Fino al 5 dicembre gli incontri del quinto ciclo dei Martedì interlinguistici

Inviato da Anonimo (non verificato) il
Convegni, seminari e altre iniziative

Prenderà il via il 19 settembre il quinto ciclo dei Martedì interlinguistici, nati all’interno dell’insegnamento di Interlinguistica dell’Università di Parma per avvicinarsi agli interessi di studentesse e studenti coinvolgendoli direttamente.

Quattro gli incontri in programma nel plesso D’Azeglio dell’Ateneo sempre a partire dalle 17:30.

Il 19 settembre in Aula K3 si parlerà del Latino sine flexione, la proposta di lingua universale per la comunicazione scientifica elaborata dal matematico e logico Giuseppe Peano nel 1903 semplificando la grammatica del latino. In questa sorta di “viaggio nella deflessivizzazione di una lingua flessiva” farà da guida Francesco Rivi, laureando magistrale in Lettere classiche e moderne.

Il 17 ottobre in Aula K3 focus su La società di Epepe: quando la lingua esclude. A presentare la figura del Professor Budai, il linguista protagonista di Epepe, il romanzo dell’ungherese Ferenc Karinthy uscito nel 1970, sarà Leonardo Musetti, che, dopo avere ottenuto la laurea triennale con la tesi in Letteratura italiana contemporanea 1912+1 di Leonardo Sciascia, una divagante passeggiata nella storia, è oggi laureando magistrale in Lettere classiche e moderne.

Affronterà invece il tema Dal Balaibalan a Scientology. Qualche riflessione linguistica la studentessa del corso di laurea magistrale in Lettere classiche e moderne Ilaria Sueri (laurea triennale con la tesi in Storia della lingua italiana “Carlo Emilio Gadda e la civitas meneghina dell’Adalgisa”). L’appuntamento è per il 7 novembre, in Aula H.

Concluderà questo quinto ciclo, il 5 dicembre in Aula H, la conversazione su L’Eptapode B e l’ipotesi Sapir-Whorf guidata da Mariateresa De Stefano che, dopo una prima formazione universitaria in Filosofia (conclusasi nel 2022 con la tesi magistrale “Analisi dei principali concetti dell’etica digitale e considerazioni sul caso Neuralink”) è attualmente iscritta al corso di laurea magistrale in Lettere classiche e moderne. Sarà lei a inquadrare l’Eptapode B, la lingua degli alieni inventata da Ted Chiang per il suo romanzo Story of your life, da cui è stato tratto, nel 2016, il film Arrival, nell’ottica della teoria della relatività linguistica anche conosciuta come ‘ipotesi Sapir-Whorf’. La teoria si fonda sull’assunto che la struttura della lingua influenza la visione del mondo, la percezione e la cognizione di chi la parla, suggerendo che a lingue diverse corrispondano esperienze, percezioni, culture e pensieri diversi.

Gi incontri sono aperti a chiunque sia interessato.

Per maggiori informazioni: davide.astori@unipr.it

Quattro appuntamenti nel Plesso di via D'Azeglio a partire dal 19 settembre

Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) R61_3235.jpg Nascondi No

11 settembre 2023 - Proiezione del documentario “Bidon” con l’autrice Celeste Fortes

Inviato da Anonimo (non verificato) il
Convegni, seminari e altre iniziative

Si parlerà di migrazione delle donne capoverdiane e dei loro contatti con il luogo d'origine lunedì 11 settembre alle 16 nell’Aula C del Plesso D’Azeglio dell’Università di Parma, in un appuntamento organizzato dal Centro Universitario per la Cooperazione Internazionale – CUCI e dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali nell’ambito della collaborazione in atto tra CUCI e Universidade de Cabo Verde.

Al centro dell’incontro la proiezione del film documentario Bidon: Nação Ilhéu (2019), di Celeste Fortes e Edson Silva, alla presenza dell’autrice e regista Celeste Fortes, antropologa dell’Universidade de Cabo Verde.
A Capo Verde, luogo di massicce emigrazioni, la “terra lontana” è romanticizzata come terra di abbondanza. È da lì che arrivano i bidons, i bidoni, che rappresentano il successo dell'emigrazione e personificano la presenza di chi ha dovuto lasciare il Paese. Le capoverdiane e i capoverdiani che vivono altrove riempiono grandi bidoni di “cose” – oggetti vari, abiti, strumenti di diverso tipo, scatolette, soprammobili, coperte, apparecchi elettronici e molto altro – e li mandano a casa, a chi è rimasto. Il film documentario di Celeste Fortes e Edson Silva mette insieme tre storie di donne e mostra il ruolo dei bidoni nel mediare il rapporto tra chi è rimasto e chi è partito.

