24 febbraio: giornata di studi "Dialogare in versi. In ricordo di Carlo Della Casa"

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Parma, 20 febbraio 2025 - Lunedì 24 febbraio la giornata internazionale di studi dal titolo Dialogare in versi. In ricordo di Carlo Della Casa vuole celebrare il centenario della nascita del maestro di tante generazioni di studiosi che dalla lingua e letteratura sanscrita si dedicano e si occupano di glottologia e linguistica cognitiva, di poesia, filosofia e traduzione, di religione, arte e iconografia hindū.

La giornata avrà inizio alle ore 9:30 con i saluti di apertura del Rettore dell'Università di Parma, prof. Paolo Martelli, del Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali, prof. Massimo Magnani, dei figli del Maestro, Stefano e Mario Della Casa, e del prof. Davide Astori.

Nella sessione del mattino interverranno Giuliano Boccali (Università di Milano) Messaggere e colloqui: i dialoghi fra innamorati nella poesia indiana classica, Velizar Sadovski (Accademia Austriaca delle Scienze) Narā-śaṃsa- / Nairiiō.saŋha- nei Veda e nell'Avesta: fraseologia poetica, pratica cultuale, motivi escatologici indoiranici
e Domenico Giuseppe Muscianisi (Università di Parma) La bhakti del maestro: metrica, metafore ed embodiment tra poesia e danza.
I relatori del pomeriggio saranno Paola Maria Rossi (Università di Milano) Il 'pensiero poetante' nelle Upaniṣad vediche: speculazione in versi, Alessandro Passi (Università di Bologna) Il Maestro, gli altri, l'allievo: traduzioni in sessantaquattro anni,  Cinzia Daniela Pieruccini (Università di Milano) Considerazioni sugli animali non umani (e non umanizzati) nel Rāmāyaṇa, Agata Pellegrini e Igor Spanò (Università di Palermo), L’evangelizzazione al servizio del colonialismo britannico attraverso traduzioni e componimenti poetici in sanscrito, Massimo Vai (Università di Milano)
Note di sintassi vedica fra poesia e prosa.

L’evento è realizzato grazie al contributo del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali nell’ambito del progetto “Dialoguing in Verse: Methods and Perspectives for an Indo-European Poetic Form” (Bando d’Ateneo B 2023) di cui è responsabile Domenico Giuseppe Muscianisi. 

Per info: domenicogiuseppe.muscianisi@unipr.it 

Nell'Aula Cavalieri della Sede centrale dell'Ateneo (Via Università, 12) a partire dalle ore 9:30

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20 febbraio: seminario su Don Milani, Scuola di Barbiana e percorsi di inclusione oggi

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Parma, 18 febbraio 2025 – Si parlerà di Don Lorenzo Milani e della sua “lezione”, della sua eredità morale e intellettuale, giovedì 20 febbraio alle 20:45 all’Istituto comprensivo Montebello (via Montebello 18/A, Auditorium Don Milani), in un seminario organizzato insieme all’Università di Parma (Unità di Educazione del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali – DUSIC).

Don Lorenzo Milani – La Scuola di Barbiana, le aperture e le criticità dei percorsi di inclusione oggi il titolo dell’incontro, focalizzato appunto sulla figura di Don Milani in una chiave prospettica: dalla Scuola di Barbiana ai percorsi educativi e pedagogici nell’oggi, in particolare in materia di inclusione.

Il seminario, coordinato dalla Dirigente dell’IC Montebello Elisabetta Zanichelli, sarà aperto dai saluti istituzionali del Rettore dell’Università di Parma Paolo Martelli e di un o una rappresentante del Comune di Parma.

A seguire gli interventi di Nevio Santini e Paolo Landi, ex alunni della Scuola di Barbiana, Sandra Passerotti, autrice di Le ragazze di Barbiana, Rocco Olivieri, educatore Scout, Dimitris Argiropoulos, docente di Pedagogia speciale all’Università di Parma, Nataliia Tarnavska dell’Università statale “Ivan Franko” di Zhytomyr (Ucraina) e Antonella Cabassi, architetta e docente.

L’incontro è aperto a tutte le persone interessate. 

