Dal 15 al 17 maggio 2023 - Letteralmente forti. Churchill, Orwell, Tolkien e la forza delle parole, tra imperi, neolingue e politically correct

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Convegni, seminari e altre iniziative

Letteralmente forti. Churchill, Orwell, Tolkien e la forza delle parole, tra imperi, neolingue e politically correct è il titolo della “tre giorni” di incontri on line in programma per lunedì 15, martedì 16 e mercoledì 17 maggio.

Gli appuntamenti sono organizzati dalla Biblioteca Statale di Cremona in collaborazione con l’Università di Parma in occasione del "Maggio dei Libri", iniziativa del Centro per il Libro e la Lettura del Ministero della Cultura nata nel 2011 con l’obiettivo di sottolineare il valore sociale dei libri quale elemento chiave della crescita personale, culturale e civile.

Il 15 maggio alle 10:30 si terrà la conferenza in italiano del docente dell’Università di Parma Davide Astori , che parlerà del ruolo della biodiversità linguistica e culturale del pianeta.

Il 16 e il 17 maggio invece, sempre a partire dalle 10, spazio ai seminari in inglese di Edouard Kloczko, tra i più noti esperti di linguistica tolkieniana.

Gli incontri possono essere seguiti a questo indirizzo web

Tre giorni di incontri on line organizzati da Biblioteca Statale di Cremona e Ateneo in occasione del “Maggio dei Libri”. Relatori il docente Unipr Davide Astori e il linguista Edouard Kloczko

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25 maggio 2023 - Laurea ad honorem a Bernardo Valli

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L’Università di Parma celebra un grande nome del giornalismo: giovedì 25 maggio alle 11 conferirà a Bernardo Valli, grandissimo reporter di due secoli, la Laurea magistrale ad honorem in Giornalismo, cultura editoriale, comunicazione ambientale e multimediale. Il tributo a una carriera straordinaria che ha portato Valli, parmigiano, a raccontare in diretta nelle zone più “calde” del mondo alcuni tra gli snodi cruciali della Storia degli ultimi sessant’anni.

La cerimonia, a inviti, si terrà alle 11 nell’Aula Magna della Sede centrale dell’Università. Sarà possibile seguirla online, collegandosi alla diretta streaming dal sito web di Ateneo.

Dopo l’intervento del Rettore Paolo Andrei sarà Diego Saglia, Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali, a leggere la motivazione del conferimento, mentre la laudatio per il candidato sarà pronunciata da Marco Deriu, Presidente del corso di laurea in Giornalismo, cultura editoriale, comunicazione ambientale e multimediale. A seguire Bernardo Valli terrà la sua lectio doctoralis, intitolata La difficile ricerca della verità.

Bernardo Valli – Note biografiche

Bernardo Valli nasce a Parma nel 1930. Il primo incarico è nella cronaca di Milano del quotidiano “L’Italia”, nel 1955. L’anno seguente passa a “Il Giorno”, appena fondato. Nel 1958 il direttore Gaetano Baldacci lo invia in Venezuela, cui seguiranno l’Argentina, la Repubblica Dominicana, Cuba. Negli anni Sessanta segue il Sudafrica e la decolonizzazione africana (Congo, Mali, Ghana, Senegal, Guinea, fino alla guerra d’Algeria). Per “Il Giorno” è anche corrispondente da Londra. Dal ’73 al ’77 passa al “Corriere della Sera” diretto da Piero Ottone, che nel ’75 lo invia in Estremo Oriente da dove racconta il Vietnam, l’India, il Giappone, la Cina. Alla fine della guerra vietnamita va a Parigi come corrispondente, e la capitale francese diventerà la sua residenza. Si sposterà per seguire le guerre mediorientali, quelle della Bosnia e dell’Iraq, e tutti gli avvenimenti che hanno fatto la Storia del secolo scorso, e in parte anche di questo. Dal ’77 al ’79 scrive per “La Repubblica” di Eugenio Scalfari, che lascia dal ’79 all’85 per “La Stampa” diretta da Giorgio Fattori. A “La Repubblica” torna nell’85 e vi resta fino al 2020. Dal 2016 al 2022 ha tenuto una rubrica - “Dentro e fuori” – sul settimanale “L’Espresso”.