Dopo la proiezione è previsto un dibattito con l’autrice. Interverranno le docenti dell’Università di Parma Martina Giuffre', antropologa, Nadia Monacelli, psicologa e Direttrice del CUCI, e Sara Martin, storica e teorica del cinema.
 

Alle 16 nell’Aula C del Plesso D’Azeglio

Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) card unipr (31).png Nascondi No

7 e 8 settembre 2023 - Lingua e intelligenza artificiale, all’Università di Parma evento scientifico sul trattamento automatico dell’italiano

Inviato da Anonimo (non verificato) il
Convegni, seminari e altre iniziative

Il 7 e l’8 settembre l’Università di Parma ospiterà l’ottavo workshop EVALITA, evento finale della campagna di valutazione delle tecnologie per il trattamento automatico della lingua italiana.

All’appuntamento, promosso dall’Associazione Italiana di Linguistica Computazionale e supportato da varie aziende del settore delle tecnologie linguistiche e dell’intelligenza artificiale, parteciperanno circa 70 ricercatrici e ricercatori provenienti dall’Italia e dall’estero. EVALITA 2023 è co-organizzato dall’Università di Parma attraverso la presenza nel comitato scientifico di Rachele Sprugnoli, docente di Linguistica e di Informatica umanistica.

La “due giorni”, che si terrà nel Plesso D’Azeglio, si aprirà giovedì 7 settembre alle 14 con i saluti del Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali Diego Saglia. Seguiranno numerose presentazioni che riguarderanno, tra le altre cose, lo sviluppo di sistemi per l’analisi delle emozioni, il riconoscimento dei discorsi d’odio e delle fake news, l’identificazione delle ideologie politiche e delle teorie cospirative da testi tratti da social network. Al centro della discussione sarà posta una riflessione sul futuro delle tecnologie linguistiche nell’era dei modelli generativi di intelligenza artificiale, diventati molto noti al grande pubblico con l’avvento di ChatGPT, anche grazie alla partecipazione come relatore invitato di Julio Gonzalo, docente di Informatica alla Universidad Nacional de Educación a Distancia di Madrid e Direttore del Research Center in Natural Language Processing and Information Retrieval. Il prof Gonzalo interverrà sul tema Challenges for NLP shared tasks in the chatGPT era.

EVALITA è un’iniziativa dell’Associazione Italiana di Linguistica Computazionale, partita nel 2007 e ora giunta all’ottava edizione. Fin dalla sua nascita l’idea è stata quella di creare un’occasione in cui supportare la ricerca nel campo delle tecnologie linguistiche e fare il punto sullo stato di avanzamento dei sistemi di analisi automatica, favorendo la collaborazione interdisciplinare tra competenze informatiche, d’ingegneria e linguistiche.

Info e programma 

Nel Plesso D’Azeglio il workshop EVALITA 2023, con circa 70 ricercatrici e ricercatori dall’Italia e dall’estero

Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) R61_3248.jpg Nascondi No

19 e 20 settembre 2023 - Convegno Internazionale sulla letteratura libanese

Inviato da Anonimo (non verificato) il
Convegni, seminari e altre iniziative

Si terrà il 19 e il 20 settembre, a partire dalle 9, all’Università di Parma, nell’Aula Miazzi di viale San Michele, il Convegno internazionale sulla letteratura libanese organizzato dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Ateneo con il patrocinio del Centro di lingua e cultura francese Alliance Française di Bologna e dell’Agence Universitaire de la Francophonie (AUF). All’evento parteciperà anche lo scrittore libanese Charif Majdalani.

Apriranno i lavori, martedì 19 alle 9.15, il Prorettore Vicario Paolo Martelli, il Direttore del Dipartimento Diego Saglia e la docente Simonetta Anna Valenti  che modererà la sessione mattutina.

A conclusione degli interventi mercoledì 20 si terrà una tavola rotonda, moderata dalla docente Chiara Denti, dedicata alla traduzione della letteratura libanese in Italia.