Info: Istituto comprensivo Montebello, tel. 0521 252877

Alle 20:45 all’Istituto comprensivo Montebello, organizzato con l’Università di Parma (Unità di Educazione)

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Un incontro per ricordare il linguista Bruno Migliorini a 50 anni dalla morte

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Parma, 18 febbraio 2025 - In occasione del 50° anniversario della morte di Bruno Migliorini, tra i maggiori linguisti e lessicografi del Novecento e autore di una fondamentale “Storia della lingua italiana”, l’Università di Parma - Dipartimento di Discipline Umanistiche Sociali e delle Imprese Culturali (DUSIC) organizza l’appuntamento “La Storia della Lingua italiana oggi”.

L’incontro, venerdì 7 marzo, alle 9:30, nell’Aula B del Plesso D’Azeglio, sarà dedicato ad approfondire il valore attuale della storia della lingua italiana, a 65 anni dalla pubblicazione del volume di Bruno Migliorini: la prima e ancora oggi la più importante e esaustiva opera dedicata alla storia della lingua italiana, testo basilare per intere generazioni di studiose e studiosi in Italia e all’estero.

Dopo i saluti di Massimo Magnani, Direttore del DUSIC, l’appuntamento si aprirà con l’intervento dedicato a “A che cosa serve la storia della lingua italiana?” di Lorenzo Tomasin, docente dell’Università di Losanna e direttore del vocabolario storico etimologico del veneziano.

Seguirà l’approfondimento di Sergio Lubello, docente dell’Università di Salerno e presidente ASLI – Associazione per la Storia della Lingua Italiana, su “Testi, generi e norme e modellizzanti. Storia della lingua e varietà di italiano a 65 anni dalla Storia di Migliorini”.

L’intervento di Massimo Fanfani, responsabile del PRIN ALON (Archivio della lessicografia dell’Otto-Novecento) Unità di Firenze sarà dedicato a “Storia come storia delle parole”. 

Successivamente Donatella Martinelli, docente di Linguistica italiana all’Università di Parma e responsabile del PRIN ALON (Archivio della lessicografia dell’Otto-Novecento) Unità di Parma approfondirà il tema “I vocabolari nella Storia di Migliorini”.

Infine, alle 12, Davide Astori, docente di Linguistica generale all’Università di Parma e Presidente del corso di laurea in Interprete in Lingua dei Segni Italiana e Lingua dei Segni Italiana Tattile, concluderà l’incontro con una postilla su Migliorini interlinguista.

“La Storia della Lingua italiana oggi”, venerdì 7 marzo, alle 9:30 nell’Aula B del Plesso D’Azeglio

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18 febbraio: seminario "Sisters outsiders: subculture e controculture delle ragazze di classe popolare"

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Parma, 17 febbraio 2025 - Martedì 18 febbraio alle ore 14:30, nell'Aula A del Plesso di Borgo Carissimi, si terrà il seminario Sisters outsiders: subculture e controculture delle ragazze di classe popolare, con Fulvia Antonelli (Università di Bologna). 

Il seminario presenta una ricerca in corso sulle traiettorie educative e sociali di ragazze di classe popolare in quartieri marginalizzati della città di Bologna, mettendo a tema i concetti di subculture e controculture nei mondi giovanili contemporanei. Proponendo percorsi di analisi e di riflessione su processi di marginalizzazione scolastica e sociale, ma al contempo anche di creatività giovanile legate a pratiche culturali e musicali, il seminario offre uno sguardo su realtà giovanili outsiders, a partire dall’intreccio intersezionale tra elementi come classe sociale, capitale culturale e sociale, genere.

L'evento si svolge nel'ambito dei corsi di “Sociologia dei processi formativi” del prof. Luca Giliberti e di “Progettazione e valutazione dei percorsi formativi” del prof. Andrea Pintus per la laurea magistrale in Progettazione e coordinamento dei servizi educativi.