In Giornalismo, cultura editoriale, comunicazione ambientale e multimediale. Cerimonia a inviti in Aula magna, trasmessa in diretta streaming

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26 e 27 maggio 2023 - Seminario sulla didattica della Storia antica

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Sarà incentrato sul tema della didattica della Storia antica nella scuola e nell’università il seminario in programma per venerdì 26 e sabato 27 maggio all’Università di Parma, organizzato dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali nell’ambito delle attività della rete di ricerca “Koinon” di cui l’Ateneo è parte.

La prima giornata si svolgerà nell’Aula D del Plesso D’Azeglio (via D’Azeglio, 85). I lavori saranno aperti alle 15 dai docenti Alessandro Pagliara (Storia romana), Cristina Carusi e Luca Iori (Storia greca). A seguire, a partire dalle 15.30, gli interventi di Stefania De Vido e Francesca Rohr dell’Università Ca’ Foscari di Venezia (Insegnare la storia antica, formare i cittadini: esperienze negli istituti scolastici superiori del Veneto), Luigi Gallo e Francesca Fariello dell’Università di Napoli L’Orientale (Problemi di didattica della storia greca), Fabrizio Oppedisano della Scuola Normale Superiore di Pisa (La rappresentazione dei confini nella didattica della storia antica), Gianluca De Sanctis dell’Università della Tuscia (Criticità dell’insegnamento della storia antica nella scuola secondaria superiore e nuove proposte didattiche), Gianluca Casa dell’Istituto di istruzione secondaria superiore Antonio Pesenti di Cascina (Tra norma e cognizione: storia, histoire e stili di apprendimento) e Anna Magnetto della Scuola Normale Superiore di Pisa (Quale storia greca per i manuali liceali?).

La seconda giornata, sabato 27 maggio, sarà nell’Aula K 10 del Polo D’Azeglio-Kennedy (vicolo Santa Maria, 1): alle 10 tavola rotonda e alle 11 riunione della rete di ricerca “Koinon”, i cui obiettivi sono la libera condivisione di progetti nell’ambito della Storia antica e dell’Epigrafia, il coinvolgimento di studentesse, studenti, dottorande e dottorandi nelle attività di ricerca, la promozione di iniziative di divulgazione e di terza missione.

Iniziativa organizzata dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali, nell’ambito delle attività della rete di ricerca “Koinon” di cui l’Ateneo è parte

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8 maggio 2023 - Alle radici del teatro popolare: il Maggio Drammatico dell'Appennino Tosco-Emiliano

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Lunedì 8 maggio alle ore 10, nell'Aula Ferrari del Plesso D’Azeglio (Strada Massimo D'Azeglio, 85) si terrà la conferenza del prof. Marco Consolini (Universite Sorbonne Nouvelle - Paris 3) dal titolo Alle radici del teatro popolare: il Maggio Drammatico dell'Appennino Tosco-Emiliano.

L'incontro si svolge nell'ambito del corso integrato di Storia del teatro e dello spettacolo della prof.ssa Francesca Bortoletti e prof.ssa Roberta Gandolfi.

Conferenza di Marco Consolini (Universite Sorbonne Nouvelle - Paris 3)

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3 maggio 2023 - Convegno nazionale “Letteratura per l’infanzia: questioni fondative”

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Letteratura “per l’infanzia”: questioni fondative è il titolo del convegno nazionale organizzato per mercoledì 3 maggio alle 9:30, nell’Aula A del Polo didattico di via Del Prato.

Promosso dall’Unità Educazione del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali, in collaborazione con il Gruppo di Servizio per la Letteratura Giovanile e con la rivista "Pagine giovani", col patrocinio del CIRSE, il convegno è aperto a studentesse e studenti, insegnanti, genitori, studiose/i, figure professionali del settore e a tutte le persone interessate. Sarà possibile partecipare anche da remoto in modalità online.

Il convegno intende focalizzare, approfondire e apportare un contributo propositivo a varie questioni di ordine epistemologico e “fondativo", ancora in attesa di univoca definizione, che interessano la disciplina: dalla sua natura al suo ambito di competenza, dal problema della sua denominazione a quello della sua collocazione all'interno dei vari settori disciplinari e del suo rapporto con le altre scienze dell'educazione. Non senza attenzione ad altre questioni non marginali che la riguardano, quali le dibattute finalità di questa specifica "letteratura", la sua interazione con le nuove tecnologie e con altri linguaggi della comunicazione, i possibili approcci critici al libro per ragazze e ragazzi.

