28 giugno: a Galeata “Un mosaico di scavi”

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Parma, 24 giugno 2024 – È in programma per il 28 giugno a Galeata Un mosaico di scavipresentazione della campagna archeologica 2024 alla Villa di Teoderico, guidata dall’Università di Parma.

Le archeologhe e gli archeologi dell’Università di Parma impegnati nello scavo, studio e valorizzazione della villa di Teoderico, che operano sotto la direzione e la responsabilità scientifica della docente Alessia Morigi coadiuvata sul campo da Filippo Fontana, Letizia Aldrovandi e Gloria Bolzoni, concluderanno a fine giugno la campagna di scavo e documentazione 2024. Al cantiere hanno partecipato studentesse e studenti del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma (corsi triennali in Lettere e in Beni artistici, librari e dello spettacolo e corsi magistrali in Lettere classiche e moderne e in Storia e critica delle arti e dello spettacolo), che hanno potuto spendere le attività ai fini del tirocinio interno e della stesura di tesi di laurea, dottorande/i e specialiste/i in archeologia, docenti di archeologia di altre sedi universitarie. Grazie alla presenza di Fulvio Celico, docente di Iderogeologia e Direttore dell’Hydrogeocentre, e del suo gruppo di ricerca dell’Università di Parma, alle indagini stratigrafiche si sono affiancate quelle paleo-idrogeologiche, indispensabili per la corretta lettura delle evidenze alla luce della potente interazione tra terre e acque nei complessi archeologici galeatesi.

I risultati scientifici degli scavi, in corso di elaborazione, svelano dati cruciali per la comprensione dello sviluppo planimetrico della villa, della sua fisionomia architettonica, della sua proiezione nello spazio. Le nuove acquisizioni consentono inoltre di ricomporre il mosaico delle informazioni garantite dagli scavi dal 1942 a oggi, mettendo finalmente in luce nella sua interezza l’area di rappresentanza del complesso, celebre per i suoi straordinari pavimenti mosaicati. Il consuntivo delle indagini di scavo, che si sono protratte dal XX al XXI secolo, conferma infine la villa di Teoderico come una grandiosa e preziosa espressione della cultura tardoantica.

Una prima presentazione dei risultati alla cittadinanza, organizzata da Università di Parma, Comune di Galeata, Programma S.F.E.R.A. Spazi e Forme dell’Emilia-Romagna Antica in collaborazione con Società di Studi Romagnoli e in coordinamento con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, avrà luogo a Galeata appunto il 28 giugno, al Teatro Comunale e nel cantiere di scavo.

Al Teatro Comunale, alle 18, l’appuntamento sarà aperto dai saluti di Francesca Pondini, Sindaco di Galeata, di Fabrizio Storti, Prorettore Vicario dell’Università di Parma, di Massimo Magnani, Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma, e di Romina Pirraglia, Funzionaria Archeologa della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.

A seguire gli interventi di Alessia Morigi, Direttrice e responsabile scientifica della Missione archeologica (Linee di sutura. I risultati della campagna di scavo 2024 nel mosaico delle indagini stratigrafiche del XX e XXI secolo), Filippo Fontana, responsabile sul campo e dell’elaborazione digitale (Dare forma al vuoto. La digitalizzazione della campagna di scavo 2024), Letizia Aldrovandi, responsabile sul campo (Sfogliare la terra. La documentazione della campagna di scavo 2024).

Alle 19 nell’Area archeologica la visita al cantiere.

Presentazione della campagna archeologica 2024, guidata dall’Università di Parma, alla Villa di Teoderico

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17-20 giugno: all’Università di Parma il XXIV Simposio Europeo di Logica e Semantica Medievale

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Parma, 11 giugno 2024 - Dal 17 al 20 giugno si terrà all’Università di Parma il XXIV Simposio Europeo di Logica e Semantica Medievale (ESMLS), che quest’anno sarà dedicato al tema Verità, Falsità e Menzogna. Si tratta di un simposio itinerante, a cadenza biennale, che si è svolto l’ultima volta all’Università di Varsavia. All’edizione 2024 a Parma parteciperanno 29 relatori e relatrici nazionali e internazionali.

Tutte le sessioni si terranno nell’Aula B del Plesso di via D’Azeglio del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali (DUSIC) dell'Università di Parma. 

I lavori si apriranno lunedì 17 giugno alle 9 con i saluti del Rettore Paolo Martelli e del Direttore del DUSIC Massimo Magnani.