Per informazioni: luca.giliberti@unipr.it 

Aula A di Borgo Carissimi, ore 14:30

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27-28 marzo: a Bologna il Convegno CRESPI "Alla Ricerca della Formazione perduta"

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Parma, 17 febbraio 2025 - Si svolgerà a Bologna il 27 e 28 marzo il "Convegno CRESPI - Centro Interuniversitario di Ricerca Educativa sulla Professionalità dell'Insegnante" dal titolo Alla Ricerca della Formazione perduta che coinvolge 13 atenei italiani, tra cui l'Università di Parma.

È possibile immaginare una Ricerca educativa che abbia una ricaduta effettiva sul contesto scolastico ed educativo? Si può sperare che la Formazione di insegnanti, educatori ed educatrici sia fondata su evidenze empiriche? Questi sono i sogni che il CRESPI sta cercando di far diventare realtà, costruendo positive collaborazioni tra università, scuola ed educazione della prima infanzia in un percorso comune di Ricerca-Formazione.

Per fare il punto sui percorsi già avviati e per progettarne di nuovi, sono invitati al convegno i ricercatori dei 13 atenei che compongono il Centro Interuniversitario CRESPI e insegnanti, dirigenti, operatori dei servizi dell’infanzia che già collaborano con il Centro per presentare in modo congiunto le loro attività di Ricerca-Formazione. L’invito è aperto a tutti coloro che sono impegnati nel settore educativo, per conoscere meglio il CRESPI e riflettere su possibili modalità per lo sviluppo della professionalità dell’insegnante e l'innovazione didattica.

Il convegno è organizzato in sessioni plenarie, workshop e poster.

Le giornate saranno organizzate in tre aree tematiche:
•    Educazione integrata 0-6
•    Didattica
•    Valutazione

Per informazioni: https://site.unibo.it/crespi/it/agenda/convegno-marzo 

A Bolgna presso gli spazi DamsLab della Piazzetta Pasolini. Anche l'Università di Parma tra gli atenei coinvolti

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20 febbraio: gli autori della serie “Universitas Tenebrarum” incontrano studentesse, studenti e pubblico

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Parma, 15 febbraio 2025 - Giovedì 20 febbraio alle 10:30 nel Plesso della Pilotta dell’Università di Parma (Aula Mulas, Piazza della Pace 7/a, primo piano), gli autori della serie Universitas Tenebrarum Michele Mellara e Alessandro Rossi incontreranno le studentesse, gli studenti e il pubblico cittadino interessato. Con loro ci saranno i docenti dell’Ateneo Jennifer Malvezzi, Sara Martin e Paolo Villa.

La serie in 12 episodi (Prime Video) è scritta e diretta da Michele Mellara e Alessandro Rossi e interpretata da Natalino Balasso, Lorenzo Ansaloni, Angela Malfitano, Bob Messini, Stefano Pesce e Martina Sacchetti (con la partecipazione di Tita Ruggeri, Andrea Santonastaso, Licia Navarrini, Donatella Allegro, Fabian Ribezzo, Andrea Busi).

Protagoniste e protagonisti di Universitas Tenebrarum sono docenti, ricercatori, ricercatrici, assistenti, dottorande e dottorandi, segretarie e segretari, portinaie e portinai. Si agitano in aule affollate, edifici storici, corridoi e biblioteche della “Facoltà di Sociologia delle Lingue Morte” di un'immaginaria università italiana che vuole a tutti i costi scalare la classifica delle università mondiali per aggiudicarsi più fondi. Studentesse, studenti e docenti sono costretti a condividere, in un gioco comico di relazioni forzate, servizi, aule, corridoi, tempo, progetti di vita, aspirazioni e incubi.

La serie è composta da episodi brevi dalla comicità immediata, acida, che precipita chi guarda in un mondo sgangherato e ridicolo; fa riflettere sulle criticità del mondo accademico ed è anche molto divertente, grazie alla scrittura arguta di Michele Mellara e Alessandro Rossi, sceneggiatori e registi bolognesi e fondatori della casa di produzione Mammut Film.

L’ingresso all’incontro è libero e aperto a tutte e tutti fino a esaurimento posti.