Martedì 19 settembre alle 19 a Parma in piazza San Lorenzo, e giovedì 21 settembre alle 11 a Bologna nella sede dell'Alliance Française (via de' Marchi 4), Simonetta Valenti presenterà insieme all'autore, lo scrittore Charif Majdalani, la traduzione in italiano da lei curata del romanzo Vite possibili.

Scrittore libanese di lingua francese, Charif Majdalani è autore di una decina di romanzi, alcuni dei quali premiati con importanti riconoscimenti, come Villa des femmes, Prix Jean Giono 2015 e Beyrouth 2020. Journal d'un effondrement, Prix Spécial Fémina 2020. Il suo lavoro è teso a operare una ricostruzione della storia del Libano, attraverso lo spettro delle vicende dei suoi personaggi, spesso caratterizzati da grande vitalità e spirito di avventura.

Il romanzo Des Vies possibles, di cui Simonetta Valenti presenta la traduzione italiana per i tipi di Nuova Editrice Berti, riporta la storia di Raphael Arbensis, un giovane libanese arrivato per studiare al Collegio Maronita di Roma. Inizia così il percorso di questo picaro levantino che condurrà lettori e lettrici a scoprire i rapporti economici, diplomatici e culturali intrattenuti tra le due sponde del Mediterraneo, sullo sfondo del Seicento.

Se il meticciato culturale è presente in Vite possibili, esso ritorna con maggiore spessore nell'ultimo lavoro di Majdalani, pubblicato nell'aprile 2023, e intitolato Mille origines. In esso lo scrittore passa in rassegna in maniera disincantata e poetica le diverse componenti della società libanese. L'autore rivisita in modo originale il concetto stesso di “libanità” e lancia un messaggio di speranza e un appello accorato all'accoglienza ai suoi conterranei e alle sue conterranee, ma più generalmente al mondo intero.

Comitato scientifico del convegno: Simonetta Anna Valenti (Università di Parma), Karl Akiki (Université Saint-Joseph di Beirut), Anna Paola Soncini (Università di Bologna), Bernadette Rey Mimoso-Ruiz (Institut Catholique di Tolosa), Chiara Denti (Università di Parma) e Michele Morselli (Università di Bologna).

Due giornate nell’Aula Miazzi in viale San Michele. Il 19 presentazione della traduzione in italiano del romanzo “Vite possibili” con l’autore Charif Majdalani

Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) card unipr (27).png Nascondi No

9 settembre 2023 - Gli ittiosauri di Paderna e Cedogno, presentazione dei rinvenimenti

Inviato da Anonimo (non verificato) il
Convegni, seminari e altre iniziative

Gli straordinari rinvenimenti di vertebre di ittiosauro avvenuti nel comune di Neviano degli Arduini nell’ambito delle ricerche sul terreno del Progetto “Inter Amnes. Archeologia tra Enza, Parma e Baganza” dell’Università di Parma saranno presentati per la prima volta sabato 9 settembre alle 10 nella Sala della Cultura di Neviano (Via Chiesa 2). Saranno restituiti al pubblico grazie al nuovo allestimento curato dal team “Inter Amnes” guidato dalla docente di Archeologia Alessia Morigi e composto da Francesco Garbasi, Filippo Fontana, Davide Persico, Alessandro Freschi e Simone Cau, che ha anche recentemente pubblicato l’edizione scientifica del rinvenimento in sedi nazionali e internazionali e che ne presenterà in anteprima i risultati.

L’incontro sarà aperto dai saluti della Sindaca di Neviano Raffaella Devincenzi, del Prorettore alla Terza Missione dell’Università di Parma Fabrizio Storti, del Presidente di Fondazione Cariparma Franco Magnani e della Direttrice di “Inter Amnes” Alessia Morigi.

Il progetto “Inter Amnes”, sviluppato in accordo con la locale Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio e recepito nel piano di azioni della Riserva di Biosfera Man and the Biosphere in Emilia-Romagna UNESCO dell’Appennino Tosco-Emiliano, ha come obiettivo la ricostruzione diacronica del paesaggio archeologico dell’Appennino parmense con ricerca sul campo, documentazione e digitalizzazione di edifici e materiali mobili, progettazione di reti di valorizzazione e comunicazione del patrimonio archeologico,  promozione di cultura d'impresa archeologica, didattica archeologica digitale sul terreno. Il progetto è sostenuto da Fondazione Cariparma.