La partecipazione è libera

Il comitato organizzatore del XXIV ESMLS è composto da Fabrizio Amerini, Irene Binini, Francesco Binotto, Viola Tosi (Università di Parma) e Silvia di Vincenzo (Scuola IMT Alti Studi – Lucca).

L'evento sarà trasmesso anche su Zoom. Per il link e tutte le info:
Irene Binini (irene.binini@unipr.it)
Fabrizio Amerini (fabrizio.amerini@unipr.it).

Nell’Aula B del Plesso D’Azeglio. Anche on line

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13 giugno: agli Aperitivi della conoscenza “Tutti gli usi dell’immaginazione per tutti. Filosofare con Munari tra scienze e arti

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Parma, 10 giugno 2024  Tutti gli usi dell’immaginazione per tutti. Filosofare con Munari tra scienze e arti è il tema scelto per un nuovo incontro degli Aperitivi della Conoscenza dell’Università di Parma. 

L’appuntamento con Irene Binini, Francesco Cagnin e Wolfgang Huemer  (Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese culturali) è in programma per giovedì 13 giugno alle 18.30 all’Oltre Lab di Piazzale Bertozzi. 

Si legge nell’abstract: “Bruno Munari è generalmente riconosciuto come un grande artista, designer e pedagogista del Novecento. Tuttavia, alcuni suoi lavori più teorici ci possono fornire spunti interessanti per una riflessione filosofica sulla facoltà dell’immaginazione, della fantasia e dell’invenzione nelle pratiche creative. Il nostro intervento è stimolato dalle fruttuose connessioni che si possono instaurare tra queste opere teoriche di Munari e alcune teorie di filosofia contemporanea sul ruolo dell’immaginazione nelle scienze, nell’arte e nelle prassi educative. In dialogo col pubblico, punteremo i riflettori sui limiti e i confini delle nostre capacità immaginative, sul grande potere dell’immaginazione impiegata nelle scienze e nella quotidianità, e sui suoi possibili ruoli nella vita di comunità”.

Gli Aperitivi della conoscenza proseguono fino a fine giugno: il mercoledì alle 17.30 al ParmaUniverCity Info Point e il giovedì alle 18.30 nei quartieri. Sono aperti a tutte le persone interessate e sono a ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

Questa edizione è organizzata dall’Ateneo con la collaborazione del Comune di Parma (Assessorato alla Partecipazione, Associazionismo, Quartieri) e con la partecipazione dell’Associazione Amici Biblioteca San Leonardo, della Cooperativa Sociale Gruppo Scuola, di On/Off APS, di “Io sono Pablo” e di TurboLenta APS. 

I seminari saranno tutti registrati e poi pubblicati sul canale YouTube dell'Università di Parma, in una playlist dedicata.

Info:

web https://www.facciamoconoscenza.unipr.it/ 

e-mail uopublicengagement@unipr.it 

Gli aperitivi sono presenti anche sui canali social Facebook, Instagram e YouTube “facciamoconoscenza”

 

Alle 18.30 all’Oltre Lab di Piazzale Bertozzi, con Irene Binini, Francesco Cagnin e Wolfgang Huemer 

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18 giugno: incontro “Alicŭbī. Su linguaggi e mondi. Tra sogno e realtà”

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Parma, 7 giugno 2024 – È in programma per martedì 18 giugno alle 9, nell’Aula dei Cavalieri della Sede centrale dell’Università di Parma, l’incontro Alicŭbī. Su linguaggi e mondi. Tra sogno e realtà organizzato dall’Ateneo e da ‘Mitridate’ gruppo di studentesse e studenti.

La giornata di studi si propone di mostrare come le Scienze umane possano rappresentare una fonte significativa a cui attingere per trarre riflessioni sull’esistenza presente e futura sul nostro pianeta. Il percorso sarà dedicato allo studio dei mondi passati, perduti, immaginati, costruiti o infranti per le più varie motivazioni, e indagherà, in modo più o meno diretto, il tema dell'utopia da differenti punti di vista in un'ottica interdisciplinare.

I lavori saranno aperti dai saluti di Massimo Magnani , Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali, e dall’introduzione di Marco Boschi, del Gruppo Mitridate. Nella prima sessione, moderata da Matteo Cloriti, di Mitridate, interverranno Mario Negri dell’Università IULM di Milano (Scrivono palazzi e labirinti), Francesca Chiusaroli dell’Università di Macerata (John Wilkins e il suo tempo), Domenico Giuseppe Muscianisi  dell’Università di Parma (Quanto è indiana la Grecia?) e Pietro Celo dell’Università di Parma (Parole nel Sordiverso).

