5 novembre: "Innovazione nei contesti educativi", lezione di Paolo Calidoni

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Parma, 5 novembre 2024 - L’insegnamento “Coordinamento e innovazione dei contesti educativi” della laurea magistrale in Progettazione e coordinamento dei servizi educativi ospiterà oggi il prof. Paolo Calidoni per indagare il termine innovazione e ciò che questa coinvolge in educazione. Appuntamento alle ore 10:30 nell'Aula Magna "Scivoletto di Borgo Carssimi 10.

Calidoni, dopo essere stato insegnante di ruolo nella scuola primaria e secondare e dirigente tecnico (ispettore) del Ministero della Pubblica Istruzione è stato per anni professore all'Università degli Studi di Parma. A lui dobbiamo l’intuizione del nome di questo insegnamento.

Per informazioni: mariangela.scarpini@unipr.it 

Alle ore 10:30 nell'Aula Magna "Scivoletto" di Borgo Carissimi 10

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Dal 7 novembre al D’Azeglio il cinema popolare italiano nella rassegna “Per un pugno di pellicole”

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Parma, 4 novembre 2024 – Giovedì 7 novembre al Cinema D’Azeglio prende il via la nuova edizione di Per una storia del cinema - L’Università entra in sala, rassegna promossa da Cinema D’Azeglio società cooperativa e Università di Parma con il patrocinio di diverse realtà istituzionali, dell’Acec, di Europa Cinemas e della Cineteca di Bologna. 

Per un pugno di pellicole: il cinema popolare italiano il titolo di questa nuova edizione, che propone titoli dalla fine degli anni Cinquanta a metà dei Settanta. 

Quando l'America comincia a fare i conti con i suoi fantasmi passati e recenti attraverso il movimento della New Hollywood, il cinema italiano risponde specchiandosi nel clima che agita la società di quel periodo. Uno specchio a volte deformante che porta alla proliferazione di una serie di opere definite “di genere” o "di serie B", disprezzate dalla critica ma gradite dal pubblico che le premia al botteghino: dalle parodie agli spaghetti western, dai peplum ai poliziotteschi e a molto altro. Questo il “bacino” da cui attinge la rassegna.

Le proiezioni sono come sempre aingresso gratuito. Unica eccezione venerdì 15 novembre (ingresso a pagamento), quando la rassegna “s’incrocia” con il Parma Film Festival.

Si comincia giovedì 7 novembre con Gli orrori del castello di Norimberga di Mario Bava (1972, doppia proiezione alle 16.30 e alle 21); giovedì 21 novembre Totò Peppino e… la dolce vita di Sergio Corbucci (1961, doppia proiezione alle 16.30 e alle 21); giovedì 28 novembre Diabolik di Mario Bava (1968, doppia proiezione alle 16.30 e alle 21); giovedì 5 dicembre Le fatiche di Ercole di Pietro Francisci (1958, doppia proiezione alle 16.30 e alle 21); giovedì 12 dicembre Il profumo della signora in nero di Francesco Barilli (1974, doppia proiezione alle 16.30 e alle 21).

Giornata speciale venerdì 15 novembre, inserita nel programma del Parma Film Festival: Per un pugno di dollari di Sergio Leone (1964, doppia proiezione alle 16.30 e alle 22.30) sarà preceduto alle 14.30 da Yojimbo - La sfida del samurai di Akira Kurosawa.

La rassegna è a cura di Sara Martin, docente di Storia e critica del cinema all’Università di Parma, e Carlo Ugolotti, assegnista di ricerca Unipr.

L’obiettivo di “Per una storia del cinema - L’Università entra in sala” è duplice: portare le studentesse e gli studenti universitari in sala, affinché possano vedere lì una selezione di film correlati ai programmi dei diversi corsi di “Storia del cinema” che stanno frequentando, e nello stesso tempo offrire al pubblico cittadino la possibilità di seguire un percorso di taglio accademico nella storia del cinema. Una doppia programmazione degli stessi titoli, pomeridiana e serale, consente di seguire la rassegna sia alle studentesse e agli studenti sia al pubblico, che potrà vedere, o rivedere, grandi capolavori. Le proiezioni sono precedute da una lezione introduttiva, che colloca le opere all’interno del contesto artistico, sociale, culturale di appartenenza e ne spiega stile, linguaggio e caratteristiche autoriali.