Locandina

Nell’ambito del Progetto “Inter Amnes. Archeologia tra Enza, Parma e Baganza” dell’Università di Parma. Alla 10 nella Sala della Cultura di Neviano degli Arduini

Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) platypterygius.jpg Nascondi No

28/31 agosto 2023 - A Parma e a Ferrara evento scientifico internazionale dedicato a Kant

Inviato da Anonimo (non verificato) il
Convegni, seminari e altre iniziative

Si terrà a Parma e a Ferrara, da lunedì 28 a giovedì 31 agosto, il decimo "Multilateral Kant Colloquium". Si tratta di un evento scientifico internazionale multilingue dedicato allo studio del pensiero di Immanuel Kant e della filosofia kantiana che si svolge con cadenza biennale irregolare. Le precedenti nove edizioni del Multilaterale si sono tenute in Italia, Portogallo, Germania, Brasile, Spagna e Stati Uniti.

La decima edizione del Multilaterale kantiano viene quest’anno ospitata congiuntamente dalle Università di Parma (28 e 29 agosto, Plesso D’Azeglio del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese culturali - DUSIC) e Ferrara (30 e 31 agosto, Dipartimento di Studi Umanistici di via Paradiso) e si realizza in collaborazione con il programma scientifico KANTINSA finanziato dall’Unione Europea, con la Internationale Kant-Gesellschaft, la Società Italiana di Studi Kantiani e il Consorzio di Dottorato FINO. Al Multilaterale 2023 parteciperanno oltre 60 studiose e studiosi provenienti da diversi Paesi. L’apertura è in programma per lunedì 28 agosto alle 14 nell’Aula Ferrari del Plesso D’Azeglio con i saluti di Luana Salvarani, Vice Direttrice del DUSIC, Luigi Caranti (KANTINSA), Luca Fonnesu (FINO), Heiner F. Klemme (Kant-Gesellschaft), Stefano Bacin (Società Italiana di Studi Kantiani), Faustino Fabbianelli e Antonino Falduto (organizzatori del congresso).

Questa edizione del Multilaterale kantiano è dedicata al concetto di sentimento e al ruolo che esso svolge all’interno del pensiero di Kant e dei filosofi che vi si richiamano, coprendo un arco temporale che va dalla filosofia classica tedesca all’età contemporanea. 

Decima edizione del "Multilateral Kant Colloquium”. Apertura il 28 al Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali

Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) Plesso di via D'Azeglio - Chiostro Nascondi No

5/7 ottobre 2023 - XXXIV incontro annuale del Seminario di Teoria Critica

Inviato da leonida.fadiga… il
Convegni, seminari e altre iniziative

Il Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali ospiterà dal 5 al 7 ottobre 2023 il XXXIV incontro del Seminario di Teoria Critica, l'incontro annuale della Società Italiana di Teoria Critica. Il seminario sarà dedicato quest'anno al tema "Natura e potere".

Il programma dettagliato, con le indicazioni di iscrizione per chi fosse interessato a partecipare, è disponibile in allegato.

Il tema di questa edizione "Natura e potere"

Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) Plesso di via D'Azeglio - Chiostro Nascondi No

10 luglio 2023 - Nell'Aula dei Cavalieri l’incontro “Formare interpreti LIS”

Inviato da leonida.fadiga… il
Convegni, seminari e altre iniziative

Si terrà lunedì 10 luglio dalle 9 alle 18, nell’Aula dei Cavalieri della Sede centrale dell’Università di Parma, l’incontro sul tema "Formare interpreti LIS. Una riflessione sulla didattica della LIS nell’istruzione superiore italiana in un’ottica europea a seguito del Decreto 10 gennaio 2020 Disposizioni in materia di professioni di interprete in lingua dei segni italiana e lingua dei segni italiana tattile".

Interverranno Claudia Savina Bianchini e Stéphanie Gobet (Université de Poitiers), Carlo Cecchetto (Università di Milano Bicocca), Sabine Koesters e Maria Luisa Franchi (Sapienza Università di Roma), Alessandra Martelli e Mauro Chilante (Università di Teramo), Carlo Nofri (SSML “San Domenico” di Fermo) e Irene Strasly (Université de Genève). Introduce, modera e conclude Davide Astori, docente di Glottologia e Linguistica all’Università di Parma.