Nel pomeriggio, a partire dalle 15, Marcello Poletti del Gruppo Mitriadate coordinerà la sessione, con le relazioni di Matteo Rinaldi, studente magistrale dell'Università di Parma (Le château tournoyant), Emma Benecchi, studentessa magistrale dell'Università di Parma (Il mondo linguistico di Athanasius Kircher), Vanni Di Stefano, laureato magistrale dell'Università di Parma con un master di II livello in Artificial intelligence for human science all’Università di Napoli Federico II (Lingua Numero Spirito. Il meccanismo del mondo di Xul Solar), Andrea Sello, laureato magistrale dell'Università di Bologna (Il disastroso onore di diventare la lingua franca) e Davide Astori, docente dell’Università di Parma (L’Utopia di Thomas Morus).

Le conclusioni e il dibattito saranno moderate da Alessandro Borile del Gruppo Mitridate.

La giornata, nata da un progetto culturale sviluppato in ambito linguistico con attenzione alla multidisciplinarietà dal gruppo ‘Mitridate’, fra l’altro co-organizzatore dei “Martedì interlinguistici”, è supportata dal sostegno del fondo destinato a iniziative e attività culturali e sociali promosse da studentesse e studenti dell’anno 2023 dell’Università di Parma.

Alle 9 nell’Aula dei Cavalieri della Sede centrale. Giornata di studi sul tema dell’utopia

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27 maggio: "7th Parma Workshop on Semantics and Pragmatics"

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Parma, 21 maggio 2024 - Venerdì 27 maggio con inizio alle ore 9:30, nell'Aula A1 del Plesso di via D'Azeglio, si svolgerà il 7th Parma Workshop on Semantics and Pragmatics, l’ultimo incontro di una serie ormai abbastanza nota a livello internazionale. 

I workshop precedenti si sono svolti a Parma nel 2011, 2012, 2013, 2014 e, dopo una pausa, nel 2021 e 2023. Si tratta di un evento della durata di un giorno, in cui sei filosofi del linguaggio di fama internazionale (Hans Kamp, per esempio, ha di recente vinto lo Schock Prize, che molti considerano una sorta di Nobel per la filosofia) presentano il loro lavoro di ricerca in un contesto informale, in cui largo spazio è lasciato alla discussione.

Per informazioni: andrea.bianchi1@unipr.it

A Parma un workshop internazionale sulla filosofia del linguaggio. Appuntamento alle ore 9:30 nell'Aula A1 del Plesso di via D'Azeglio

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23-24 maggio: convegno internazionale “Fantasmi della tirannide”

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Parma, 17 maggio 2024 - È in programma il 23 e il 24 maggio all’Università di Parma, dalle 9:30 nell’Aula C del Plesso D’Azeglio, il convegno internazionale Fantasmi della tirannide. Rappresentazioni del tiranno tra Medioevo e contemporaneità. Il convegno, organizzato dai docenti Carlo VarottiNicola Catelli del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali, si inserisce in un più ampio progetto dell’Ateneo volto a indagare il modo in cui la figura del tiranno, ben definita dalla cultura greca antica e in particolare nella democrazia ateniese del V secolo a.C., sia stata al centro dell’attenzione letteraria e artistica e dell’immaginario europeo nell’età moderna, con particolare attenzione per i secoli che vanno dal primo Umanesimo alla grande stagione romantica.

I lavori saranno aperti giovedì 23 maggio alle 9:30 dai saluti di Massimo Magnani, Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali, e di Isotta Piazza, Prorettrice al Diritto allo Studio e ai Servizi agli Studenti.

Nella prima sessione, Le idee della politica: tra Medioevo e prima modernità, presieduta da Gian Mario Anselmi dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, interverranno Fausto Pagnotta dell’Università di Parma (La figura del tiranno: un’eredità antica), Veronica Bernardi dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna (Il fantasma di Ezzelino tra mito letterario e rappresentazione storiografica), Paolo Viti dell’Università del Salento (Umanesimo civile e tirannide, tra storia e mito) e Jean-Louis Fournel dell’Université Paris 8 (Forme, confini e effetti della tirannofobia nella Firenze delle guerre d’Italia - Lorenzo il Magnifico, Savonarola, Machiavelli, Guicciardini Donato Giannotti). 

