30 settembre 2022 - "Ma poiché non puoi essere la mia sposa, tu sarai almeno la mia pianta". Storie di amori e di trasformazioni

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Venerdì 30 settembre alle ore 16, nell'Aula dei Filosofi della Sede centrale dell'Università di Parma (Via Università, 12) si terrà l'incontro con Simone Gibertini dal titolo "Ma poiché non puoi essere la mia sposa, tu sarai almeno la mia pianta". Storie di amori e di trasformazioni. Letture dalle "Metamorfosi di Ovidio"

Le Metamorfosi di Ovidio sono un poema epico-mitologico che attira e affascina da duemila anni lettori, scrittori, artisti e pensatori. L'autore rilegge la storia dell’universo, dalla sua creazione alla Roma di Augusto, secondo la prospettiva della metamorfosi: gli dèi trasformano i vari personaggi del mito in elementi animati ed inanimati della natura e la grandezza del poeta di manifesta proprio nella capacità di descrivere in modo visivo tutte le fasi delle metamorfosi. Ovidio riesce a spiegare così l’origine di tanti miti greci e romani, che tutti conosciamo fin dalla tenera età. Si propone una lettura ad alta voce, corredata di immagini (dai codici manoscritti alle più svariate opere figurative ispirate al poema), e si prevede il coinvolgimento dei giovani partecipanti.

L'evento, rivolto ad un pubblico in età scolare (9-14 anni), si svolge nell'ambito della Notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori.

Letture dalle "Metamorfosi di Ovidio", un appuntamento della "Notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori"

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Dal 3 ottobre il ciclo di cinque lezioni “Il Medioevo e la Filosofia Cristiana”

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Nei giorni 3, 6, 11, 13 e 20 ottobre alle ore 14:30, nell’Aula K 14 del Plesso Universitario di via Kennedy, si terrà il ciclo di lezioni “Il Medioevo e la Filosofia Cristiana”, organizzato dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parmain collaborazione con la SISPM-Società Italiana per lo Studio del Pensiero Medievale e la Sezione di Parma della SFI-Società Filosofica Italiana.

Programma degli incontri

Lunedì 3 ottobre
A. OLIVA (Commission Léonine, Paris)
Parigi, 11 settembre 1933: La Société thomiste dedica una giornata di studi alla "filosofia cristiana"

Giovedì 6 ottobre
P. PORRO (Università di Torino)
Contingenza, necessità, essenzialismo. Lo ”spirito” della filosofia medievale (e del tomismo) secondo Étienne Gilson

Martedì 11 ottobre
O. LIZZINI (Aix-Marseille Université/Iremam)
Filosofia islamica, filosofia araba? Termini, questioni e limiti di una definizione

Giovedì 13 ottobre
M. BENEDETTO (Università di Bari)
Un rapporto controverso: fede e ragione nella filosofia ebraica del Medioevo

Giovedì 20 ottobre
M. DI GIOVANNI (Università di Torino)
Filosofia e Islam. Quale rapporto?


Le lezioni si svolgeranno in presenza ma sarà possibile partecipare anche da remoto. Questo il link per partecipare.

Per informazioni: fabrizio.amerini@unipr.it

Iniziativa del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali. Gli incontri si terranno nell’Aula K14 del Plesso Universitario di via Kennedy

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10 ottobre 2022 - All’Università di Parma inaugurazione del Polo di Parma della Fondazione “I Lincei per la Scuola”

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Sarà una lectio magistralis del neuroscenziato Giacomo Rizzolatti, Professore emerito dell’Università di Parma e Accademico dei Lincei, a dare avvio lunedì 10 ottobre, nell’Aula Magna dell’Università di Parma, alle attività del Polo di Parma della Fondazione “I Lincei per la scuola”, nata nel 2015 per progettare una nuova didattica nella scuola e migliorare i sistemi d’istruzione e formazione.

La cerimonia di inaugurazione è in programma a partire dalle 15 e sarà anche trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube dell’Ateneo, a questo linkhttps://youtu.be/MTXg9hqqutk.

In apertura i saluti del Rettore Paolo Andrei, di Andrea Giardina, Accademico dei Lincei e Presidente della Giunta centrale per gli studi storici, per la Fondazione “I Lincei per la Scuola”, e del Vice Direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Bruno Eupremio Di Palma. A seguire un ricordo del grande linguista Luca Serianni, Presidente della Fondazione “I Lincei per la scuola” tragicamente scomparso lo scorso luglio, a cura di Donatella Martinelli, docente di Linguistica italiana e Storia della lingua italiana all’Università di Parma.

