Delegazione di coordinatrici pedagogiche dall’Ucraina in visita all'Università di Parma

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Parma, 24 marzo 2025 - L'Unità Educazione del Dipartimento di Discipline Umanistiche Sociali e delle Imprese culturali ha ricevuto in questi giorni una delegazione di pedagogiste ucraine, dirigenti della "Società scientifica statale degli insegnanti e delle professioni sanitarie in ambito educativo 0-6 anni", in Italia per un viaggio di approfondimento sul sistema educativo per l’infanzia. 

In collaborazione con la "Società" il prof. Dimitris Argiropoulos, docente di Didattica e pedagogia speciale dell’Università di Parma, la prof.ssa Nataliia Tarnavska, docente dell’Università statale di Zhytomyr, e la pedagogista Olga Kosenchuk hanno realizzato una ricerca sulle condizioni scolastiche e sociali della prima infanzia ucraina sotto le attività belliche in questi tre anni di guerra. 

Il 17 marzo la delegazione è stata ricevuta dal Rettore ed è stato siglato un accordo di cooperazione con l'Università di Parma per continuare la collaborazione e lo scambio ad ogni livello. All'incontro, assai proficuo, hanno partecipato le prof.sse Maria Candida Ghidini e Giulia De Florio, docenti di slavistica del corso di studio in Civiltà e lingue straniere moderne.

La scorsa settimana sono state visitate tre scuole per l'infanzia e tre asili nido del Comune di Parma con la collaborazione delle dirigenti comunali Ivonne Coruzzi e Lisa Bertolini. Giovedì 20 marzo la delegazione è stata ricevuta in municipio anche dall'assessora ai Servizi educativi del Comune di Parma Caterina Bonetti.

Il prof. Dimitris Argiropoulos ha curato con la collega Nataliia Tarnavska l'edizione in ucraino della "Lettera a una professoressa" della scuola di Barbiana e di don Lorenzo Milani. Il libro è distribuito gratuitamente a tutti gli studenti e studentesse ucraine accolte nelle scuole e nelle università della Regione Emilia-Romagna.

Il 17 marzo la delegazione è stata ricevuta dal Rettore ed è stato siglato un accordo di cooperazione con l'Università di Parma

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3 aprile: presentazione del volume “Il canto di Messalina”

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Parma, 21 marzo 2025 - Giovedì 3 aprile, alle 14:45, nell’aula B del Plesso di via D’Azeglio dell'Università di Parma, la filologa e latinista Antonella Prenner, docente all’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale e autrice di numerosi e importanti studi sulla letteratura antica, presenterà il suo libro Il Canto di Messalina (Rizzoli, 2022).

Attraverso una accurata ricostruzione delle fonti, il romanzo racconta la vita di Messalina, imperatrice consorte dell'imperatore Claudio, sotto una nuova luce, per farne emergere un ritratto a tutto tondo.

L’appuntamento, aperto a tutte le persone interessate, è organizzato dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma, e rientra nel progetto Liber. La voce dei classici, realizzato con il contributo di Fondazione Cariparma nell’ambito del bando Leggere crea indipendenza.

Sarà possibile seguire l’incontro anche online, su piattaforma teams.

Info: simone.gibertini@unipr.it, 0521.906693

Dal sito della casa editrice del volume: “In questo romanzo storico dalle tinte noir, attraverso lo studio rigoroso delle fonti letterarie e archeologiche, l’autrice fa rivivere i personaggi e gli ambienti della Roma imperiale, restituendoci la vicenda umana di una donna controversa della Storia romana, una figura dal fascino oscuro che si staglia sullo sfondo delle grandi vicende dell’Impero. L’ascesa al trono, gli intrighi di corte, la spietata scalata al potere che anima il cuore marcio di Roma: e al centro degli eventi il canto di una donna dal nome famoso di duemila anni fa, che è anche il grido muto di tante donne infelici e disperatamente ribelli, senza nome e di tutti i tempi”.

Tra le opere dell’autrice Antonella Prenner: Lucano. Nostalgie di libertà (Il Mulino 2022), Caesar (Rizzoli 2020), Tenebre (Sem 2018), Mustione “traduttore” di Sorano di Efeso. L’ostetrica, la donna, la gestazione (Liguori 2012) e da ultimo Foedus Amicitiae, una storia della Letteratura Latina in tre volumi, fresca di stampa per la casa editrice Paravia (2025).