Nel pomeriggio, dalle 14:30, Diego Varini dell’Università di Parma coordinerà la sessione Le idee della politica: tra assolutismo e rivoluzione, con le relazioni di Luca Scuccimarra di Sapienza Università di Roma (Tirannia, dispotismo, dittatura. Pensare l'illegittimità politica tra Assolutismo e Rivoluzione), Nicola Bonazzi dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna (Tiranni, despoti e ragion di stato: il letterato di fronte al potere), Keir Elam dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna (Lo snodo scespiriano), Chantal Fantuzzi dell’Università di Parma (Figure esemplari di tiranni tra Europa e Italia nel teatro dell’ancien régime), Carla Forno del Centro Nazionale di Studi Alfieriani (Alfieri, tra tirannide e tirannicidio), Carlo Varotti dell’Università di Parma (‘Allonsanfàn’: Giacobini e rivoluzionari) e Maria Candida Ghidini dell’Università di Parma (Lo snodo Dostoevskij). 

Riapertura dei lavori venerdì 24 maggio alle 9:30 sempre nell’Aula C del Plesso D’Azeglio. Nella prima parte della mattinata (Le idee della politica: la tirannide pervasiva, presieduta da Corrado Confalonieri  dell’Università di Parma) sono previsti gli interventi di Carlo Galli dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna (Il tiranno: dal singolo al sistema), Silvia Valentini dell’Université Bourgogne Franche-Comté (Antropologie del tiranno: Carlo Levi, Thomas Mann, Elias Canetti), Beatrice Sica dello University College London (La mitizzazione del Capo: il caso Mussolini) e Gian Piero Piretto dell’Università di Milano (La seduzione estetica del tiranno: il caso Stalin). Concluderà il convegno la sessione Metafore e deformazioni contemporanee, con Francesco Gallina dell’Università di Parma (La Salma Ineffabile: ‘‘fanta(sma)Mussolini’’ fra trauma, kitsch e ucronia), Nicola Catelli dell’Università di Parma (La ‘tirannia’ del lavoro)  e Gian Mario Anselmi  dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna (La tirannia e i tiranni oggi tra narrazioni, distopie e dinamiche politiche). Modera Federico Della Corte dell’Università eCampus.

Info 
carlo.varotti@unipr.it  
nicola.catelli@unipr.it

“Rappresentazioni del tiranno tra Medioevo e contemporaneità". Alle 9:30 nell’Aula C del Plesso D’Azeglio

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22 maggio: convegno "Movimenti sociali e conflitti territoriali nella crisi ecologica"

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Parma, 15 maggio 2024 – È in programma per mercoledì 22 maggio alle 14 all’Università di Parma (Aula B del Plesso di via D’Azeglio) il convegno Movimenti sociali e conflitti territoriali nella crisi ecologica. L’iniziativa è organizzata dall’Environmental Social Humanities Lab (ESH-Lab) del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali con la collaborazione del Centro Documentazione Conflitti Ambientali (CDCA), del collettivo universitario Ecologia Politica Parma e dell’Associazione 24FPS.

Aprirà l’incontro Massimo Magnani, Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali. A seguire gli interventi di Lucie Greyl, presidente del CDCA (Il conflitto come essenza della giustizia ambientale), Paola Imperatore, ricercatrice in Scienze politiche dell’Università di Pisa (Resistenze territoriali e movimenti climatici in dialogo), Dario Padovan, docente di Sociologia dell’Università di Torino (Alcune note sul soggetto politico della rivoluzione ecologica).

Alle 15:30 rappresentanti di diversi comitati e gruppi (Comitato Ghiaie – NO Logistica, Comitato NoCargoParma, Comitato No TiBre, Comitato No Triv, Comitato Tardini Sostenibile, Ecologia Politica Parma e Ultima Generazione) dialogheranno in una tavola rotonda. Modereranno l’incontro Osman Arrobbio e Niccolò Bertuzzi, ricercatori dell’ESH-Lab.

In chiusura di pomeriggio, alle 18 al Cinema D’Azeglio, è prevista la proiezione del documentario "La scelta", del 2022, sulla storia del movimento No Tav, alla presenza del regista Carlo Bachschmidt. 

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero e gratuito.

Info 
osman.arrobbio@unipr.it 
niccolo.bertuzzi@unipr.it

Convegno alle 14 nell’Aula B del Plesso di via D’Azeglio. Alle 18 al Cinema D’Azeglio proiezione del documentario “La scelta” alla presenza del regista Carlo Bachschmidt

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17 maggio: "Il Carme di Ildebrando. Le ragioni di un testo eroico"

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Parma, 8 maggio 2024 - A conclusione del corso triennale di Filologia germanica, venerdì 17 maggio alle ore 10:30 nell'Aula G del Polo didattico di via Del Prato interverrà il prof. Alessandro Zironi, ordinario di Filologia germanica presso l'Università di Bologna e presidente dell'Associazione Italiana di Filologia Germanica (AIFG), affrontando caratteri e problemi del Il Carme di Ildebrando, testo fondamentale della letteratura antico tedesca, da lui edito e studiato nel volume A. Zironi, Il Carme di Ildebrando. Un padre, un figlio, un duello, (Meltemi, Milano 2019). 