Il coordinatore Marco Mezzadri, docente di Didattica della lingue moderne e Delegato del Rettore per la formazione iniziale e in servizio degli insegnanti, presenterà poi il Polo di Parma e Alessandro Pagliara, docente di Storia romana e responsabile per la Storia, introdurrà le attività formative in ambito storico, fulcro del lavoro del Polo per l’anno 2022-2023.

Seguirà la lectio magistralis di Giacomo Rizzolatti, intitolata Specchi nel cervello. Per una nuova didattica della scuola.

La partecipazione alla cerimonia è valida per i docenti come aggiornamento professionale per tre ore complessive. Gli insegnanti potranno iscriversi gratuitamente (entro il 2 ottobre 2022) tramite questo link.
Su richiesta si rilascerà l’attestato di partecipazione.
Per informazioni: segreteria@fondazionelinceiscuola.it

La Fondazione “I Lincei per la Scuola”
Nel 2010 l’Accademia Nazionale dei Lincei e il Ministero dell’Istruzione hanno dato vita al progetto I Lincei per una nuova didattica nella scuola: una rete nazionale, con l’obiettivo di proporre e organizzare attività di formazione per i docenti volte al miglioramento del sistema d’istruzione. La Fondazione “I Lincei per la Scuola”, ente accreditato per la formazione degli insegnanti con pubblicazione dei corsi sulla piattaforma ministeriale S.O.F.I.A., coordina il progetto a livello nazionale e territoriale. Costituita nel 2015, la Fondazione ha lo scopo di progettare una nuova didattica nella scuola, migliorare i sistemi d’istruzione e formazione, attivare una rete in grado di sviluppare – nella pluralità delle iniziative – una rinnovata metodologia di insegnamento delle materie scientifiche e delle conoscenze linguistiche e concettuali, capace di stimolare l’apprendimento del metodo scientifico e lo sviluppo della creatività, con l’ambizione di incidere nel tempo su tutto il territorio nazionale.
I corsi di aggiornamento – svolti con metodo laboratoriale – sono organizzati grazie ai Poli o centri locali di formazione, che, tra loro connessi, costituiscono una rete che trae vantaggio dai diversi approcci culturali di ciascuna sede, integrandoli in unico progetto nazionale. Attualmente i Poli della Fondazione “I Lincei per la Scuola” sono ventiquattro, distribuiti su diciassette regioni: a essi si aggiunge ora per l’Emilia-Romagna il Polo di Parma, frutto di un protocollo d’intesa siglato qualche mese fa dal Rettore Paolo Andrei e dal Presidente della Fondazione Luca Serianni.

Il Polo di Parma
Le attività del Polo di Parma verteranno, a rotazione negli anni, sulla didattica dell’Italiano, della Storia e delle Scienze (Neuroscienze). Per l’anno 2022-23 si partirà con le attività formative in ambito storico antico. Oltre alla presenza della Storia, tra gli elementi di spicco del Polo di Parma è la declinazione verso le Neuroscienze delle attività per l’ambito delle Scienze, di cui responsabile è il neuroscienziato Vittorio Gallese, docente di Psicobiologia e Psicologia fisiologica all’Università di Parma.

Info
Sito della Fondazione “I Lincei per la scuola” 
Polo di Parma

Programma delle attività formative di ambito storico antico 2022-23

Locandina inaugurazione 10 ottobre

Programma delle attività formative di ambito storico antico 2022-23

Lectio magistralis di Giacomo Rizzolatti per dare avvio alle attività di formazione e aggiornamento degli insegnanti promosse dall’Ateneo nel quadro dell’accordo con la Fondazione. Dalle 15 in Aula Magna e in diretta streaming

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6 ottobre 2022 - Presentazione del libro “Il Grande Viaggio. Lungo le carovaniere della Via della Seta”

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Si terrà giovedì 6 ottobre alle 17 nell'Aula C del Plesso d'Azeglio dell’Università di Parma la presentazione del libro di David Bellatalla e Stefano Rosati "Il Grande Viaggio. Lungo le carovaniere della Via della Seta”, vincitore nel 2021 del Premio Chatwin (sezione "Viaggi di carta").

Il volume racconta e illustra, attraverso i viaggi compiuti dagli autori, degli aspetti culturali, artistici, storici e religiosi più significativi che evidenziano legami, contatti, scambi e interazioni sociali che ancora oggi, attraverso le testimonianze del passato e dei popoli che vivono su quei territori, stimolano una riflessione: non solo verso una rilettura della storia della Via della Seta, quale prezioso "Patrimonio dell'Umanità", ma anche verso un rapporto diverso tra culture e tra cultura ed environment.