Alle 14:45 al Plesso di via D’Azeglio e in streaming su teams l’autrice Antonella Prenner parlerà del libro dedicato alla scoperta delle sfumature dell’iconico personaggio storico

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25 marzo: “Dantelis 2025. Un viaggio con le mani nel mondo della Commedia dantesca”

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Parma, 21 marzo 2025 – In occasione di Dantedì 2025, Giorno dedicato a Dante, si terrà martedì 25 marzo, alle 16, nell’Aula C del Plesso D'Azeglio (via D'Azeglio 85) “Dantelis 2025. Un viaggio con le mani nel mondo della Commedia dantesca”, un appuntamento dedicato alla traduzione della Commedia nella lingua dei segni.

Dopo i saluti di Massimo Magnani, Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma, di Davide Astori, Presidente del corso di laurea triennale a orientamento professionale in “Interprete di Lingua dei segni italiana e Lingua dei segni italiana tattile LIST” dell’Università di Parma e di Orietta Preti, Consigliera regionale Ente Nazionale Sordi - Emilia Romagna, si svolgeranno gli interventi dei relatori.

Nicola Catelli, docente di Letteratura italiana dell’Università di Parma interverrà su “Perché veggi mei ciò ch'io disegno”: le mani, la Commedia e le illustrazioni di Francesco Scaramuzza”.

Domenico Giuseppe Muscianisi, Ricercatore di Glottologia e Linguistica dell’Università di Parma, e Michele Tincani, studente di Lettere e tirocinante, analizzeranno “L’incipit della Commedia e le sue traduzioni”.

L’intervento di Graziana De Mola, interprete e traduttrice LIS, sarà dedicato a “If. I Nel mezzo del cammin di nostra lingua”, a cui seguirà quello di Nicola Della Maggiora, interprete e traduttore LIS ed Enrico Dolza, Direttore dell’Istituto dei Sordi di Torino, intitolato “If. I Tradurre, tradire, visualizzare. Una sfida oltre le parole”.

Valentina di Leva, attrice, interprete e traduttrice LIS, interverrà su “If. V Comprendere e tradurre. “Amor ch’a nullo amato amar perdona” e l’intervento di Pietro Celo, Ricercatore di Lingua dei Segni Italiana dell’Università di Parma, si intitolerà “If. XXVI “Fatti non foste a vivere come bruti” Il valore del testo nella traduzione della Commedia”.

Infine Zena Vanacore, interprete e traduttore LIS/LIST e collaboratore RAI Accessibilità si dedicherà a “Pd. XXXIII. Luce e omaggio: la potenza del Paradiso dantesco e la Traduzione in Lingua dei Segni Italiana”.

L’evento sarà interpretato in italiano vocale e in Lingua dei Segni Italiana (LIS).

Interpreti: Gabriella Petrone e Marica Maranesi.

Ingresso libero fino esaurimento posti.

Info: pietro.celo@unipr.it

Nel Giorno dedicato a Dante un appuntamento sulla traduzione della Commedia nella lingua dei segni

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24 marzo: l'ambasciatore del Portogallo in visita presso l’Università di Parma

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Parma, 19 marzo 2025 - Lunedì 24 marzoalle 10, nell’Aula Miazzi del Plesso di viale San Michele, il Rettore Paolo Martelli riceverà l’ambasciatore del Portogallo a Roma Bernardo Futscher Pereira, in visita all’Università di Parma in occasione del convegno “Dialoghi sulle letterature di lingua portoghese”.

Il convegno​ sarà introdotto, alle 10:30, dai saluti istituzionali del Rettore Paolo Martelli, di Massimo Magnani, Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali, di Lucia Scaffardi, Presidente dell’Associazione Alumni e Amici dell’Università di Parma, e infine dell’Ambasciatore ospite, Bernardo Futscher Pereira.

Info e programma: https://www.unipr.it/node/107565

È possibile seguire l’appuntamento in streaming a questo link.

Gli incontri sono dedicati alle tematiche proposte dai volumi della collana “Olhares | Sguardi. Culture di lingua portoghese” (Edizioni dell’Orso), fondata nel 2023.