Nella sessione del mattino, moderata dalla docente dell’Università di Parma Luana Salvarani, interverranno Franco Cambi dell’Università IUL (Sulla complessità della letteratura infantile: una conquista critica del presente), Angelo Nobile dell’Università di Parma (Letteratura “per l’infanzia”: alcune questioni fondative), Andrea Dessardo  dell’Università Europea di Roma (Confini della letteratura per l’infanzia: libri gioco e albi per la prima età), Paola Ricchiuti dell’Università di Bergamo (Quale spazio per le immagini all’interno della letteratura per l’infanzia e l’adolescenza), Domenico Elia dell’Università di Bari (Letteratura per l’infanzia e l’adolescenza: quale ruolo per fumetto e graphic novel), Elena Guerzoni dell’Università di Bologna (Letteratura Young Adult: definizioni di un genere “irrequieto”) e la studiosa di letteratura giovanile Rebecca Rossi (Letteratura “dell’infanzia”: sui libri scritti da bambini e ragazzi).

Dalle 14:15 la sessione pomeridiana, moderata da Dorena Caroli docente dell’Università di Bologna, con Alessandro Barca dell’Università di Bari (La narrazione crossmediale: nuova frontiera della letteratura per l’infanzia e l’adolescenza), Alessandra Mazzini dell’Università di Bergamo (Riflessioni epistemologiche sulle valenze educative e formative della letteratura per l’infanzia e l’adolescenza), Gabriele Brancaleoni dell’Università di Bologna (Letteratura per l’infanzia: lasciate che sia letteratura, lasciate che sia smarrimento), Rosa Tiziana Bruno sociologa e scrittrice per ragazzi (Letteratura giovanile e ricadute sulla realtà sociale), Manuela Salvi scrittrice per ragazzi e saggista (Le fasce di età come elemento fondamentale della letteratura per l’infanzia e l’adolescenza).

Link per partecipare

Per informazioni: Claudia Camicia 3495626846

Alle 9:30 nell’Aula A del Polo didattico di via Del Prato. In presenza e on line

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3 e 8 maggio 2023 - Due lezioni seminarali sui migranti

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La prof.ssa Sabrina Tosi Cambini promuove nell'ambito dell'insegnamento di Antropologia culturale del Corso di studio in Civiltà e lingue straniere moderne due lezioni seminariali sul tema dei migranti.

Il primo incontro è fissato per mercoledì 3 maggio alle ore 14:30 con Francesco Vietti (Università di Torino) che terrà il seminario Incontri (in)attesi: migranti e turisti nel Mediterraneo.

Lunedì 8 maggio alle ore 15:30 Luca Giliberti (Università di Parma) parlerà di Rotte irregolarizzate e solidarietà ai migranti in transito nell’Europa della 'crisi dell’accoglienza', con proiezione del documentario Main-land di José González Morandi.

Aula D del Polo didattico di via Del Prato

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4 maggio 2023 - Presentazione dell’American Studies Initiative: studiare la letteratura e la cultura americana a Parma

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Si terrà giovedì 4 maggio, alle 11:30, nell’Aula Miazzi del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma (viale San Michele, 9) la presentazione dell’American Studies Initiative. Il programma, lanciato per la prima volta nel 2016, ha come obbiettivo quello di ampliare le opportunità di studio della letteratura, della cultura e della storia americana negli atenei italiani, anche attraverso il finanziamento di contratti di docenza. L’iniziativa è resa possibile grazie al sostegno dell’Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia in collaborazione con l’Associazione Italiana di Studi Nord-Americani (AISNA) e il Centro Studi Americani (CSA).

Dopo i saluti istituzionali del Prorettore Vicario Paolo Martelli, di Anthony Deaton Console per la Stampa e la Cultura del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America con sede a Milano, della Vicedirettrice del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali Luana Salvarani e del Presidente del Corso di Studio in Civiltà e Lingue Straniere Moderne Stefano Beretta, interverrà Roberto Sgalla, Direttore del Centro Studi Americani di Roma, che illustrerà le risorse messe a disposizione di studentesse, studenti, studiose e studiosi di tutta Italia dal Centro, soffermandosi sul ruolo che questa istituzione svolge nel favorire il dialogo fra la cultura americana e quella italiana. A seguire, le relazioni di Daniele Fiorentino (Università Roma Tre), “La American Studies Initiative e gli studi americani in Italia”, e di Manlio Della Marca (Università di Parma), “Less is more: la narrativa breve americana”. L’evento si chiuderà con una breve tavola rotonda, aperta agli interventi del pubblico. A introdurre e coordinare i lavori sarà Gioia Angeletti, docente di Letteratura Inglese all’Università di Parma.