In una sorta di incontro di “buone pratiche” che invita a confrontarsi sulla base della specifica tipologia delle lauree triennali, si riuniscono a Parma i rappresentanti di Università che hanno istituito (Sapienza Università di Roma, dall’a.a. 2022-23), o stanno istituendo (Milano Bicocca, Parma e Teramo, dall’a.a. 2023-2024), corsi di laurea nati per formare Interpreti di lingua dei segni italiana e di lingua dei segni italiana tattile. Verranno presentate le diverse esperienze per condividerne specificità, scelte sottese, difficoltà, attese, punti di forza e di debolezza. L’obiettivo è scambiarsi informazioni di carattere organizzativo-gestionale e individuare possibili occasioni di sinergie e di collaborazioni future.

Saranno presenti anche la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici 'San Domenico' di Fermo, dove è ospitato il progetto pilota sperimentale LILS, con sostegno ministeriale, di cui Parma è capofila, e i rappresentanti di due università non italiane, Poitiers (Francia) e Genève (Svizzera), che porteranno la loro esperienza Oltralpe.

Dalle 9 giornata di confronto tra Università sulla didattica della lingua dei segni italiana e lingua dei segni italiana tattile

Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) Portone centrale.jpg Nascondi No

Sostenibilità, tecnologia, turismo: prolungate le iscrizioni alla Scuola di Paesaggio “Emilio Sereni”

Inviato da Anonimo (non verificato) il
Convegni, seminari e altre iniziative

Ultimo aggiornamento 22 agosto 2023 - Istituto Alcide Cervi, Comune di Mercato Saraceno, Unione dei Comuni Valle del Savio, Società di Studi Romagnoli, Università di Parma (nell’ambito di EuGreenEuropean University Alliance for Sustainability, Responsible Growth, inclusive Education and Environment e Programma S.F.E.R.A. Spazi e Forme dell’Emilia Romagna Antica) organizzano, sotto la direzione della docente dell’Ateneo Alessia Morigi, una edizione speciale in Romagna della Scuola di Paesaggio “Emilio Sereni” dal titolo  “Paesaggi in transizione ambientale, digitale, culturale. Sostenibilità, tecnologia, turismo”L’iniziativa, che si terrà dal 1° al 3 settembre, gode del patrocinio di Direzione Regionale Musei Emilia Romagna, Alma Mater Studiorum Università di Bologna Centro di Studi Avanzati sul Turismo, Biblioteca Malatestiana Memory of the World, Diocesi di Cesena Sarsina, Ordine degli Ingegneri di Forlì-Cesena ed è realizzata in convenzione con FAI, Italia Nostra, Unesco e diverse Università italiane.

La Scuola costituisce una occasione d’incontro fra Università, istituzioni, amministrazioni e realtà produttive anche su scala industriale e di profilo internazionale che a vario titolo operano sul territorio contribuendo al suo rilancio a partire dalla sua identità autentica e nel rispetto delle sue comunità.  La Scuola si rivolge in particolare alle persone che operano nei campi della formazione e della ricerca, della rivoluzione digitale, del trasferimento tecnologico, della sostenibilità, del turismo, della pubblica amministrazione, della pianificazione urbana e territoriale, della tutela e valorizzazione delle risorse del territorio e dell’ambiente, della promozione dei beni culturali e ambientali, dell’educazione al paesaggio in senso globale e diacronico, dell’industria e dell’impresa. Durante i lavori docenti, corsisti, attori del mondo produttivo romagnolo e rappresentanti delle istituzioni municipali, provinciali, regionali e nazionali si incontreranno e confronteranno sui contenuti e le strategie in grado di incrociare correttamente transizione ambientale, culturale e digitale per reagire alle sfide dei grandi cambiamenti dei quali la Romagna è recentemente diventata teatro ed epicentro. Per queste ragioni, la Scuola abbraccia contenuti e utilizza strumenti strategici per l'individuazione di una risposta concreta all'emergenza che ha recentemente coinvolto la Romagna e che ha fatto affiorare l'urgenza di un cambio di paradigma nella gestione dei complessi e fragili equilibri dei territori italiani.