La collana accoglie studi universitari, saggi e testi letterari relativi alle culture di lingua portoghese, proponendosi di presentare i risultati della ricerca scientifica, nel campo della teoria e della critica letteraria, della linguistica, degli studi di traduzione, della storia e delle scienze umane in generale, valorizzando inoltre la pubblicazione di opere inedite in Italia. Autori e curatori dei singoli volumi già pubblicati e di quelli in fase di pubblicazione dialogano sulle singole opere con altri studiosi di ambito lusitanistico.

Per informazioni: 
andrea.ragusa@unipr.it 
enrico.martines@unipr.it 

L’incontro con il Rettore in occasione del convegno "Dialoghi sulle letteratura in lingua portoghese" nel Plesso di viale San Michele

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20 e 21 marzo: “Aphra Behn tra pagina e teatro”, convegno internazionale al Teatro Due

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Parma, 17 marzo 2025 - Affronterà temperie e specificità di un’autrice e della sua epoca, il Seicento inglese, il convegno internazionale Aphra Behn tra pagina e teatro, in programma al Teatro Due di Parma il 20 e 21 marzo.

La due giorni, organizzata da Università di Parma e Fondazione Teatro Due, si inserisce nel grande progetto L’imperatrice della Luna dedicato dalla Fondazione alla drammaturga e scrittrice inglese del Seicento Aphra Ben, personaggio da riscoprire, prima autrice professionista del mondo letterario anglosassone, donna fuori dall’ordinario e dall’avventurosa biografia.

Il convegno è patrocinato da prestigiose istituzioni universitarie e culturali europee e interazionali, quali University of Oxford, University of Cambridge, Università della Tuscia, American Society for 18th-Century Studies, Canadian Society for Eighteenth - Century Studies (CSECS), Women’s Studies Group e AIA - Associazione italiana di Anglistica. Vi parteciperanno studiose e studiosi di rilievo internazionale, in un approfondimento a più voci sull’autrice, il suo tempo e la sua eredità culturale.

Nella prima giornata dalle 15 interverranno Janet Todd dell’Università di Cambridge, una delle massime esperte mondiali di Aphra Behn e autrice della sua ultima biografia; Ros Ballaster, docente di Studi del Settecento all’Università di Oxford, che tratterà della produzione in prosa; il docente di Letteratura inglese dell’Università di Parma Diego Saglia, che esplorerà le valenze delle ambientazioni mediterranee nel teatro comico al femminile fra Seicento e Settecento a partire dal testo L’Avventuriero (la pièce più importante di Aphra Behn, in cartellone in prima nazionale al Teatro Due fino al 30 marzo)Francesca Saggini dell’Università della Tuscia, che offrirà una panoramica dei momenti di ricomparsa di Aphra Behn nella cultura contemporanea; la saggista e critica letteraria Liliana Rampello, che scandaglierà le riflessioni sviluppate da Vita Sackville-West e Virginia Woolf.

Un approfondimento sulla realizzazione della nuova edizione critica di The Rover per la Cambridge University Press sarà presentato dalla curatrice Elaine Hobby dell’Università di Loughborough in apertura della seconda giornata, alle 16. Sempre venerdì 21 Maria Chiara Barbieri dell’Università di Firenze proporrà un affondo sui palcoscenici della Restaurazione e in particolare sul rivoluzionario avvento in scena delle attrici; il critico, traduttore e docente di Roma Tre e Università Suor Orsola Benincasa Masolino D’Amico parlerà della rivoluzionaria produzione teatrale dei drammaturghi libertini legati alla corte di Carlo II; mentre il traduttore e scrittore Luca Scarlini traccerà un quadro generale della complessità e della ricchezza di una figura sempre problematicamente in limine tra teatro e pagina stampata.

Aphra Behn

La sua vita è avvolta nel mistero, ma ciò che si sa è quanto mai affascinante: prima di diventare un’acclamata autrice di commedie nell’Inghilterra della Restaurazione, Aphra Behn sembra aver trascorso gli anni della sua giovinezza in Suriname, è stata spia per conto del Re d’Inghilterra (nome in codice Astrea, in seguito utilizzato come nome d’arte), ed è finita in prigione per debiti. 