L’appuntamento è rivolto non solo a studentesse, studenti e docenti, ma a chiunque fosse interessato ad avvicinarsi al poliedrico campo disciplinare dell’americanistica. L’ingresso è libero e non occorre alcuna iscrizione. Ulteriori informazioni posso essere richieste contattando Gioia Angeletti o Manlio Della Marca ai seguenti indirizzi: gioia.angeletti@unipr.it - manlio.dellamarca@unipr.it

Alle 11:30 nel Plesso di viale San Michele

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5 maggio 2023 - “Il clima dell’informazione”, tavola rotonda sul giornalismo ambientale

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Si parlerà di comunicazione e giornalismo ambientale venerdì 5 maggio all’Università di Parma, nell’Aula Magna del Polo didattico di via del Prato. La tavola rotonda Il clima dell’informazione - News, angoli ciechi e buone pratiche nella comunicazione sulla crisi ecologica e climatica, promossa dal corso di laurea magistrale in Giornalismo, cultura editoriale, comunicazione ambientale e multimediale e dall’Environmental Social Humanities Lab del Dipartimento di Discipline umanistiche sociali e delle imprese culturali, porterà a Parma una dozzina di giornaliste e giornalisti specializzati nelle questioni ambientali.

L’obiettivo è fare il punto sullo stato dell’informazione ambientale nel nostro Paese, sul suo legame con la scienza, la politica e la cultura, cercando di mettere in luce i limiti e le difficoltà ma anche l’importanza che essa riveste oggi per comprendere e affrontare i problemi del nostro tempo e le sfide che ci attendono: dalla questione climatica alla transizione energetica, dalla biodiversità alla sovranità alimentare, dalla cura dei beni comuni (foreste, terra, acqua…) all’economia circolare, dalla lotta all’inquinamento alla tutela della salute e più in generale alla giustizia ambientale.

Eppure secondo il rapporto di ricerca dell’Osservatorio di Pavia per Greenpeace Italia “L’informazione sulla crisi climatica in Italia 2022”, «il clima trova poco spazio tra le pagine dei principali quotidiani italiani e nei palinsesti delle più importanti reti televisive nazionali. Raramente la crisi climatica finisce in prima pagina e neppure quando i suoi impatti si manifestano in modo drammatico – come accaduto nel 2022 con la siccità estiva, il crollo del ghiacciaio della Marmolada o l’alluvione di Casamicciola, a Ischia – spesso il racconto giornalistico non mette in relazione la causa con gli effetti ormai ampiamente riconosciuti dalla scienza, ovvero la crisi climatica con l’intensificarsi degli eventi estremi».

Quella della o del giornalista ambientale è una professione ancora poco diffusa nel nostro Paese. Per questo motivo l’Università di Parma ha aperto un curriculum di “Giornalismo e comunicazione ambientale” nella laurea magistrale di giornalismo e ha chiamato a discuterne i professionisti del settore.

Il programma della giornata prevede tre “tavole” di discussione.

Dalle 10 alle 13, dopo i saluti della Vicedirettrice del Dipartimento di Discipline umanistiche, sociali e delle imprese culturali Luana Salvarani, si affronteranno le sfide dell’informazione ambientale con Elisabetta Tola, giornalista e comunicatrice scientifica per “Radio 3 Scienza” e “Formicablu”, Elisabetta Ambrosi, giornalista, autrice di podcast e co-curatrice della newsletter Fatto for future per “Il Fatto Quotidiano”, Giacomo Talignani, giornalista per “Green&Blue” e collaboratore di Geo, Ferdinando Cotugno, giornalista per “Domani” e curatore della newsletter ambientale Areale, ed Emanuele Bompan, giornalista e direttore della rivista “Materia Rinnovabile”. La sessione sarà moderata da Marco Deriu dell’Environmental Social Humanities Lab, Presidente del corso di giornalismo, cultura editoriale, comunicazione ambientale e multimediale dell’Università di Parma.  Con giornaliste e giornalisti discuteranno lo studente Daniel Spadacini e la studentessa Martina Gerosa.

