27-28 novembre: all’Università di Parma focus sull’Iran contemporaneo

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Parma, 25 novembre 2024 - In occasione del conferimento del titolo di Professoressa ad honorem in Storia a Ladan Boroumand, il Laboratorio per la storia del pensiero politico “De Cive” dell’Università di Parma ha organizzato per il 27 e il 28 novembre due seminari di studio sull’Iran contemporaneo.

Mercoledì 27 novembre alle 15, nell’Aula C del Plesso di borgo Carissimi, è in programma l’incontro Iran as Perceived from Italy: A Political, Social, and Cultural Analysis of the Islamic Republic. Dopo l’introduzione di Luca Iori e Mario Tesini del Laboratorio “De Cive” interverranno alcuni dei maggiori iranisti italiani: Michele Brunelli (Università di Bergamo), Carlo Cereti (Sapienza Università di Roma), Rosario Milano (Università di Bari). Dialogherà con loro, in veste di discussant, proprio Ladan Boroumand. Parteciperanno alla discussione i docenti dell’Università di Parma Emanuele Castelli, Direttore del Centro Studi in Affari Europei e Internazionali, e Luca Iori, la docente Nadia Monacelli, Direttrice del Centro Universitario per la Cooperazione Internazionale - CUCI, Ashkan Rostami, componente del Consiglio di transizione dell’Iran, Mahi Tavabeghavami, Presidente dell’Associazione Culturale Italo-Persiana, Massimiliano Vassalli, ricercatore di Sapienza Università di Roma. 

Giovedì 28 novembre alle 10.30, nell’Aula Ferrari del Plesso D’Azeglio, si terrà la prima lectio magistralis di Ladan Boroumand in veste di Professoressa ad honorem dell’Università di Parma. La lectio si intitolerà The Convergence of Human Rights Advocacy and Historiography (Iran, 1979-2024) e sarà introdotta da Massimo Magnani, Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali, Elena Bonora, coordinatrice dell’Unità di Storia, e Mario Tesini, direttore del Laboratorio “De Cive”. Parteciperanno alla discussione alcune e alcuni docenti dell’Università di Parma: Fabio Corigliano, Giulia De Florio, Maria Candida Ghidini, Luca Iori, Nadia Monacelli, Matteo Truffelli.

Due incontri organizzati dal Laboratorio per la storia del pensiero politico “De Cive” a margine della cerimonia di conferimento del titolo di Professoressa ad honorem a Ladan Boroumand

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28 e 29 novembre: convegno “Il Pensiero nella Forma - Arte e Filosofia”

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Parma, 21 novembre 2024 - La sede centrale dell’Università di Parma ospiterà il 28 e il 29 novembre in Aula Magna il convegno internazionale di studi “Il Pensiero nella Forma – Arte e Filosofia” organizzato dal Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali, dal Centro Studi Interdisciplinari sul Pensiero e l’Arte del Rinascimento dell’Università di Torino ed ha il patrocinio del Comune di Parma, della Diocesi di Parma e dell’Associazione italiana di Storia e della critica d’arte (SISCA).

La due giorni si aprirà giovedì 28 novembre alle 9.30 con i saluti istituzionali di Massimo Magnani, Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali e di Michele Guerra, Sindaco di Parma. 

Il convegno, aperto a tutte le persone interessate, intende approfondire il tema del rapporto tra pensiero e forma con un approccio interdisciplinare unendo riflessioni filosofiche e letterarie.