Michele Mellara e Alessandro Rossi alle 10:30 nel Plesso della Pilotta dell’Università (Aula Mulas). Incontro aperto a tutte le persone interessate

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Da febbraio a marzo nuovo ciclo dei “Martedì interlinguistici”

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Parma, 4 febbraio 2025 – Nuovo ciclo per i “Martedì interlinguistici” organizzati all’interno dell’insegnamento di Interlinguistica dell’Università di Parma per avvicinarsi agli interessi di studentesse e studenti coinvolgendoli direttamente. Per il X ciclo – Il ‘Deciversario’ sono in programma quattro incontri, tutti alle 17:30, nel Plesso D’Azeglio.

Primo appuntamento martedì 11 febbraio nell’Aula K3 con "Quando le cose vanno a tre. Alla ricerca del triale", un incontro in forma di dibattito collettivo coordinato dal docente di interlinguistica dell’Ateneo Davide Astori. A seguire, martedì 25 febbraio nell’Aula A2, "La parola del mese", organizzato dal gruppo ‘Lingua italiana e ricerca interlinguistica’ (LIRI), è dedicato nello specifico all'approfondimento interdisciplinare della parola tempo.

Il 4 marzo nell’Aula K3, focus su "Perché ai filosofi interessano le lingue aliene?", una riflessione tra filosofia del linguaggio, metafisica e linguistica. Condurranno l’incontro Roberta Rigolli e Alberto Rigolli, laureati in Studi Filosofici all’Università di Parma e studenti della magistrale in Filosofia nell’Ateneo.

Chiude la rassegna, il 18 marzo nell’Aula B, l’appuntamento il "Deciversario", neologismo creato appositamente dal gruppo di promotori per celebrare il decimo ciclo dei Martedì interlinguistici. Sarà un incontro di restituzione, sulla storia, sui temi con le protagoniste e i protagonisti degli incontri di queste dieci edizioni.

Gli incontri sono aperti a tutte le persone interessate. Al termine di ciascun appuntamento è previsto un momento conviviale. 

Per info: davide.astori@unipr.it e gruppomitridate@gmail.com

Organizzati all’interno dell’insegnamento di Interlinguistica. Quattro appuntamenti nel Plesso D’Azeglio: 11 e 25 febbraio, 4 e 18 marzo sempre alle ore 17:30

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4 e 5 febbraio: convegno "L'originale in filologia"

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Parma, 28 gennaio 2025 - Martedì 4 e mercoledì 5 febbraio si terrà presso il Dipartimento di Studi Umanistici, Sociali e delle Imprese Culturali (strada Massimo D'Azeglio, 85, Aula C) il convegno "L'originale in filologia: problemi di definizione, questioni di metodo", organizzato da Margherita Centenari, Massimo Magnani, Giulia Raboni, Paolo Rinoldi e Marco Settecase in collaborazione con il Laboratorio di informatica umanistica e cultura digitale dell'Università di Parma e con l'Osservatorio sulle Edizioni Critiche (OEC) dell'Università di Milano. 

I lavori delle due giornate, fruibili sia in presenza sia in diretta streaming su Microsoft Teams, coinvolgeranno filologi classici, romanzi e italiani con l'obiettivo di creare un'occasione di dialogo 'interfilologico' e di problematizzare il concetto di 'originale' in tutte le sue forme e sfumature, tanto attraverso riflessioni teoriche quanto attraverso casi di studio esemplari sul piano metodologico.

La conferenza potrà essere seguita sia in presenza che in streaming live su Microsoft Teams al seguente LINK.

Per ulteriori informazioni: marco.settecase@unipr.it 

Inizio martedì alle ore 11:15 con i saluti istituzionali e la prima sessione, Aula C del Plesso D'Azeglio. Diretta streaming su Microsoft Teams

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5 febbraio: presentazione del libro “Teatro. Personaggio e condizione umana” di Guido Paduano

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Parma, 27 gennaio 2025 - Mercoledì 5 febbraio, alle 16 nell’Auditorium Carlo Mattioli (Palazzo del Governatore - Piazza Garibaldi, 19), è in programma la presentazione del libro Teatro. Personaggio e condizione umana (Carocci) con l’autore Guido Paduano, professore emerito di Filologia classica all’Università di Pisa. L’incontro è organizzato dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali - DUSIC dell’Università di Parma con il sostegno di Fondazione Cariparma (bando Leggere crea indipendenza - Progetto Liber. La voce dei classici) e il patrocinio del Comune di Parma. 