La Scuola prevede lezioni frontali in sede, lezioni e letture diffuse nei più importanti musei, siti culturali e biblioteche storiche della Valle del Savio (dalla pieve di Monte Sorbo a Mercato Saraceno al Museo Archeologico Nazionale di Sarsina alla Biblioteca Malatestiana Memory of the World di Cesena), proiezioni di film vincitori di riconoscimenti internazionali e mostre fotografiche.

La partecipazione è gratuita e aperta a tutte le interessate e a tutti gli interessati.
Visto il notevole interesse, è stato deciso di prolungare le iscrizioni. È possibile iscriversi all’intera Scuola o, se lo si desidera, ad una sola giornata
 in qualsiasi momento fino alla fine dei lavori tramite il form online disponibile a questo link.

Sottoscrivendo l’iscrizione si avrà accesso alle lezioni online oppure alle lezioni in presenza al Teatro Dolcini (Mercato Saraceno, FC), alle lezioni e letture sul territorio (compresi ingressi, visite guidate e trasporto), ai pranzi all’interno del teatro.

La partecipazione è valida a livello nazionale per la formazione dei docenti (codice identificativo sulla piattaforma S.O.F.I.A. ID 124158).

La frequenza della Scuola consente l’acquisizione di crediti formativi professionali per gli iscritti a questi ordini:

• Architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori

• Dottori Agronomi e Forestali

I C.F.P. saranno attribuiti secondo quanto previsto dai regolamenti di formazione permanente di ciascun ordine.

Per informazioni scrivere a biblioteca-archivio@emiliosereni.it o telefonare al numero 0522 678356.

Brochure
 

Edizione speciale in Romagna dal 1° al 3 settembre per l’iniziativa firmata anche dall’Ateneo. Tema: “Paesaggi in transizione ambientale, digitale, culturale”

Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) Scuola paesaggio emilio sereni.jpg Nascondi No

Ciclo di seminari "Natura plurale e teoria sociale"

Inviato da leonida.fadiga… il
Convegni, seminari e altre iniziative

Parma, 26 maggio 2023 - In occasione dell’uscita di Agire sociale e natura umana, traduzione italiana edita da Rosenberg & Sellier dell’opera di Axel Honneth e Hans Joas, Soziales Handeln und menschliche Natur, la “Fondazione per la critica sociale” ha organizzato una serie di seminari dal titolo Natura plurale e teoria sociale, che si terranno a cadenza mensile online, su google meet, dalle 16:30 alle 18:30

La serie seminariale vuole essere un’occasione per discutere degli sviluppi contemporanei dei paradigmi di natura e natura umana, alla luce della crescente interdisciplinarità, transdisciplinarità e intersezionalità della filosofia contemporanea e del bisogno di aprire nuove prospettive di critica sociale.
  

PROGRAMMA

26 maggio 2023
Matteo Santarelli (UniBo)
Un'antropologia degli interessi e dei valori? Alcune ipotesi preliminari

21 giugno 2023
Reading group - Anna Tsing
"Il fungo alla fine del mondo"

Luglio 2023
Reading group - Eduardo Kohn
"Come pensano le foreste"

Settembre 2023
Massimo De Carolis (UniSa) 
Natura umana, vitalità e istituzioni

Ottobre 2023
Roberta Dreon (UniVe) 
Sensibilità, abiti ed esperienza parlata: aspetti di un’antropologia pragmatista

Novembre 2023
Paolo Costa (fondazione Bruno Kessler) 
Ha senso studiare la natura umana? Un bilancio di trent’anni di studio

Dicembre 2023
Roberto Brigati (UniBo)
Disincanto, mana, agency delle cose

Gennaio 2024
Rino Genovese (Fondazione per la Critica Sociale)
Cosa c'è che non va nell'antropologia filosofica?

Febbraio 2024
Andrea Borsari (UniBo) 
Natura e natura umana tra antropologia filosofica e filosofia sociale

Aprile 2024
Giorgio Fazio (UniRoma1)
Teoria critica e antropologia filosofica in axel honneth. Un confronto interrotto?

Giugno 2024
Roberto Finelli (UniRoma3) 
Limiti di un’antropologia inter-soggettivistica
   

Per info, testi e link: francescasofia.alexandratos@studenti.unipr.it

L'iniziativa rientra anche le attività del Dottorato in Scienze filologico-letterarie, storico-filosofiche e artistiche coordinato da Italo Testa.

Incontri mensili online da maggio 2023 a giugno 2024

Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) loc_naturaplurale_def.jpg Nascondi No