota di presentazione dell’incontro – è una scelta decisamente originale della Costituzione italiana, e ancora oggi sostanzialmente unica nel mondo: questa lezione vuole sottolineare il ruolo cruciale giocato, in questa lunga vicenda di storia culturale, dalla pittura di paesaggio praticata dagli artisti stranieri in Italia. Perché se erano stati i fondatori della lingua italiana a definire l’Italia il “bel paese”, furono i pittori di tutta Europa a rendere, secoli dopo, questa espressione davvero attiva e, per così dire, tangibile nell’immaginario degli stessi italiani. Sappiamo però che questa identità felicemente debole, fondata sulla comune appartenenza a un territorio trasformato dalla storia (cioè, appunto, un paesaggio), questo modo pacifico, mite, inclusivo e plurale di essere e sentirsi italiani, subì una drastica trasformazione a partire dai primi dell’Ottocento. Una trasformazione che oggi conosce una nuova accelerazione».

Sul sito dell’Università di Parma www.unipr.it è prevista la diretta streaming della lectio, che resterà poi fruibile sui canali di Università, Comune e Fondazione.

Oltre a quella delle 17:30, la mattina dell’11 dicembre alle 11:30 il prof. Montanari terrà sempre in Aula Magna una lezione rivolta in particolare a studentesse e studenti dei corsi di studio del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali (ma aperta a tutto il pubblico interessato) sul tema Donatello, Piazza della Signoria e qualche idea sul patrimonio culturale.

Tomaso Montanari è professore ordinario di Storia dell’arte moderna all’Università per Stranieri di Siena, di cui è anche Rettore, dopo aver insegnato all’Università di Napoli Federico II e a quella di Roma Tor Vergata. Si è molto occupato della storia dell’arte europea del XVII secolo e della storia del patrimonio culturale. Scrive sul «Fatto quotidiano» e sul «Venerdì di Repubblica»; per Rai Cultura ha ideato, curato e condotto diverse serie televisive sulla storia dell’arte. Tra i suoi volumi: Il Barocco (Einaudi, 2012); La libertà di Bernini. La sovranità dell’artista e le regole del potere (Einaudi, 2016); Velázquez e il ritratto barocco (Einaudi, 2018); Capolavori fuori centro. I Cavalli di Piacenza di Francesco Mochi (Skira, 2020). Negli ultimi anni ha pubblicato numerosi saggi sullo stato del patrimonio artistico italiano e sulla funzione civile della storia dell'arte; tra questi A cosa serve Michelangelo? (Einaudi 2011), Le pietre e il popolo (minimum fax, 2013), Privati del patrimonio (Einaudi, 2015), Cassandra muta. Intellettuali e potere nell’Italia senza verità (Edizioni del Gruppo Abele, 2017), Costituzione italiana. Articolo 9 (Carocci, 2018), Se amore guarda. Un’educazione sentimentale al patrimonio culturale (Einaudi, 2023)

La Cattedra Franco Maria Ricci
L’idea che anima la “Cattedra” è quella di costruire opportunità di approfondimento letterario, artistico, storico, ovvero culturale in senso lato, per studiose e studiosi, studentesse e studenti, ma anche per tutte le persone interessate. In questo modo Università, Comune e Fondazione hanno inteso fissare un appuntamento annuale incentrato sul mondo del sapere umanistico e delle arti, e sulla loro valenza per la società in cui viviamo; e, contemporaneamente, mantenere vitale e feconda nell’oggi la presenza di Franco Maria Ricci, figura di altissimo prestigio artistico internazionale cui il Comune di Parma ha tra l’altro dedicato un’importante mostra nell’autunno 2021, a circa un anno dalla scomparsa, all’interno delle attività di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21.
La selezione di relatrici e relatori e dei temi da trattare nelle lezioni della “Cattedra”, di cui è prevista la pubblicazione, è a cura di un Comitato scientifico ad hoc. Il progetto prevede inoltre la possibilità di organizzare incontri o eventi collegati, anch’essi aperti alla cittadinanza, e di favorire la collaborazione (anche sotto forma di tirocinio o stage) con studentesse o studenti Unipr le cui ricerche siano coerenti con le finalità e gli ambiti d’azione e d’interesse della Fondazione.

Alle 17:30 in Aula Magna con la lectio magistralis Arte o natura? L’identità nazionale italiana tra ‘paesaggio’ e ‘sangue’. Alle 11:30 lezione Donatello, Piazza della Signoria e qualche idea sul patrimonio culturale rivolta a studentesse e studenti del Dipartimento.
Progetto triennale nato dalla sinergia fra Ateneo, Comune e Fondazione Franco Maria Ricci 

Alle 17:30 lectio magistralis “Arte o natura? L’identità nazionale italiana tra ‘paesaggio’ e ‘sangue’”.
Alle 11:30 lezione per gli studenti del Dipartimento "Donatello, Piazza della Signoria e qualche idea sul patrimonio culturale" No Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) 11 dicembre: in Aula Magna Tomaso Montanari per la Cattedra Franco Maria Ricci Tommaso Montanari Alle 17.30 in Aula Magna con la lezione “Arte o natura? L’identità nazionale italiana tra ‘paesaggio’ e ‘sangue’” Nascondi No Diretta web lectio