L’ingresso è gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili tranne che nella giornata di venerdì 15 novembre, che sarà gratuita solo per studentesse e studenti Unipr e a pagamento per il resto del pubblico (7/5 euro per un film, 10/8 euro per due film).

“Per una storia del cinema - L’Università entra in sala”. L’Ateneo co-organizzatore. Fino al 12 dicembre 6 titoli in doppia proiezione preceduti da lezioni introduttive, più una pellicola del Parma Film Festival il 15 novembre 

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7 novembre: archeologia e contemporaneità agli Aperitivi della conoscenza

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Parma, 4 novembre 2024 – S’intitola “Sulle nostre tracce. Archeologia per l’oggi” l’incontro in programma per giovedì 7 novembre alle 18:30 nel Quartiere San Leonardo al Centro Giovani La Casa nel Parco (via Naviglio Alto 4/1), appuntamento nell’ambito degli Aperitivi della conoscenza, gli incontri di carattere divulgativo dell’Università di Parma. 

Interverrà Alessia Morigi, docente del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Ateneo, con un approfondimento sul rapporto tra archeologia e contemporaneità, tema caratterizzato da risvolti economici e mediatici significativi. “Il rapporto tra archeologia e società contemporanea non riguarda solo il contributo della modernità alla comprensione del passato, ma anche l’uso appropriato del passato nella costruzione e narrazione del presente” – si legge nella presentazione dell’incontro.

Gli Aperitivi della conoscenza sono aperti a tutte le persone interessate e sono a ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

I seminari saranno tutti registrati e poi pubblicati sul canale YouTube dell'Università di Parma, in una playlist dedicata.

Info:
web https://www.facciamoconoscenza.unipr.it/
e-mail uopublicengagement@unipr.it

Gli “Aperitivi” sono presenti anche sui canali social FacebookInstagram e YouTube “facciamoconoscenza”

Alle 18:30 al Centro Giovani La Casa nel Parco con Alessia Morigi, docente del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali

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18 novembre: giornata di studi "Una danza di parti interagenti. Gregory Bateson in educazione"

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Parma, 30 ottobre 2024 - Lunedì 18 novembre alle ore 9.30, presso il Palazzo del Governatore di Parma, si svolgerà la giornata di studi Una danza di parti interagenti. Gregory Bateson in educazione, rivolta a studentesse, studenti e professioniste/i dell’educazione.

"Una danza di parti interagenti” è anche quella che realizzano i coordinatori pedagogici che si muovono nella costruzione di relazioni efficaci con la sfida di mostrare connessioni - tra enti, professionisti di diverse aree, persone -  e gli sconfinamenti - tra linguaggi altri e molteplici discipline -. Cosa ha da dire Gregory Bateson, ancora oggi, al mondo dell’educazione? 

Per l’Università di Parma interverranno Mariangela Scarpini (Il coordinamento pedagogico. Per una cura delle connessioni), Sergio Manghi (Papà, che cos’è un istinto? In metalogo di Bateson), Marco Deriu (Apprendere educando. Per una sociologia riflessiva). Chiuderà i lavori Silvia Demozzi dell’Università di Bologna (La struttura che connette. Gregory Bateson in educazione).

L’evento si inserisce all’interno dell’insegnamento “Coordinamento e innovazione dei contesti educativi” della laurea magistrale in Progettazione e coordinamento dei servizi educativi dell'Univeristà di Parma ed è organizzato dall'Unità di Educazione del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali con Parmainfanzia. L'invito a partecipare è aperto a pedagogiste/i e, più in generale, a professioniste/i dell’educazione anche con l’obiettivo di creare un'opportunità di riflessione condivisa tra chi opera attivamente nei contesti e chi sta costruendo la propria professionalità pedagogica durante gli anni di studio universitari. 
 
Durante la giornata di studi verrà proiettato "An Ecology of Mind”. Prodotto e diretto da Nora Bateson, il documentario presenta un ritratto inedito di Gregory Bateson come un uomo che per tutta la vita ha studiato le interrelazioni fra i sistemi complessi; il suo sistema di pensiero ha ancora tanto da dire alle scienze e alle scienze dell’educazione.

Al termine del seminario verrà rilasciato un attestato di partecipazione valido ai fini della formazione e dell’aggiornamento. 