Si legge nella presentazione - Il primato della Forma, secondo la linea di ricerca che scaturisce dal noto studio di Henry Focillon (1934), intende riflettere su opere, artisti, studiosi, che hanno individuato proprio nel primato della Forma una sorta di “morfologia genetica delle forme artistiche”. Tale il cardine delle ricerche anche di Wölfflin e Longhi, in un panorama che va dal Medioevo al Moderno, dalla Critica d’arte al Contemporaneo, in termini di assoluta contiguità̀. Esiste infatti, un rapporto diretto fra pensiero e forma, un orientamento che collega le idee con le opere, le intuizioni con i concetti, le teorie (proprie, individuali o di un’epoca) o le specifiche manifestazioni culturali come esito del lavoro e del gesto artistico. Molteplici riflessioni di ambito filosofico e letterario collegano in termini trasversali e interdisciplinari i grandi protagonisti di diverse epoche: il pensiero di Cusano e il Rinascimento internazionale; il Neoplatonismo e Leonardo; Ariosto e la critica artistica del ‘500; Baldassar Castiglione e i protagonisti della “Maniera Moderna”; la pratica di bottega (solo per fare qualche esempio). Fra le varie sezioni, una lettura interdisciplinare di Leonardo da Vinci, un autore che proprio per la sua caratura di “uomo universale” si presta alle più svariate intersezioni col mondo filosofico e a modelli di riferimento che spaziano dalle scienze, ai testi più generali, come la Nave dei Folli e comprendono la polemica letteraria/antiletteraria. 

Comitato scientifico: Beatrice Centi, Gianluca Cuozzo, Antonio Dall’Igna, Elisabetta Fadda, Simone Ferrari

Alle 9.30 nell’Aula Magna della Sede centrale dell’Ateneo. Evento con il patrocinio del Comune di Parma

Il 28 e 29 novembre, convegno internazionale nell'Aula Magna della sede centrale dell’Ateneo No Sidebar (nella colonna di destra sotto il menu di navigazione contestuale se presente) Il Pensiero nella Forma - Arte e Filosofia Il Pensiero nella Forma Nascondi No

28 novembre: convegno “Performing Romanticism: Stage and Screen Re-Inventions in Contemporary Britain”

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Parma, 22 novembre 2024 – Si terrà giovedì 28 novembre, a partire dalle 9, nell'Aula Miazzi del Plesso di viale San Michele dell’Università di Parma, il convegno Performing Romanticism: Stage and Screen Re-Inventions in Contemporary Britain.

Nel corso della giornata sono in programma gli interventi di studiose e studiosi provenienti dall’Italia e dall’estero. Le diverse sessioni saranno presiedute da Gioia Angeletti, Maria Elena Capitani e Diego Saglia dell’Università di Parma.

L'età romantica viene considerata una fase cruciale nello sviluppo della cultura britannica, un breve ma intenso periodo che ha generato diverse figure e testi che tuttora popolano l'immaginario anche globale. A partire dagli anni Ottanta del Novecento, la drammaturgia e il teatro d'Oltremanica, nonché altri media come il cinema e la radio, hanno costantemente rivolto lo sguardo a questo patrimonio letterario e culturale in quanto strumento di indagine della contemporaneità. 

Muovendosi da queste premesse, il convegno Performing Romanticism: Stage and Screen Re-Inventions in Contemporary Britain prende in esame un filone sinora inesplorato dalla critica all'interno di questo campo più vasto – ovvero la riscrittura, la reinterpretazione, l'adattamento e la rimediazione di opere letterarie, figure e temi di ambito romantico – analizzando, tra gli altri, rifacimenti contemporanei delle biografie e/o dei testi di Jane Austen, Lord Byron, Mary e Percy Bysshe Shelley, John Clare, Sarah Siddons e Joanna Baillie.

Info: mariaelena.capitani@unipr.it

Dalle 9 nell’Aula Miazzi del Plesso di viale San Michele

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25 novembre: “Educazione al patrimonio culturale. Trovare connessioni, allargare gli sguardi e costruire comunità”

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Parma, 22 novembre 2024 - Educazione al patrimonio culturale. Trovare connessioni, allargare gli sguardi e costruire comunità è il titolo della giornata di studi in programma per lunedì 25 novembre, dalle 9:30, nell'Aula B del Plesso di Borgo Carissimi dell’Università di Parma. L’appuntamento è organizzato dall’Unità di Educazione del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali e dal Sistema Museale di Ateneo ed è a cura di Mariangela Scarpini e di Lorenza Morisi.