La presentazione è promossa da Martina Giuffrè e Sabrina Tosi Cambini, antropologhe del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese culturali dell’Università di Parma (DUSIC) in collaborazione con l'Environmental Social Humanities Lab dello stesso DUSIC. A dialogare con l'autore, oltre alle due docenti, saranno Mariangela Guandalini e Beppe Mecconi.

Alle 17 nell’Aula C del Plesso d’Azeglio dell’Università di Parma appuntamento con l’autore David Bellatalla. L’evento promosso dalle docenti del DUSIC Martina Giuffrè e Sabrina Tosi Cambini

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4 ottobre 2022 - L’apogeo della forma breve nella stampa periodica italiana. Un’indagine tra editoria, illustrazione e letteratura

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Martedì 4 ottobre dalle 9:30 alle 12:30, nell'Aula F del Plesso D'Azeglio (Via Massimo D'Azeglio, 85) si terrà il seminario di studi L’apogeo della forma breve nella stampa periodica italiana. Un’indagine tra editoria, illustrazione e letteratura.

In sede critica è ormai assodato che la novelle borghese in Italia raggiunge l’apogeo nel periodo compreso tra gli anni 70/80 dell’Ottocento e gli anni 20/30 del Novecento.

La storia dell’editoria evidenzia come quello stesso periodo sia contrassegnato dallo sviluppo dell’industria editoriale periodica e dei periodici illustrati, più in particolare. 

Il seminario nasce dal progetto di mettere in dialogo questi due dati, a partire dalla consapevolezza che larga parte della produzione delle novelle italiane è nata (e spesso direttamente commissionata) in funzione degli spazi di pubblicazione allestiti dai periodici (illustrati e non). Attraverso un’indagine a più voci, si cercherà di fornire una risposta a quesiti quali: come si trasforma la novella borghese in funzione degli spazi mediali del periodico? La misura, la forma e i temi della narrazione ne vengono condizionati? Che relazione si instaura tra i testi e le illustrazioni?

Il seminario, presieduto da Giulio Iacoli, accoglierà gli interventi di Isotta Piazza L’Illustrazione italiana (1873): nascita e sviluppo della modernità editoriale, Riccardo Castellana (Università di Siena) Illustrazioni e narrazione breve nelle riviste di primo Novecento: Tozzi e Pirandello, Massimiliano Tortora (Sapienza Università di Roma) Le riviste e la forma breve del narrare: testo e formato editoriale nel primo Novecento) e Alberto Salarelli Sui progetti di digitalizzazione dei periodici storici: status quo e prospettive future.

Il seminario si inserisce all’interno dell’insegnamento di Letteratura contemporanea e sistema editoriale, tenuto dalla prof.ssa Isotta Piazza (Corso di laurea magistrale in Giornalismo, cultura editoriale, comunicazione ambientale e multimediale) e delle attività formative del Dottorato in Scienze filologico-letterarie, storico-filosofiche e artistiche.

Seminario di studi nell'Aula F del chiostro di via D'Azeglio

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3-7 ottobre 2022 - Ciclo di incontri “Novi Sad chiama Europa”

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Da lunedì 3 a venerdì 7 ottobre si terrà, organizzato da @Davide Astori, docente del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma, il ciclo di incontri “Novi Sad chiama Europa”. La città di Novi Sad, capoluogo della Voivodina, regione del nord della Serbia, è Capitale Europea 2022 della Cultura.

Relatrici degli incontri saranno Vera Tiodorović (PhD, Centre for Translational Bone, Joint and Soft Tissue Research, Universitätsklinikum Carl Gustav Carus und Medizinische Fakultät der Technischen Universität Dresden) e Snežana Gudurić (linguista e francesista dell’Università di Novi Sad).

Gli incontri si terranno nei giorni 3 ottobre (ore 11 - ParmaUniverCity InfoPoint), 4 ottobre (ore 18 - Aula K3 – Plesso Universitario D’Azeglio), 5 ottobre (ore 18 - Aula dei Cavalieri – Palazzo Centrale), 6 ottobre (ore 11 – ParmaUniverCity InfoPoint) e 7 ottobre (ore 16.30 – Biblioteca dei Paolotti – Plesso Universitario D’Azeglio). Introdurranno alcuni incontri i docenti del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Ateneo @Michela Canepari, Davide Astori e @Nicoletta Cabassi.

L'occasione di questa settimana di presentazione della cultura serba nasce dai particolari legami scientifici e di amicizia che si sono rafforzati in un rapporto più che decennale fra le due sedi universitarie, e che vedono Davide Astori, organizzatore della rassegna, fra i membri del Comitato scientifico del progetto nazionale "Languages and Cultures in Time and Space" del Ministero dell'Istruzione, della Scienza e dello Sviluppo Tecnologico della Repubblica di Serbia, coordinato dalla stessa professoressa Snežana Gudurić della Facoltà umanistica di Novi Sad.