Per informazioni: mariangela.scarpini@unipr.it

Giornata di studi rivolta a studentesse, studenti e professioniste/i dell’educazione. Ore 9:30, Palazzo del Governatore di Parma

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Dal 5 novembre: al via un nuovo ciclo dei “Martedì interlinguistici”

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Parma, 29 ottobre 2024 – Nuovo ciclo per i “Martedì interlinguistici” nati all’interno dell’insegnamento di Interlinguistica dell’Università di Parma. Tre gli incontri in programma, tutti alle 17.30 nell’Aula A2 del Plesso D’Azeglio, e una presentazione di volume, il 29 novembre alle 17, a Palazzo Bossi Bocchi (strada al Ponte Caprazucca 4). 

Gli incontri sono aperti a tutte le persone interessate e sono considerati un approfondimento dell’insegnamento di ‘Interlinguistica’ dei corsi di laurea triennale INLIST e magistrale in Lettere classiche e moderne, tenuto del docente Davide Astori

Primo appuntamento martedì 5 novembre con Paola Guarneri, laureata in Lettere all'Università di Parma e studentessa magistrale in Lettere classiche e moderne, che palerà del Barsoomiano, la lingua inventata dal conlanger Paul Frommer per la realizzazione, nel 2012, del film di Andrew Stanton "John Carter of Mars", tratto dall'omonimo romanzo di Edgar Rice Burroghs.

A seguire martedì 19 novembre si parlerà di Gestuno, un tentativo di creazione di una lingua dei segni ausiliaria internazionale operato dalla ‘World Federation of the Deaf’ nella seconda metà del secolo scorso con Sara Conti, laureata in Lettere all'Università di Parma e studentessa magistrale in Lettere classiche e moderne. 

Venerdì 29 novembre alle 17 a Palazzo Bossi Bocchi (strada al Ponte Caprazucca 4), Giovanni Capecchi, docente di Letteratura italiana dell'Università per Stranieri di Perugia e Presidente della Fondazione Uniser di Pistoia, presenterà "Atlante Pinocchio", volume edito da Treccani, un progetto ideato e diretto da Capecchi, che ricostruisce la diffusione del più famoso burattino del mondo. Un lavoro di 664 pagine suddiviso in 96 capitoli, che raccoglie i contributi di 140 autori e presenta sei percorsi iconografici per raccontare il lungo viaggio in tutto il mondo delle "Avventure di Pinocchio", il testo più tradotto della letteratura italiana.

Si conclude martedì 3 dicembre con Matilde Musatti, laureata in Lettere all’Università di Parma e studentessa magistrale in Lettere classiche e moderne, che presenterà aUI, "la lingua dello spazio" nata dalla mente del filosofo e psicanalista John Weilgart, lingua incapace di produrre distorsioni di pensiero che si regge su 31 elementi primitivi.

Organizzati all’interno dell’insegnamento di Interlinguistica. Tre appuntamenti nell’Aula A2 del Plesso di via D’Azeglio. Il 29 presentazione del volume “Atlante Pinocchio” con Giovanni Capecchi 

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30 ottobre: Aperitivi della conoscenza “Il carattere personale: realtà o finzione?”

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Parma, 24 ottobre 2024 – Mercoledì 30 ottobre, alle 17:30, al ParmaUnivercity Info Point, è in programma l’incontro Il carattere personale: realtà o finzione?, il nuovo appuntamento per gli Aperitivi della conoscenza, gli incontri di carattere divulgativo dell’Università di Parma. 
Relatore sarà Andrea Sebastiano Staiti, docente del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Ateneo.

Nella presentazione dell’incontro si legge: "Quando descriviamo noi stessi e le persone che ci circondano ricorriamo per lo più ad aggettivi come "gentile", "estroverso", "scontroso", "avaro", ecc. Attribuiamo dunque alle persone tratti definiti e stabili del carattere. Recenti sviluppi nella psicologia sociale hanno messo in discussione queste attribuzioni, arrivando a ipotizzare che il carattere non esista affatto. Dopo aver preso in esame alcuni esperimenti, ne metteremo in questione il significato da un punto di vista filosofico e proveremo a "salvare" la nostra esperienza di soggetti dotati di un carattere”.

Gli Aperitivi della conoscenza sono aperti a tutte le persone interessate e sono a ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

I seminari saranno tutti registrati e poi pubblicati sul canale YouTube dell'Università di Parma, in una playlist dedicata.