L’approfondimento è rivolto a coordinatori, coordinatrici, educatori, educatrici, operatori e operatrici museali, studenti, studentesse e professioniste/i e sarà tenuto da docenti dell’Università di Parma: oltre a Mariangela Scarpini, Maja Antonietti e Andrea Pintus.

A partire da una riflessione intorno al patrimonio culturale come promotore privilegiato nella costruzione di connessioni e di comunità educanti, si indagheranno le direzioni di inclusione e accessibilità fino ad arrivare a un affondo sulla progettazione educativa specifica in contesti museali. 

Giornata di studi dalle 9:30 nel Plesso di Borgo Carissimi

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4 dicembre: all’Università di Parma convegno sull’inquinamento luminoso

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Parma, 20 novembre 2024 – Si parlerà di un tema a volte sottostimato ma di grande impatto sul quotidiano com’è l’inquinamento luminoso mercoledì 4 dicembre nel Plesso d’Azeglio dell’Università di Parma. Dalle 14:30 in aula B (via d’Azeglio, 85) è infatti in programma il convegno Equilibri di luce e buio. Verso saperi condivisi e una gestione partecipata dell’inquinamento luminoso, organizzato e moderato dai docenti del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali Osman Arrobbio (sociologo dell’ambiente) e Niccolò Bertuzzi (sociologo della politica).

Il convegno si propone di esplorare le numerose implicazioni dell'inquinamento luminoso, un fenomeno appunto ancora poco noto e spesso sottovalutato nonostante i crescenti riscontri scientifici che ne evidenziano gli effetti sulla salute, sugli ecosistemi e su molti altri aspetti della vita quotidiana. Sarà un’occasione per riunire esperte ed esperti provenienti da discipline accademiche e pratiche professionali diverse, incluse realtà associative e legate al mondo produttivo, interessati ad approfondire i temi legati alla cultura della luce e alla cultura del buio. L’appuntamento vuole essere non solo un momento di confronto e aggiornamento ma anche un'opportunità per avviare azioni concrete di sensibilizzazione e contrasto all'inquinamento luminoso, in una prospettiva partecipata e condivisa.

Tra i relatori e le relatrici: Elena Maggi, ecologa marina, professoressa associata dell’Università di Pisa (Mosaici di luce e buio negli ecosistemi urbani: sfide nella gestione dell’inquinamento luminoso negli ambienti acquatici); Liborio Parrino, Direttore del Centro di medicina del sonno e professore ordinario dell’Università di Parma (Sei gufo o allodola? Effetti della luce e della melatonina sul sonno); Wolf Bukowski, scrittore, autore di Perché non si vedono più le stelle (La bellezza abbacinerà il mondo. L’illuminazione urbana tra sicurezza e turismo); Marco Stefanini, componente del Consiglio Direttivo dell’Associazione CieloBuio (Inquinamento luminoso: cause, effetti e soluzioni); Gianni Drisaldi, ingegnere, progettista illuminotecnico, ex presidente di AIDI – Associazione Italiana di Illuminazione (Verso modalità condivise per la redazione e l’applicazione delle norme sull’inquinamento luminoso); Andrea Bertolo, fisico, dirigente di ARPA Veneto (Monitoraggio e controllo dell’inquinamento luminoso); Fabio Falchi, fisico, autore dell’Atlante mondiale dell’inquinamento luminoso (Strategie per il controllo a lungo termine dell’inquinamento luminoso). 

La partecipazione al convegno è a ingresso libero e gratuito.

Info 
osman.arrobbio@unipr.it 
niccolo.bertuzzi@unipr.it

"Equilibri di luce e buio”, alle 14:30 nel Plesso d’Azeglio

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29 novembre: “Intelligenza artificiale: teoria e applicazioni. Un’analisi filosofica”

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Parma, 19 novembre 2024 – Si terrà venerdì 29 novembre all’Università di Parma la giornata di studi dal titolo Intelligenza artificiale: teoria e applicazioni. Un’analisi filosofica

L’appuntamento è in programma a partire dalle 14:30 nell’Aula C del Plesso di via D’Azeglio.