Nel 2019 Astori ha portato tre studenti dell’Università di Parma a Belgrado un mese con una borsa Overworld, e il 30 maggio scorso ha tenuto su invito una lezione plenaria su “Parma Milene Pavlović Barili” (La Parma di Milena Pavlović Barilli).

Organizzato dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali in occasione della nomina della città della Serbia a Capitale Europea 2022 della Cultura

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13 ottobre 2022 - Anni Novanta: orizzonti creativi e relazioni tra arti visive, moda e design

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Giovedì 13 ottobre a partire dalle ore 9:30 nell'Aula Mulas del Plesso della Pilotta (Piazzale della Pace, 7/A) si terrà la giornata di studi Anni Novanta: orizzonti creativi e relazioni tra arti visive, moda e design.

La giornata di studi, curata da Alessandra Acocella e Valentina Rossi, intende indagare il panorama creativo e progettuale degli anni Novanta tra arti visive, fotografia, moda e design, con una particolare attenzione al contesto italiano. L’intento è quello di rileggere l’intero decennio attraverso una prospettiva multidisciplinare, analizzando quelli che sono stati i principali momenti di confronto e dialogo che hanno contraddistinto le tendenze emergenti dalla fine degli anni Ottanta.

Alla sessione del mattino, condotta da Alessandra Acocella (Università di Parma), parteciperanno Francesco Spampinato (Università di Bologna) Cattelan prima di Cattelan: il design “industriale” e di interni, Roberto Pinto (Università di Bologna) Cattelan prima di Cattelan: tra cultura degli oggetti e riferimenti concettuali, Beppe Finessi (Politecnico di Milano) Dopo Alchimia. Il design italiano tra le arti, Cristina Baldacci (Università Ca’ Foscari Venezia) Archiviare gli anni Novanta. Il caso studio dello Spazio di via Lazzaro Palazzi e Stefano Chiodi (Università degli Studi Roma Tre) Espresso: ipotesi per il nuovo millennio.

La sessione pomeridiana, con inizio alle ore 15, sarà moderata da Valentina Rossi (Università di Parma). Si terranno gli interventi di Alessandra Pioselli (Accademia di belle arti G. Carrara di Bergamo) Arte relazionale? Una via italiana tra derive, incontri, luoghi e soggettività, Fabriano Fabbri (Università di Bologna) Anni Novanta, la moda dei “neismi”, Elio Grazioli (Università degli Studi di Bergamo) Il lato misterioso della moda: Davide Mosconi e Saul Marcadent (Università IUAV di Venezia) Mettere in pagina un decennio: Purple e le pratiche dell’arte e della moda negli anni novanta.

Chiuderà la giornata alle ore 17:30 la tavola rotonda con i relatori, con la moderazione di Cristina Casero (Università di Parma).

Giornata di studi - Aula Mulas, Plesso della Pilotta

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6/8 ottobre 2022 - XXXIII incontro annuale del Seminario di Teoria Critica

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Il Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali ospiterà dal 6 all'8 ottobre 2022 il XXXIII incontro del Seminario di Teoria Critica, l'incontro annuale della Società Italiana di Teoria Critica. Il seminario sarà dedicato quest'anno al tema "Capitalismi: riproduzione, sfruttamento, valore".

Nel primo pomeriggio del 6 ottobre si svolgerà un workshop con Rainer Forst in occasione dell’uscita di Normatività e Potere. Per l’analisi degli ordini sociali di giustificazione. Il workshop si terrà dalle 15 alle 18 nell'Aula B del Plesso D'Azeglio (Strada Massimo D'Azeglio, 85). La partecipazione è libera. In serata dalle ore 18 al daMAT, Giovane Italia (Via Kennedy, 7) si svolgerà quindi l'incontro su Genealogie e generazioni della teoria critica, nel quale Marina Calloni e Rino Genovese discuteranno il libro di Giorgio Fazio, Ritorno a Francoforte. Sarà possibile cenare con un “apericena”. Dopo cena è prevista alle 21 la riunione della Società di Teoria Critica, riservata ai soci.

Il 7 e l’8 ottobre si terrà nel Plesso di via D'Azeglio il seminario Capitalismi: riproduzione, sfruttamento, valore. Si discuterà con Sara Farris e Federica Gregoratto del rapporto tra riproduzione sociale e cura, di teorie dello sfruttamento con Nicholas Vrousalis e Giulio Azzolini, di neomutualismo e nuove forme di espropriazione con Leonard Mazzone e Laura Gherardi

Il programma dettagliato, con le indicazioni di iscrizione per chi fosse interessato a partecipare, è disponibile in allegato.