Info:
web https://www.facciamoconoscenza.unipr.it/
e-mail uopublicengagement@unipr.it

Gli “Aperitivi” sono presenti anche sui canali social FacebookInstagram e YouTube “facciamoconoscenza”

Alle 17:30 al ParmaUniverCity Info Point. Relatore Andrea Sebastiano Staiti, docente del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali 

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29 ottobre: Giornata Catulliana

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Parma, 22 ottobre 2024 – Martedì 29 ottobre, alle 14.45 nell’Aula Ferrari del Plesso Kennedy-D’Azeglio (strada D’Azeglio 85), il Laboratorio “Centro Studi Catulliani” dell’Università di Parma organizza la Giornata Catulliana – 2024.

L’iniziativa è aperta a docenti, dottorande e dottorandi, studentesse e studenti dell’Università di Parma.

La giornata di approfondimento sarà aperta da Giorgio Piras docente di Sapienza Università di Roma con la relazione “Il Catullo di Achille Stazio”. A seguire gli interventi di Martina Venuti docente dell’Università Ca’ Foscari Venezia Catullo e l'autunno dell'Antichità: osservazioni a partire dalle più recenti acquisizioni, Agnese D’Angelo di Sapienza Università di Roma Le note di Francesco Pucci a Catullo: nuove prospettive, chiuderà Irene Rizzi dell’Università di Parma con Tra le crepe di una censura: ricostruzione di una postilla del Poliziano a Catull. 66,28.

Alle 14.45 nell’aula Ferrari del Plesso Kennedy-D’Azeglio. Evento organizzato dal Centro Studi Catulliani dell’Ateneo

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19 novembre: seminario sulla poesia greca (VI Ciclo)

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Parma, 22 ottobre 2024 – Martedì 19 novembre, alle ore 15, nell'Aula F del Plesso D'Azeglio (strada Massimo D'Azeglio, 85), si svolgerà il secondo seminario del ciclo di incontri “La poesia greca (VI Ciclo – a.a. 2024-25)”, relatore Claude Calame (Paris, EHESS) sul tema Elena confrontata ad Afrodite e ad Eros: mito in performance poetica e politica da Saffo a Euripide

Il seminario, organizzato dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Ateneo di Parma con il patrocinio della Delegazione di Parma dell’Associazione Italiana di Cultura Classica (AICC), fa parte di un ciclo di incontri sulla poesia greca che da anni vede coinvolti docenti italiani e stranieri, massimi esponenti degli studi relativi a questo campo d’indagine. 

Referente scientifico del ciclo di incontri: prof.ssa Anika Nicolosi (Università di Parma)

Per informazioni: aicc@unipr.it

 

Claude Calame è direttore degli studi presso l'Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales e membro del Centro AnHiMA (Anthropologie et histoire des mondes anciens) per la ricerca comparata sulle società antiche (Parigi). È stato a lungo professore di lingua e letteratura greca presso la Facoltà di Lettere dell'Università di Losanna, dove ha presieduto il Dipartimento di Storia e Scienze religiose. Ha insegnato anche all'Università di Urbino in Italia, negli Stati Uniti, all'Università di Yale, oltre che nella Scuola di Dottorato in Scienze Umane dell'Università di Siena. Ha inoltre svolto una breve indagine sul campo in Papua Nuova Guinea.

Nei suoi studi sulla poesia e le manifestazioni simboliche della cultura greca antica, ha indagato in particolare la dimensione pragmatica con un approccio antropologico volto a spiegare, in una prospettiva di confronto contrastivo e differenziale, le implicazioni semantiche, religiose, ideologiche e istituzionali di manifestazioni poetiche altamente ritualizzate. Dalla poesia omerica alla tragedia attica passando per le diverse forme di poesia e di canto cultuale, tutte queste manifestazioni si inseriscono in una “cultura del canto” destinata a svolgere un ruolo essenziale nella realizzazione di pratiche sociali con una funzione spesso iniziatica ed educativa: l’ “antropopoesi”. Questo approccio combinato tra antropologia storica e analisi del discorso si attua in un’indagine epistemologica, in particolare per quanto riguarda la questione della traduzione delle culture e delle posizioni discorsive e politiche (nel senso greco del termine) dell’antropologo.