Dalle 14:30 alle 16:30 di Chi l’ha sentito? Storie e questioni importanti di cui non si sente parlare discuteranno Marina Forti, giornalista e scrittrice, vicedirettrice della Scuola di giornalismo Lelio Basso e collaboratrice di “Internazionale, Luca Martinelli, giornalista freelance e collaboratore di “Altreconomiae “Il manifesto, Laura Fazzini, videomaker e collaboratrice di “Lifegate”, “Lavialibera”, “Osservatorio Diritti” e Andrea Turco, giornalista dell’associazione A Sud, redattore di “EconomiaCircolare.com” e collaboratore di “Valigia Blu”. La sessione sarà moderata da Osman Arrobbio, docente di Sociologia dell’ambiente e del Territorio, e Monica Lisa Rossi, studentessa del corso e componente del Gruppo Mamme NoPfas. Con relatrici e relatori discuteranno lo studente Marcello Pastonesi e la studentessa Annalisa Perricone.

Dalle 16:30 alle 18:30 si parlerà del ruolo del giornalismo ambientale e dei suoi rapporti con scienza, cultura e politica. Alla conversazione, moderata dal docente di Sociologia politica, conflitti ambientali e movimenti socio-ecologici Niccolò Bertuzzi e dalla studentessa del corso Serena Zaninetta, parteciperanno Gian Antonio Stella, saggista e giornalista per “Il Corriere della Sera”, Paolo Cacciari, giornalista, saggista e collaboratore di comune-info.net, Daniela Passeri, giornalista per “Elle” e già collaboratrice per “Il Manifesto” e “L’Extraterrestre”, e Lorenzo Tecleme, componente di Fridays For Future e giornalista per “Valori”,che ha presenziato alla Cop26 di Glasgow. Con loro discuteranno lo studente Jacopo Dri, attivista di Ecologia politica Parma, e le studentesse Sabia Braccia e Giulia Specchio.

Comitato organizzativo 
Marco Deriu, Sabia Braccia, Jacopo Dri, Martina Gerosa, Marcello Pastonesi, Annalisa Perricone, Monica Lisa Rossi, Daniel Spadacini, Giulia Specchio, Serena Zaninetti

Info e contatti 
ilclimadellinformazione@gmail.com 
+39 373 8725874

Dalle 10 nell’Aula Magna del Polo didattico di via Del Prato, focus su “News, angoli ciechi e buone pratiche nella comunicazione sulla crisi ecologica e climatica”

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27 aprile / 25 maggio 2023 - Donne, Diritti e Politica

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Si apre giovedì 27 aprile alle 15 nella Sede Centrale dell’Università di Parma (Aula dei Cavalieri, via Università 12) la quinta edizione dei seminari Donne, Diritti e Politica, aperti a studentesse e studenti e a tutte le persone interessate.

Organizzati da Fausto Pagnotta, professore a contratto e assegnista di ricerca in Storia del pensiero politico, all’interno dell’insegnamento in Storia delle donne nel pensiero politico (corso di laurea in Scienze politiche e delle relazioni internazionali, Dipartimento di Giurisprudenza, Studî Politici e Internazionali), i seminari affronteranno da diverse prospettive disciplinari i temi della rappresentazione della donna nelle diverse epoche storiche, tra stereotipi e pregiudizi, e la difficile lotta delle donne per l’emancipazione. Ne parleranno studiose e studiosi, ricercatrici e ricercatori, esperte ed esperti.

La quinta edizione è patrocinata dai Dipartimenti di Giurisprudenza, Studî Politici e Internazionali e di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali, dal Comitato Unico di Garanzia per le Pari Opportunità - CUG e dal Centro Interdipartimentale di Ricerca Sociale - CIRS dell’Università di Parma, dal Comune di Parma, dal Circolo Culturale Il Borgo, dall’Associazione Festa Internazionale della Storia di Parma, dall’Associazione Donne Ambientaliste e dall’Associazione Bizzozero Cittadella Solidale.