Il tema di questa edizione "Capitalismi: riproduzione, sfruttamento, valore"

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29 settembre 2022 - Mythos: persistenza e attualità dell’antico

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Giovedì 29 settembre alle ore 9 nell'Aula Magna del Palazzo Centrale dell'Università di Parma (Via Università 12 – 43121 Parma) si terrà la giornata di studio Mythos: persistenza e attualità dell’antico.

Si offre un percorso di approfondimento che prevede lo sviluppo di competenze interdisciplinari, oggi sempre più richieste anche a chi si occupa di studi umanistici. La classicità costituisce un campo di indagine privilegiato grazie alla sua capacità di veicolare un sapere trasversale che non riguarda solo gli studi di settore, ma che permette di delineare un quadro culturale d’insieme anche per percorsi di studio affini.

In particolare, una maggiore attenzione agli aspetti della classicità che costituiscono le basi della cultura occidentale moderna e contemporanea, come ad esempio il mito, possono divenire uno strumento di codifica importante dal punto di vista artistico e letterario e permettere l’acquisizione di nuove declinazioni del sapere oltre che una più matura e consapevole scelta del percorso universitario.

La giornata di studio prevede un seminario di studio tenuto da esperti di settore a cui seguirà un workshop tenuto da laureati dell’Università di Parma che si svolgerà nel pomeriggio (ore 15-17) nell'Aula B del Plesso D’Azeglio (via M. D’Azeglio 85 – 43125 Parma).

L'incontro è organizzato dall'Università di Parma - Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali, con il Patrocino della Delegazione di Parma dell’Associazione Italiana di Cultura Classica. Referente scientifico: Anika Nicolosi (anika.nicolosi@unipr.it)

Sarà riconosciuto 1 CFU di frequenza agli studenti iscritti al Corso di laurea magistrale in Storia e critica delle arti e dello spettacolo dell’Università di Parma. La partecipazione alle lezioni – organizzate da soggetto qualificato MIUR – è valida come aggiornamento per gli insegnanti, che potranno iscriversi agli incontri attraverso la piattaforma S.O.F.I.A.

Giornata di studio

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24 e 25 settembre 2022 - Per le Giornate Europee del Patrimonio “Antichi Liguri a Luceria”

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Luceria di nuovo sotto i riflettori sabato 24 e domenica 25 settembre per le Giornate Europee del Patrimonio 2022. Il nuovo allestimento dell’area archeologica di Ciano d’Enza, a cura del Programma S.F.E.R.A. dell’Università di Parma e inaugurato lo scorso 27 giugno,sarà infatti riproposto al pubblico nell’ambito della manifestazione “Antichi Liguri a Luceria”.

Itinerari di archeologia dell’Emilia occidentale, laboratori di archeologia sperimentale e momenti di living archaeology  proporranno un focus sulle antiche popolazioni liguri che popolavano l’abitato di Luceria nelle sue prime fasi di occupazione, con particolare riferimento alla loro cultura materiale alla luce delle ricerche e ricognizioni in corso sul territorio reggiano e parmense. La manifestazione - in programma per entrambe le giornate dalle 10 alle 19 - si aprirà con gli interventi di Alessia Morigi (che dirige il Programma S.F.E.R.A. dell’Università di Parma) e Paolo Mega (Assessore alla Cultura del Comune di Canossa); proseguirà con l’introduzione al nuovo allestimento dell’area archeologica e con laboratori di archeologia sperimentale sulla cultura materiale dei Liguri antichi a cura di Filippo Fontana e Francesco Garbasi (Università di Parma). Le giornate saranno movimentate dal flusso ininterrotto di living archaeology in collaborazione con l’Associazione “Il Popolo di Brig”, con  rievocazione della vita quotidiana nel sito durante il IV sec. a.C. e con sperimentazione delle tecniche ceramiche liguri grazie a  workshop dedicati.  

Le iniziative sono a cura di Programma S.F.E.R.A. Spazi e Forme dell’Emilia Romagna Antica-Sezione SFER@PVBBLICA (Università di Parma), con il patrocinio di Comune di Canossa, Comune di Neviano degli Arduini, Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara, Fondazione Manodori e Società di Studi Romagnoli.  

Nell’area archeologica di Ciano d’Enza due giornate di archeologia sperimentale e living archaeology. Focus sul nuovo allestimento.Le iniziative a cura del Programma S.F.E.R.A. dell’Università di Parma

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