Relatore Claude Calame dell'École des hautes études en sciences sociales di Parigi. Ore 15, Aula F del Plesso D'Azeglio

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Da ottobre a dicembre la rassegna “Cosa dicono oggi gli antropologi”

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Parma, 21 ottobre 2024 – È focalizzata su uno dei temi più forti del nostro tempo la settima edizione della rassegna Cosa dicono oggi gli antropologi, che prenderà avvio mercoledì 23 ottobre alle 17 nel Plesso D’Azeglio dell’Università di Parma con l’incontro Ripudio la Guerra.

Coordinata dalle antropologhe dell'Università Martina Giuffrè e Sabrina Tosi Cambini e da Mario Turci, Direttore del Museo Ettore Guatelli, Cosa dicono oggi gli antropologi è organizzata dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali - DUSIC dell’Ateneo con la collaborazione di numerose realtà culturali territoriali. Confini, conflitti, mobilità il titolo di questa edizione, che proseguirà fino a dicembre e che ripropone al suo interno anche il progetto Antropologia a scuola.

La rassegna si configura come una serie di "dialoghi sul contemporaneo" aperti a tutte le persone interessate.

A seguire il programma completo

23 ottobre ore 17.00-19.00 - Aula Ferrari, Plesso D’Azeglio, Via D’Azeglio 85
Ripudio la Guerra: Incontro pubblico sulla Mozione dell’Università di Parma
Intervengono: Giorgia Cecchetto, Daniele Devito, Amel Said, assieme a docenti dell’Università di Parma

24 ottobre ore 17.00-19-00 - ArtLab, Borgo Tanzi 26 
Presentazione del libro “Semuren” di Francesco Vietti
Ne discutono con l’autore: Vincenza Pellegrino , CIRS Gruppo Welfare, Francesca Bigliardi, Migrantour Parma

29 ottobre ore 16.30-18.30 - Aula B, Polo Didattico Del Prato, Via Del Prato 3
Guerra e guerrieri: una prospettiva antropologica
Luca Jourdan, Università di Bologna
Discussant: Barbara Bompani, Università di Parma

6 novembre ore 16.30-18.30 - Aula B, Polo Didattico Del Prato, Via Del Prato 3
Il conflitto “interno” nelle religioni globali 
Giancarlo Anello, Università di Parma 
Discussant: Luca Caricati, Università di Parma

12 novembre 16.30-18.30 - Aula G, Polo Didattico Del Prato, Via Del Prato 3 
La fragilità del potere: mobilità e bloccaggi nel mondo contemporaneo 
Claudio Sopranzetti, Central European University – Vienna
Discussant: Chiara Marchetti, CIAC onlus

18 novembre ore 18.00-20.00 - Borgo Santa Brigida
Presentazione del libro “Boza! Diari dalla frontiera” di Luca Giliberti e Luca Queirolo Palmas
Ne discute con gli autori: Vincenza Pellegrino, Università di Parma. Reading: Irena Valota
Segue apericena

20 novembre - Lenz Teatro Via Pasubio 3/E 
Ore 10.00-13.00 Dabke Fusion workshop
Diretto da Bassam Abou Diab, Artistic Director Beirut Physical Lab
Per iscrizioni scrivere a: capas@unipr.it 
(studenti e studentesse dell'Università di Parma devono utilizzare l’indirizzo di posta istituzionale nome.cognome@studenti.unipr.it)
Ore 20.30 UNDER THE FLESH, Contemporary Dance Performance
Choreography and Direction: Bassam Abou Diab, Performed by: Bassam Abou Diab, Samah Boulmona and a Translator, Music composition by: Samah Tarabay, Ayman Sharaf El Dine, in collaborazione col Progetto Improvisation and intersubjectivity. The reconnection to the original ‘we’ through dance, Università di Parma 
Ore 21.30 Dialogo con Bassam Abu Diab
a cura di: Roberta Gandolfi, Martina Giuffré, Serena Massimo, Rita Messori, Sabrina Tosi Cambini

26 novembre ore 16.30-18.30 Aula G, Polo Didattico Del Prato, Via Del Prato 3
I confini della (im)mobilità: Balcanismo, violenza e solidarietà sulla rotta bosniaca
Federica Tarabusi e Zaira Lofranco, Università di Bologna 
Discussant: Michela Semprebon, Università di Parma