Rimasta vedova inizierà a scrivere per guadagnarsi da vivere, prima donna a farlo nella tradizione anglosassone.

Libera e audace, dedita “al piacere e alla poesia” scrive e pubblica commedie, opere in prosa e poesie, tutte contraddistinte da grande innovazione nelle forme e soprattutto nei temi, che affrontano erotismo e sessualità in maniera raffinatamente schietta e spregiudicata.

In vita ebbe un grandissimo successo, nonostante le critiche e le ostilità di un mondo misogino e impreparato a tanta emancipazione intellettuale, ma dopo la sua morte la critica l’ha a lungo confinata ai margini del canone letterario, bollandola come autrice minore e figura immorale. Solo negli anni Venti del XX secolo inizia la riscoperta con la biografia Aphra Behn. L’incomparabile Astrea di Vita Sackville-West e con l’elogio tributatole da Virginia Woolf in Una stanza tutta per sé. Il suo nome sarà poi rivalutato definitivamente grazie alla critica femminista degli anni ’70, che ne illuminerà la scrittura pionieristica e l’originale prospettiva protofemminista.

Ingresso libero - prenotazione consigliata Tel. 0521.230242 – biglietteria@teatrodue.org 

www.teatrodue.org

 

L’IMPERATRICE DELLA LUNA:

APHRA BEHN TRA PAGINA E TEATRO

CONVEGNO INTERNAZIONALE

Teatro Due, Parma 20 e 21 marzo 2025

Università di Parma - Fondazione Teatro Due

Con il patrocinio di

University of Oxford - The Oxford Research Centre in the Humanities

University of Cambridge - Lucy Cavendish College

Università degli Studi della Tuscia - Dipartimento di Studi Linguistico-Letterari, 
Storico-Filosofici e Giuridici

American Society for Eighteenth-Century Studies

Canadian Society for Eighteenth - Century Studies (CSECS)

Women’s Studies Group

AIA - Associazione italiana di Anglistica

Comitato Scientifico

Ros Ballaster, Paola Donati, Giacomo Giuntini, Francesca Saggini, Diego Saglia, Luca Scarlini

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20 MARZO 2025, DALLE 15.00

Janet Todd                  Living with Aphra Behn

Diego Saglia               “The Divertisements of a Carnival”: orizzonti meridionali e mediterranei nel teatro femminile tra Sei e Settecento

Ros Ballaster              New and old worlds: Aphra Behn and the geographies of prose fiction

Francesca Saggini       Playwright for the people. Altri palcoscenici per Aphra Behn

Liliana Rampello        Vita Sackville-West e Virginia Woolf: scrivere dopo Aphra Behn

21 MARZO 2025 DALLE 16.00

Elaine Hobby              Boccaccio is in there too: Editing “The Rover” for Cambridge University Press

Maria Chiara Barbieri «All the Womens partes [...] for this tyme to come may be performed by Women»: l'avvento delle attrici sui palcoscenici inglesi

Masolino D’Amico      Rochester, i ‘court wits’ e il teatro della Restaurazione

Luca Scarlini               Come mi scrivono: Aphra Behn come personaggio, tra romanzo e teatro

Organizzato da Università di Parma e Fondazione Teatro Due nell’ambito del progetto “L’imperatrice della Luna” dedicato alla drammaturga e scrittrice inglese del Seicento 

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20 marzo: presentazione volume "Salimbene de Adam"

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Parma, 17 marzo 2025 - Giovedì 20 marzo alle ore 15, presso la sede dell’Archivio di Stato (Strada Massimo D’Azeglio, 45), Grado Giovanni Merlo, professore emerito di Storia del Cristianesimo presso l’Università Statale di Milano e presidente dal 1994 al 2021 della Società internazionale di Studi francescani, presenterà il volume Salimbene de Adam. Filologia, arte e storia (Viella, 2024) con i curatori Marco Gentile e Paolo Rinoldi, docenti di Storia medievale e di Filologia romanza presso il Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali.