I docenti Unipr Wolfgang Huemer (Filosofia della mente) e Alessandro Torza (Logica e filosofia della scienza) si confronteranno con alcuni esperti sugli aspetti filosofici dell’IA e sulla sua applicazione nel mondo della scuola, dell'automobile e in altri ambienti economici. Parteciperanno Massimiliano Belletti, di INFOR group, Roberto Pieri, di Freudenberg group, Andrea Toso, ingegnere dell'automobile, e Aluisi Tosolini, filosofo, coordinatore scientifico di CASCO learning.  

Incontro alle 14:30 nel Plesso di via D’Azeglio

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26 novembre: “Nessuno escluso”, al D’Azeglio riflessioni sull’educazione bilingue di bambine e bambini sordi e udenti

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Parma, 19 novembre 2024 – Nessuno escluso è il titolo dell’evento che l’Università di Parma organizza in occasione del trentennale del progetto di bilinguismo italiano/lingua dei segni italiana - LIS della scuola di Cossato (Biella)

L’appuntamento è in programma per martedì 26 novembre a partire dalle 16 al Cinema D’Azeglio ed è a cura del corso di laurea triennale a orientamento professionale in Interprete di lingua dei segni italiana e di lingua dei segni italiana tattile. 

L’obiettivo è fare emergere spunti e riflessioni sull'educazione bilingue di bambine e bambini sordi e udenti nella scuola di tutti attraverso la partecipazione di educatori del progetto di Cossato. Seguirà la proiezione del docufilm "Nessuno escluso" di Paola Settimini e prodotto dall’associazione Vedo Voci, dedicato proprio alla scuola di Cossato e da cui l’incontro riprende il titolo.

L’appuntamento si aprirà con i saluti istituzionali del Direttore del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma Massimo Magnani, del Sindaco di Parma Michele Guerra, di Giuseppe Varricchio, Presidente del Consiglio regionale Emilia-Romagna dell’Ente Nazionale Sordi e di Davide Astori, Presidente del corso di laurea in Interprete di lingua dei segni italiana e di lingua dei segni italiana tattile.

Quindi gli interventi di persone coinvolte negli anni a vario titolo nel progetto di Cossato - Alessandra Battagin, Daniele Chiri, Vittorio Masini, Pietro Celo (oggi docente Unipr), Alessandro Borile - e della regista Paola Settimini.

Info: pietro.celo@unipr.it

 

 

 

Alle 16 l’incontro organizzato dall’Università di Parma nel trentennale del progetto di bilinguismo italiano/lingua italiana dei segni della scuola di Cossato. Proiezione del docufilm a tema di Paola Settimini

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Nuovo ciclo di incontri per i “Martedì interlinguistici”

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Parma, 29 ottobre 2024 – Nuovo ciclo per i “Martedì interlinguistici” nati all’interno dell’insegnamento di Interlinguistica dell’Università di Parma. Tre gli incontri in programma, tutti alle 17:30 nell’Aula A2 del Plesso D’Azeglio, e una presentazione di volume, il 29 novembre alle 17, a Palazzo Bossi Bocchi (strada al Ponte Caprazucca 4). 

Gli incontri sono aperti a tutte le persone interessate e sono considerati un approfondimento dell’insegnamento di ‘Interlinguistica’ dei corsi di laurea triennale INLIST e magistrale in Lettere classiche e moderne, tenuto del docente Davide Astori.

Primo appuntamento martedì 5 novembre con Paola Guarneri, laureata in Lettere all'Università di Parma e studentessa magistrale in Lettere classiche e moderne, che palerà del Barsoomiano, la lingua inventata dal conlanger Paul Frommer per la realizzazione, nel 2012, del film di Andrew Stanton "John Carter of Mars", tratto dall'omonimo romanzo di Edgar Rice Burroghs.