27 novembre ore 18.00-20.00 Borgo Santa Brigida
Scrivere e narrare le migrazioni
Presentazione della Collana Migrazioni (Cisu) e letture di poesie dal nuovo libro (raccolta) di Hisam Allawi “MATRIA”
Intervengono: Bruno Riccio e Hisam Allawi. Reading: Flavia Armenzoni, MicroMacro
Segue apericena

28 novembre 16.30-18.30 Aula B, Polo Didattico Del Prato, Via Del Prato 3 
Formalization as confinement in colonial Hong Kong
Alan e Josephine Smart, University of Calgary 
Discussant: Jacopo Anderlini, Università di Parma

2 dicembre 8.30-11.00 Aula A, Polo Didattico Del Prato, Via Del Prato 3
Cosa dicono oggi le ragazze e i ragazzi agli antropologi?
Incontro con le studentesse e gli studenti del Liceo delle Scienze Umane “Albertina Sanvitale”

Da ottobre a dicembre 
Antropologia a scuola - Progetto con le allieve e gli allievi del Liceo delle Scienze Umane “Albertina Sanvitale”
A cura di Antonio Iacovino, Liceo delle Scienze Umane, Elisabetta Dall’Ò, Università di Parma

Organizzata dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali. “Confini, conflitti, mobilità” il tema di quest’anno. Appuntamenti dal 23 ottobre al 2 dicembre

Cosa dicono oggi gli antropologi “Confini, conflitti, mobilità” il tema della rassegna di quest’anno. Appuntamenti dal 23 ottobre fino a dicembre No Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) Cosa dicono oggi gli antropologi Confini, conflitti, mobilità Nascondi No

30 ottobre: convegno sulle norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche e consegna del Premio Canuto

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Parma, 17 ottobre 2024 – Mercoledì 30 ottobre alle 15:30 nel Laboratorio aperto (Complesso di San Paolo, vicolo delle Asse 5) è in programma il convegno A 25 anni dalla legge 482 del 1999. “Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche”. Qualche Riflessione e qualche propostaorganizzato con la collaborazione del gruppo LIRI - Lingua Italiana e Ricerca Interlinguistica e il sostegno del Rotary Club Homaranismo e del Distretto Rotary 2072.

Dopo i saluti istituzionali di Fabrizio Storti, Prorettore Vicario dell'Università di Parma, e di Alberto Azzolini, Governatore del Distretto Rotary 2072, interverranno di Fiorenza Bernardi della Biblioteca internazionale Iaria Alpi (La biblioteca per le minoranze linguistiche e l'inclusione) e Luca Molinari della Fondazione Ordine dei Giornalisti dell'Emilia-Romagna (Sull’importanza del ruolo dell’informazione nella tutela delle minoranze linguistico-culturali).

A seguire gli interventi di Giovanna Rocca, Prorettrice alla Ricerca e Preside della Facoltà di Interpretariato e traduzione dell'Università IULM Milano, che contestualizzerà la Legge 482/1999 oggetto della giornata; Giovanni Gobber, Preside della Facoltà di Scienze linguistiche e letterature straniere dell'Università Cattolica di Milano, che discuterà del presente e del futuro delle lingue locali; Pietro Celo, interprete di Lingua dei segni italiana (LIS) e docente dell'Università di Parma, che aggiornerà i convenuti sul riconoscimento della Lingua dei Segni Italiana nel 2021; Daniele Baglioni, Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici, Università di Venezia “Ca’ Foscari”, che presenterà la situazione della lingua italiana nella società globale.

Traccerà le conclusioni, con una riflessione sul tema In/formare alla tutela delle minoranze, il linguista Davide Astori, Presidente del corso di laurea in “Interprete di Lingua dei segni italiana e Lingua dei segni italiana tattile” dell’Università di Parma.

Nell’occasione si conferirà il Premio Giorgio Canuto per tesi di laurea in Interlinguistica ed Esperantologia – XIV edizione (2023-24) a Marco Boschi, per la tesi di laurea Umberto Toschi: il geografo, l’accademico, l’interlinguista (Università di Parma, 2022). A consegnare il premio, con un breve approfondimento su Comunicare il Premio ‘Canuto’: il caso della rivista Uni-versum, sarà Luciano Benoni Mazzoni, Direttore della rivista “Uni-versum'”.

La giornata è accreditata come evento formativo dall’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna

A 25 anni dalla legge 482 del 1999. Alle 15.30 nel Laboratorio aperto (Complesso di San Paolo) 

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