Giovedì 27 aprile alle 15 il primo appuntamento, con i saluti istituzionali della Direttrice del CIRS Chiara Scivoletto e del Vicesindaco di Parma Lorenzo Lavagetto a precedere la lezione La condizione della donna in età romana nelle fonti epigrafiche di Alfredo Buonopane, docente di Epigrafia latina all’Università di Verona. I seminari proseguiranno il 4 maggio alle 15:30 con Paola Rudan, docente di Storia del pensiero politico delle donne all’Università di Bologna, con la relazione Dire donna: storia, storiografia e teoria politica femminista. Seguirà l’11 maggio alle 15:30 la lezione di Nicola Reggiani, docente di papirologia all’Università di Parma, su Donne ‘manager’ nell’Egitto greco-romano. Il 18 maggio alle 15:30 Maria Rosaria Nicoletti, Segretaria del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Parma, parlerà di Donne e avvocatura: una storia di emancipazione. Infine il 25 maggio sempre alle 15.30 Marco Deriu, docente di Sociologia della comunicazione politica e ambientale all’Università di Parma, terrà la lezione Prospettive eco-femministe e rigenerazione politica.

I seminari saranno registrati per essere messi a disposizione sul canale YouTube Unipr e sul canale “Sentieri del Pensiero Politico”, curato da Fausto Pagnotta.  

Per informazioni: fausto.pagnotta@unipr.it.

Al via alle 15 in Sede centrale la quinta edizione di seminari

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3 maggio 2023 - Presentazione del volume “Rileggere il miracolo economico. Gli elettrodomestici tra fascismo e anni Settanta” di Ivan Paris

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È in programma per mercoledì 3 maggio, alle 10:30, nell’Aula C del Plesso D’Azeglio dell’Ateneo il terzo e ultimo appuntamento con la rassegna Libri di storia – Incontri con gli autori, organizzata dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese culturali e dal Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Parma in collaborazione con il Comune di Parma.

I lavori saranno aperti dal Delegato del Rettore per le iniziative culturali di carattere storico Piergiovanni Genovesi, Coordinatore scientifico della rassegna insieme al docente di Storia economica Stefano Magagnoli, dal Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali Diego Saglia e dal Direttore del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali Mario Menegatti.

Rileggere il miracolo economico. Gli elettrodomestici tra fascismo e anni Settanta (Carocci 2023) di Ivan Paris, il volume al centro dell’incontro, analizza il settore degli elettrodomestici, uno dei cardini dello sviluppo economico italiano del secondo dopoguerra. Utilizzando questi beni di consumo durevoli come indicatori del livello di benessere delle famiglie italiane e dello stato di salute dell’industria nazionale, il libro intende verificare quanto i tempi e i modi della crescita industriale ed economica siano coincisi con quelli del miglioramento del tenore di vita, contribuendo al dibattito su un importante momento di trasformazione del paese (dalla scheda dell’editore Carocci).

Ivan Paris insegna Storia economica e Storia dell’impresa all’Università degli studi di Brescia. Tra i principali interessi di ricerca: storia del Made in Italy, storia della tecnologia, con particolare attenzione alla tecnologia domestica e al rapporto tra sviluppo tecnologico e organizzazione del lavoro e degli spazi domestici tra Otto e Novecento, imprenditorialità, impresa e sviluppo economico regionale tra Otto e Novecento. Tra le sue pubblicazioni: L’industria bresciana delle macchine utensili tra Restaurazione e Ricostruzione (1815-1960), (Brescia, 2007); Oggetti cuciti. L’abbigliamento pronto in Italia dal primo dopoguerra agli anni Settanta (Milano, 2006).

 

RASSEGNA “LIBRI DI STORIA”

Al centro di ogni incontro c’è un libro, una novità editoriale d’argomento storico, intorno al quale si organizza la discussione alla presenza dell’autore e di altri esperti: una riflessione a più voci aperta a tutti gli interessati che si propone sia di far conoscere più da vicino alla città la ricerca svolta all’interno dell’Ateneo sia, più in generale, di favorire la diffusione della conoscenza storica e delle sue tante potenzialità.

La partecipazione agli incontri è valida come aggiornamento per le/gli insegnanti che si iscriveranno attraverso la piattaforma S.O.F.I.A. (www.istruzione.it/pdgf)

Alle 10:30 nell’Aula C del Plesso D’Azeglio, nell’ambito della rassegna “Libri di storia – Incontri con gli autori”

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