In rappresentanza del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali porterà un saluto il prof. Stefano Beretta.

Lezione di Alessandro Zironi. Aula G del Polo didattico di via Del Prato, ore 10:30

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14 maggio: seminario "Il faut s'abêtir. Sull'abitudine in Pascal"

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Parma, 7 maggio 2024 - Si terrà martedì 14 maggio alle ore 15:30, nell'Aula A1 del Plesso D'Azeglio (Strada Massimo D'Azeglio, 85) il seminario di Rosaria Caldarone (Università di Palermo) dal titolo Il faut s'abêtir. Sull'abitudine in Pascal. 

Il seminario, che si svolge nell'ambito delle attività scientifiche finanziate dal Bando PRIN 2022 PNRR "Transforming Habits (TRANSHAB)", esplora il concetto di abitudine in Pascal.

Per informazioni: teresa.roversi@unipr.it

EVENTO ANNULLATO

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30 aprile: presentazione del volume " La misura del paesaggio. Il viaggio topografico di Pierre-Antoine Clerc, capitano del Genio napoleonico (1770–1843)"

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Parma, 23 aprile 2024 - Martedì 30 aprile 2024 alle ore 10:30 nell’Aula B del Plesso D’Azeglio (Strada Massimo D'Azeglio, 85), nell’ambito delle attività di ricerca del gruppo MAPTER: dalla mappa al territorio. Cartografia storica per lo studio delle dinamiche ambientali e paesaggistiche, con il patrocinio di Libri di Storia – Incontri con gli autori, Luisa Rossi presenterà il volume La misura del paesaggio. Il viaggio topografico di Pierre-Antoine Clerc, capitano del Genio napoleonico (1770–1843), edito dall’Istituto Geografico Militare nel 2021.

Il volume ricostruisce un fondamentale momento per la rappresentazione del paesaggio e del territorio, in Europa, attraverso la cartografia: la transizione della raffigurazione del rilievo terrestre dalle simbologie imitative e “pittoresche”, proprie del linguaggio artistico, alla rappresentazione “razionale e scientifica” mediante le curve di livello.

Il capitano Clerc e la sua brigata, operante in origine sotto il dominio di Napoleone I, hanno esplorato nel primo Ottocento molti territori europei – la Liguria, le Isole di Hyères, il Moncenisio, Cherbourg e la regione del Reno – lasciandoci uno straordinario patrimonio di vedute preparatorie e di cartografia (finalizzata anche alla costruzione di grandi plastici oggi conservati presso il Musée des Plans-Reliefs a Parigi). Luisa Rossi ha ricostruito pazientemente le tappe del percorso umano di Clerc e ha ritrovato numerose fonti, pressoché inedite, di grandissimo interesse per la storia delle tecniche cartografiche e la ricostruzione dei paesaggi europeo del passato.

Dialogano con l’autrice Piergiovanni Genovesi (docente di Storia contemporanea) e Carlo A. Gemignani (docente di Geografia), Università di Parma.
  


  
Luisa Rossi è nata e vive alla Spezia. Ha frequentato il primo ciclo di Dottorato di ricerca in Geografia presso l’Università di Firenze. È stata docente di Geografia presso l’Università di Parma e nel dottorato di ‘Geografia storica per la valorizzazione del patrimonio storico-ambientale’ dell’Università di Genova. È stata professeur invité in Francia e ha collaborato con enti locali liguri.

Nelle sue ricerche si è occupata di storia del territorio, paesaggio, storia della cartografia, storia del viaggio e del viaggio femminile. Ha scritto numerosi libri e articoli, fra cui L’altra mappa. Esploratrici viaggiatrici geografe (Reggio Emilia, Diabasis 2005 e 2011), Le Alpi delle donne. Pagine dalla montagna (Milano, Unicopli, 2020). Recentemente ha pubblicato La misura del paesaggio. Il viaggio topografico di Pierre-Antoine Clerc (Firenze, Istituto Geografico Militare). 

Aula B del Plesso D'Azeglio, ore 10:30

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