Alle ore 15, presso la sede dell’Archivio di Stato (Sala Drei) in Strada Massimo D’Azeglio 45

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Alessandro Manzoni e I Promessi Sposi: dalle carte al Web

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Parma, 13 marzo 2025 - L’Istituto Italiano di Cultura di Pechino organizza il 20 marzo, alle 18:30, “Alessandro Manzoni e I Promessi Sposi: dalle carte al Web”: un pomeriggio dedicato all’autore durante il quale Giulia Raboni, docente di Filologia della letteratura italiana dell'Università di Parma, e Paola Italia, docente di Filologia della letteratura italiana dell'Università di Bologna, presenteranno il portale www.alessandromanzoni.org e il progetto “Leggo Manzoni/ Wo-Dú Manzoni”, sviluppato in collaborazione con il corso di Laurea in Lingua e Letteratura Italiana e il Centro Digital Humanities dell’Università di Pechino, coordinato dal prof. Mo Cheng.

Il progetto, con il patrocinio dell’IIC di Pechino e della Fondazione Treccani, si svilupperà nel biennio 2025-2026. L’obiettivo è stimolare la lettura e l’approfondimento del testo del romanzo manzoniano, sollecitare una maggior consapevolezza del testo digitale e sviluppare competenze di marcatura e metadatazione tra allievi italiani e cinesi.

Il portale offrirà la prima edizione digitale, su una piattaforma aperta e collaborativa, dei Promessi sposi in traduzione cinese, basata sulla versione del prof. Zhang Shihua.

La conferenza si svolgerà nella cornice della Mostra “WWManzoni. I promessi sposi in Europa e nel mondo”, promossa da Casa Manzoni e del Centro Nazionale di Studi Manzoniani in collaborazione con Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, e sarà accompagnata da un’esposizione dei testi “piratati” della prima edizione dei Promessi sposi, pubblicata dal 1824 al 1827.

Il 20 marzo, all’Istituto Italiano di Cultura di Pechino, Giulia Raboni dell’Università di Parma e Paola Italia dell’Università di Bologna presentano il progetto “Leggo Manzoni/ Wo-Dú Manzoni”

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20 marzo: all’Università di Parma presentazione in anteprima nazionale di "Oltre il tempo patriarcale. La lungimiranza di Anna Kuliscioff "

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Parma, 13 marzo 2025 – Sarà presentato in anteprima nazionale giovedì 20 marzo all’Università di Parma il volume Oltre il tempo patriarcale. La lungimiranza di Anna Kuliscioffcurato da Fiorenza Taricone e pubblicato in occasione del centenario della scomparsa di Anna Kuliscioff.

L’appuntamento è per le 16 nella Sede centrale dell’Ateneo (Aula B) e rientra nel ciclo di Seminari Donne, Diritti, Politica e Società. L’ottava edizione della rassegna si svolge al Dipartimento di Giurisprudenza, Studî Politici e Internazionali ed è realizzata in collaborazione con il Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali. 

L'organizzazione è a cura di Fausto Pagnotta, professore a contratto in Storia del pensiero politico e in Storia delle donne nel pensiero politico. 

Fiorenza Taricone, professoressa ordinaria di Storia del pensiero politico e questione femminile all'Università di Cassino e del Lazio Meridionale, terrà la lectio Attualità e lungimiranza di Anna Kuliscioff (1854-1925). Seguirà l'intervento di Liviana Gazzetta, dottoressa di ricerca in Storia sociale europea all'Università Ca' Foscari di Venezia e coautrice del volume.

In apertura i saluti di Fausto Pagnotta e per il Comune di Parma, che patrocina l'incontro, del Vicesindaco e Assessore alla Cultura Lorenzo Lavagetto. Seguiranno i saluti di Ornella Cappelli, Presidente del Consiglio Nazionale Donne Italiane, e di Lucia Mirti, Vicepresidente del Circolo culturale Il Borgo, che hanno co-organizzato l'iniziativa, oltre che del docente Davide Astori per il CUG dell’Università.

Al seminario hanno aderito il CUG, il CIRS e l'UCB di Ateneo insieme alle Associazioni Soroptimist International Club di Parma, Zonta International Club di Parma, Associazione Mazziniana Italiana, Università Popolare di Parma, Festa Internazionale della Storia di Parma, Associazione Donne Ambientaliste - ADA di Parma, Laboratorio Democratico Montanara.

Accesso libero fino a esaurimento posti.