A seguire martedì 19 novembre si parlerà di Gestuno, un tentativo di creazione di una lingua dei segni ausiliaria internazionale operato dalla ‘World Federation of the Deaf’ nella seconda metà del secolo scorso con Sara Conti, laureata in Lettere all'Università di Parma e studentessa magistrale in Lettere classiche e moderne. 

Venerdì 29 novembre alle 17 a Palazzo Bossi Bocchi (strada al Ponte Caprazucca 4), Giovanni Capecchi, docente di Letteratura italiana dell'Università per Stranieri di Perugia e Presidente della Fondazione Uniser di Pistoia, presenterà "Atlante Pinocchio", volume edito da Treccani, un progetto ideato e diretto da Capecchi, che ricostruisce la diffusione del più famoso burattino del mondo. Un lavoro di 664 pagine suddiviso in 96 capitoli, che raccoglie i contributi di 140 autori e presenta sei percorsi iconografici per raccontare il lungo viaggio in tutto il mondo delle "Avventure di Pinocchio", il testo più tradotto della letteratura italiana.

Si conclude martedì 3 dicembre con Matilde Musatti, laureata in Lettere all’Università di Parma e studentessa magistrale in Lettere classiche e moderne, che presenterà aUI, "la lingua dello spazio" nata dalla mente del filosofo e psicanalista John Weilgart, lingua incapace di produrre distorsioni di pensiero che si regge su 31 elementi primitivi.

Organizzati all’interno dell’insegnamento di Interlinguistica. Appuntamenti dal 5 novembre al 3 dicembre

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20 novembre: seminario “L’educatore scolastico nella scuola contemporanea”

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Parma, 19 novembre 2024 - Mercoledì 20 novembre alle ore 8:45 nell'Aula Magna del Polo didattico di via Del Prato si terrà il seminario L’educatore scolastico nella scuola contemporanea. Intervengono Ilaria Dall’Olio (Funzione Progettazione e Ricerca Cooperativa sociale Proges) e Concetta Scarafilo (Coordinatrice Progetto di Inclusione scolastica di Parma Cooperativa sociale Proges).

Il seminario esplora la figura dell’educatore scolastico nella scuola di oggi, sul suo ruolo e sulle pratiche che caratterizzano la sua professionalità contemporanea, con riflessioni e analisi a partire dal contesto scolastico parmigiano. 

Il seminario è organizzato all'interno del corso di "Sociologia dell'educazione" tenuto dal prof. Luca Giliberti nell’ambito della convenzione tra Università di Parma e Legacoop Emilia Ovest.

Appuntamento alle ore 8:45 nell'Aula Magna del Polo didattico di via Del Prato

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14 novembre: Festival della Pace, incontro sulla crisi di Gaza

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Parma, 12 novembre 2024 - Giovedì 14 novembre alle ore 16:30, nell'Aula E del Plesso di via D'Azeglio, si terrà un incontro sul tema La crisi di Gaza. I doppi standard dell'occidente e la fine del multilateralismo come lo abbiamo conosciuto, organizzato all’interno del Festival della Pace 2024 da Casa della Pace e Oxfam Italia con il patrocinio dell’Ateneo. 

Relatore sarà Paolo Pezzati, portavoce per le emergenze umanitarie di Oxfam Italia. Si parlerà del conflitto sul piano del diritto internazionale e delle conseguenze umanitarie che ne derivano e del ruolo degli organismi sovranazionali multilaterali nel mettere in atto iniziative condivise per affrontare le principali crisi internazionali. 

Per l’Università di Parma interverranno Luca Giliberti, docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi e Marco Deriu, docente di Comunicazione ambientale. Seguirà un dibattito. 

L’ingresso è libero, fino a esaurimento dei posti.

Iniziativa organizzata dalla Casa della Pace con il patrocinio dell'Ateneo. Ore 16:30, Aula E del Plesso di via D'Azeglio 

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