Dialogherà con l’autore Giuseppe Gilberto Biondi, professore emerito di Letteratura Latina dell’Università di Parma.

L’iniziativa, che verrà trasmessa anche online su piattaforma Teams, è rivolta a docenti, studentesse e studenti, anche delle scuole secondarie di secondo grado, e a tutte le persone interessate.

Attraverso la sua espressività più emblematica il teatro da venticinque secoli dialoga con spettatori e spettatrici sul senso della vita. Interrogarsi sul senso del teatro equivale a interrogarsi sul senso della vita della persona, sulla sua identità e sulla sua libertà.

Si legge nella scheda del volume, sul sito dell’editore Carocci: “La domanda sul senso del teatro discende direttamente da quella sul senso della vita: se esista e come si configuri un’identità consistente e unitaria dell’uomo, e quindi una sua libertà, spinta a confrontarsi col concetto insieme angoscioso e consolatorio di fatalità; come si articoli l’eterna dialettica di desideri e remore, che chiama in causa la difficile interiorizzazione del giudizio morale. Questi problemi vengono ripercorsi nel libro attraverso il contatto diretto e appassionato con molti capolavori, che per lo più si addensano in momenti strategici della storia culturale: l’Atene del V secolo a.C., Seneca come ineludibile crocevia della modernità, la gigantesca creatività di Shakespeare, il classicismo francese, il fervore progressista dell’Ottocento, la crisi e la rivolta anti-aristotelica del secolo che ci siamo appena lasciati alle spalle”.

Studioso di testi teatrali dai classici dell’Atene del V secolo a.C. fino a Shakespeare e alla contemporaneità, Guido Paduano ha firmato numerose edizioni e traduzioni di classici greci e latini, da Aristofane ad Apollonio Rodio, da Plauto a Ovidio. Tra le sue monografie: Shakespeare e l’alienazione dell’io. Quattro lezioni, (Editori Riuniti, 2007); La nascita dell’eroe. Achille, Odisseo, Enea: le origini della cultura occidentale (Rizzoli, 2008); Il teatro antico. Guida alle opere (Laterza, 2013); Il testo e il mondo. Elementi di teoria della letteratura (Bollati Boringhieri, 2013). 

Info: Simone Gibertini, tel. 0521.906693, e-mail simone.gibertini@unipr.it 

Alle 16 a Palazzo del Governatore e online. Incontro organizzato dall’Università di Parma con il sostegno di Fondazione Cariparma e il patrocinio del Comune

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20 gennaio: seminario su abitudini e tecnologie digitali

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Parma, 10 gennaio 2025 – Un seminario per approfondire la relazione tra abitudini e tecnologie digitali. L’evento, dal titolo Tecnologie dell’abitudine. Dinamiche sociali e soggettività digitale, è in programma per lunedì 20 gennaio, a partire dalle 14, nella Biblioteca di Filosofia del Plesso di via D’Azeglio dell’Università di Parma. 

Il tema è stato esplorato recentemente da prospettive filosofiche e sociologiche diverse dai tre relatori che parteciperanno all’incontro: Alberto Romele dell’ICM, Sorbonne Nouvelle - Paris III, Massimo Airoldi dell’Università di Milano e Simone Bernardi della Rosa dell’Università del Molise. 

Il seminario, che rientra fra le attività del progetto PRIN Transforming Habits (TRANSHAB) 2022 PNRR, si concentra su un aspetto cruciale per la filosofia dell’abitudine, analizzandone alcuni dei tratti che più impattano sulla società contemporanea, esaminando le affinità e le influenze che la struttura dell’abitudine intrattiene con le nuove tecnologie, dagli algoritmi alle piattaforme digitali. Gli interventi coprono un ampio spettro teorico che va dall'ermeneutica alla sociologia e filosofia di Pierre Bourdieu, fino alla filosofia pragmatista, per offrire una lettura articolata e complessa delle trasformazioni sociali e individuali che caratterizzano la nostra era digitale.

Alle 14 nel Plesso di via D’Azeglio “Tecnologie dell’abitudine. Dinamiche sociali e soggettività digitale”

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