Infofausto.pagnotta@unipr.it.

Alle 16 in Sede centrale con la curatrice Fiorenza Taricone

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17 marzo: incontro "Interpretare e tradurre"

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Parma, 13 marzo 2025 - Si terrà lunedì 17 marzo alle ore 16:30, Aula C del Plesso di via D'Azeglio, l'incontro dibattito sulla interpretazione e traduzione delle Lingue segnate Interpretare e tradurre, in collaborazione con l'Associazione di categoria AniLIS Associazione nazionale interpreti di Lingua dei Segni Italiana LIS.

Dopo i saluti di Davide Astori (Università di Parma, Presidente del corso di laurea triennale professionalizzante in “Interprete di Lingua dei segni italiana e Lingua dei segni italiana tattile LIST”) e Antonio Parente (Presidente ANILIS - Associazione Nazionale Interpreti di Lingua dei Segni Italiana LIS) si terranno gli interventi di Danny Maffia (Rochester Institute of Technology, New York) Models of Interpreting e di Pietro Celo (Università di Parma) Il piano materico:tradurre lingue segnate.

L’evento sarà interpretato dall’inglese, dalla ASL in italiano vocale e in lingua dei segni italiana (LIS) e viceversa

Per informazioni: pietro.celo@unipr.it

Incontro sulle modalità di interpretazione e traduzione dalle e nelle lingue segnate.
Aula C del Plesso di via D'Azeglio, ore 16:30

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20 marzo: seminario di studi “Nomi di luoghi, cartografie di pace”

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Parma, 12 marzo 2025 – Nomi di luoghi, cartografie di pace: questo il titolo del seminario di studi in programma per giovedì 20 marzo, a partire dalle 10, nell’Aula Ferrari del Plesso D’Azeglio dell’Università di Parma.

L’incontro è organizzato da due gruppi di ricerca che afferiscono al Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali: MAPTER – Dalla mappa al territorio. Cartografia storica per lo studio delle dinamiche ambientali e paesaggistiche e CHILD – Children History Italian Life Documentation. Children and everyday life in the Italian postwar (1918-1922)

Cartografia, toponomastica e odonomastica, ormai comunemente intesi come strumenti non neutrali di appropriazione culturale e politica del territorio, si rivelano essere fondamentali fonti di interpretazione delle diverse realtà spaziali, capaci di influenzare in modo significativo i percorsi educativi, individuali e collettivi, quindi le percezioni, le memorie, le narrazioni dei luoghi. Possono essere anche strumenti di pace? Quale può essere il loro ruolo culturale per la risoluzione dei conflitti, sia in una prospettiva storica che in riferimento alla situazione mondiale attuale? 

Studiosi/e ed esperti/e della materia si interrogheranno su questo tema confrontandosi con le studentesse, gli studenti e tutto il pubblico.

Dopo i saluti istituzionali e l’apertura dei lavori a cura di Paola Pressenda dell’Università di Torino, coordinatrice del gruppo di ricerca “Storia della cartografia e cartografia storica” dell’Associazione dei Geografi Italiani, si terranno tre sessioni coordinate rispettivamente da Silvia Siniscalchi dell’Università di Salerno, Valentina De Santi dell’Università di Torino e Carla Masetti dell’Università Roma Tre. Nella prima interverranno Piergiovanni Genovesi e Fabrizio Solieri dell’Università di Parma e Giuseppe Muti e Valeria Pecorelli dell’Università dell’Insubria. La seconda proseguirà con Anna Guarducci dell’Università di Siena, Carlo Alberto Gemignani dell’Università di Parma e Massimo Rossi della Fondazione Benetton Studi Ricerche. La terza vedrà protagonisti Riccardo Morri di Sapienza Università di Roma, Chiara Visentin del Politecnico di Milano e dell’Istituto Alcide Cervi e Caterina Bavosi dell’Istituto Alcide Cervi.

Il comitato scientifico del seminario è composto da Valentina De santi, Carlo Alberto Gemignani, Piergiovanni Genovesi, Anna Guarducci, Carla Masetti, Paola Pressenda, Luisa Rossi e Fabrizio Solieri.

Dalle 10 nell’Aula Ferrari del Plesso D’Azeglio

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